FinOps: guida alla gestione dei costi del cloud
Con il cloud che diventa parte integrante delle strategie IT di così tante aziende, è naturale che la gestione delle spese di tutti questi servizi sia una priorità emergente per i dirigenti. Sebbene il cloud sia pubblicizzato dai provider come un modo per risparmiare potenzialmente denaro grazie a maggiori efficienze e spese condivise, un’abbondanza di risorse basate su cloud può anche portare a costi inaspettati se non si gestisce il tutto correttamente. È qui che entra in gioco FinOps.
Combinando i termini finanza e operazioni, FinOps è una disciplina aziendale e un insieme di best practice e tecnologie per ottimizzare la spesa cloud aziendale. Il Technical Advisory Council della FinOps Foundation definisce inoltre FinOps come “una disciplina di gestione finanziaria cloud in evoluzione e una pratica culturale che consente alle organizzazioni di ottenere il massimo valore aziendale aiutando i team di ingegneria, finanza, tecnologia e business a collaborare su decisioni di spesa basate sui dati”.
La FinOps Foundation, un programma della Linux Foundation dedicato a far progredire le persone che praticano la disciplina della gestione finanziaria del cloud attraverso best practice, formazione e standard, afferma che FinOps è una pratica culturale per la gestione dei costi del cloud, in cui tutti si assumono la proprietà del proprio utilizzo del cloud supportato da un gruppo centrale di best practice.
Il termine FinOps deriva inoltre dal modello di sviluppo software DevOps con l’evidente aggiunta della componente finanziaria e sottolinea le comunicazioni e la collaborazione tra i vari team coinvolti nell’utilizzo dei servizi cloud. “Oggi il mercato FinOps è incandescente e cresce più rapidamente della spesa per l’IT generale e del cloud pubblico” afferma Jevin Jensen, research vice president of Intelligent CloudOps Market service di IDC. “Mi aspetto che questo trend continui, poiché i budget IT saranno sempre più sotto pressione nel 2023. Il cambiamento culturale portato da FinOps e la rapida evoluzione degli strumenti di trasparenza dei costi del cloud offrono un’eccellente opportunità per le aziende di realizzare enormi risparmi sui costi”.
Come funziona FinOps?
FinOps opera riunendo rappresentanti delle operazioni IT, dello sviluppo e della finanza, nonché leader di business unit. In questo modo l’organizzazione offre un team centrale e interfunzionale focalizzato sull’ottimizzazione della spesa aziendale nel cloud. “Con FinOps le aziende possono creare un’unica fonte di verità per la spesa cloud”, afferma Jensen. “Inoltre, possono sviluppare metriche e impostare obiettivi per ogni metrica, tra cui la previsione della spesa per il cloud, l’individuazione mirata delle opportunità di risparmio e il benchmarking dei futuri progetti cloud prima dell’approvazione”.
Concordare il metodo di charge-back della spesa cloud è un altro compito importante per un team FinOps, afferma Jensen. “FinOps ha a che fare più con le persone e i processi che non con un semplice strumento tecnologico, che rimane comunque un fattore abilitante importante per il team FinOps. Il cambiamento culturale di FinOps riguarda la collaborazione, la responsabilità della spesa e la garanzia del ritorno anticipato sull’investimento”.
La FinOps Foundation elenca sei principi fondamentale di questa pratica:
- I team devono collaborare
- Ognuno si assume la responsabilità del proprio utilizzo del cloud
- Un team centralizzato guida FinOps
- Le relazioni dovrebbero essere accessibili e tempestive
- Le decisioni sono guidate dal valore aziendale del cloud
- Sfruttare il modello di costo variabile del cloud
Perché le organizzazioni hanno bisogno di FinOps?
“FinOps porta la responsabilità finanziaria nel modello di spesa variabile del cloud” afferma J.R. Storment, direttore esecutivo della FinOps Foundation. “Questo è un aspetto da non trascurare, in quanto la spesa per il cloud rappresenta una parte sempre più preponderante per i budget IT”.
FinOps consente inoltre alle organizzazioni di fare compromessi informati tra velocità, costi e qualità nella loro architettura cloud e nelle decisioni di investimento. “Le organizzazioni ottengono il massimo valore aziendale aiutando i team di ingegneria, finanza, tecnologia e business a collaborare su decisioni di spesa basate sui dati”, afferma Storment.
Oltre a riunire le persone chiave che possono aiutare un’organizzazione a ottenere un migliore controllo della propria spesa cloud, FinOps può aiutare a ridurre gli sprechi del cloud, che IDC stima tra il 10% e il 30% per le organizzazioni di oggi. “Il passaggio dalla contabilità cloud show-back, in cui l’IT paga e stanzia budget per la spesa cloud, a un modello di charge-back, in cui i singoli reparti sono responsabili della spesa cloud nel loro budget, è la chiave per accelerare i risparmi e garantire che vengano implementati solo i progetti cloud necessari”, afferma Jensen.
E poiché FinOps facilita una migliore collaborazione e comunicazione tra i gruppi sull’uso del cloud, le organizzazioni possono ridurre o eliminare le applicazioni e le iniziative cloud ridondanti. FinOps “è la gestione dell’economia del cloud” afferma Lydia Leong, vicepresidente e analista di Gartner. “Idealmente, non dovrebbe riguardare semplicemente operazioni finanziarie cloud, ma dovrebbe assumere una prospettiva più ampia che massimizzi il valore del cloud computing piuttosto che minimizzare i costi. Se implementato correttamente, FinOps aiuta un’organizzazione a contemplare il valore aziendale che sta ricevendo – o non ricevendo – dal suo utilizzo del cloud, in modo che possa decidere come ottimizzare al meglio i suoi investimenti.”
Alcune best practice per l’adozione di FinOps
Quando si implementa FinOps, una best practice consiste nel creare un centro di eccellenza cloud (CoE) per centralizzare l’approccio FinOps dell’organizzazione. “Né la tecnologia, né la finanza possono farcela da sole; questa deve essere un’iniziativa interfunzionale” afferma R.J. Hazra, vicepresidente senior e CFO della tecnologia globale e della sicurezza presso l’agenzia di segnalazione del credito al consumo Equifax, che utilizza la piattaforma Cloudability di Apptio integrata con un sistema di contabilità generale e un database di gestione della configurazione per la reportistica aziendale sull’utilizzo del cloud, le tendenze e il rilevamento delle anomalie.
Equifax ha inoltre creato un CoE cloud che ha definito una strategia per allineare meglio la spesa cloud con gli obiettivi dell’azienda e ha fissato obiettivi per tutte le sue piattaforme cloud per promuovere la responsabilità condivisa. Tuttavia, FinOps deve essere una pratica culturale in tutta l’organizzazione, non qualcosa che è esclusivamente responsabilità di un “team FinOps”, afferma Leong di Gartner. “Questo modello richiede infatti collaborazione tra i leader aziendali, gli sviluppatori di applicazioni o i team di gestione delle applicazioni, le operazioni cloud, la finanza e la gestione di sourcing/approvvigionamento/fornitori. FinOps è un processo continuo, non solo un ciclo mensile per scoprire qualche trucchetto per abbassare le spese del cloud”.
Designare un professionista FinOps è un primo passo essenziale, afferma Jensen di IDC. “Questa persona è l’evangelista di FinOps per la vostra organizzazione e dovrebbe avere sia una solida conoscenza dell’IT e dei costrutti finanziari, sia l’appoggio di un dirigente di livello C come un CFO o un CEO per stabilire un team interfunzionale. Selezionare uno strumento e ottenere il buy-in per utilizzarlo come un’unica fonte di verità per tutte le spese cloud e le sue raccomandazioni è il prossimo passo logico“, continua Jensen. “I team FinOps dovrebbero quindi impostare le metriche e fornire una dashboard trasparente a livello aziendale per facilitare il controllo della spesa cloud”.
Per adottare e implementare una strategia FinOps di successo, le aziende dovrebbero inoltre guardare alla comunità FinOps per migliorare la formazione attraverso eventi, riunioni e altri canali, afferma Storment. “Inoltre, per avere una cultura e una pratica FinOps fiorenti, bisogna investire nello sviluppo della carriera dei professionisti attraverso la formazione e la certificazione”.
Qual è il ruolo del CIO nell’utilizzo di FinOps?
“Il buy-in esecutivo ha un’enorme influenza nella costruzione di pratiche FinOps di successo e il ruolo di un CIO o CFO è spesso quello di garantire che la strategia e l’implementazione di FinOps siano ben realizzate e realizzate”, afferma Storment della FinOps Foundation. Il CIO ha infatti diversi ruoli chiave da svolgere nell’uso di FinOps. Uno, ad esempio, è come promotore e sostenitore. Negli ultimi due anni l’indagine della fondazione sui professionisti FinOps indica che incoraggiare gli ingegneri ad agire sull’ottimizzazione dei costi è la sfida principale che le organizzazioni devono affrontare. “Se il CIO non è di supporto attraverso parole, azioni e incentivi, è molto difficile convincere un ingegnere a considerare i costi nel suo lavoro quotidiano”.
I CIO possono anche ispirare la collaborazione. “Il CIO non opera nel vuoto separatamente dal CFO, dal COO e da altri dirigenti di livello C”, afferma sempre Storment. “Quando si utilizza il cloud, anche le risorse del CIO non sono in grado di operare in un silo isolato”. Il CIO dovrebbe dimostrare la collaborazione interdisciplinare, lavorando a stretto contatto con altri dirigenti senior per comunicare il ruolo del cloud nell’organizzazione e per rafforzare la necessità di comprendere i costi.
Sebbene i CIO non debbano guidare le iniziative FinOps, dovrebbero comunque svolgere un importante ruolo di consulenza. “I CIO sono sponsor fondamentali per gli sforzi in ottica FinOps”, afferma Leong. “Ma per farla diventare una pratica culturale, devono avere la cooperazione dei loro colleghi nel business e preferibilmente anche del CFO”.
Come si può diventare un professionista FinOps?
FinOps continua a proliferare a livello globale e ci sarà una crescente domanda di persone con competenze correlate. “Nei prossimi anni, sempre più soluzioni tecnologiche innovative saranno costruite utilizzando il cloud”, afferma Storment. “Ma il cloud è un modello di consegna molto diverso dall’IT tradizionale dei data center e richiede FinOps per essere utilizzato in modo efficace”. Un recente sondaggio della FinOps Foundation ha mostrato che le dimensioni del team FinOps dovrebbero aumentare a una media di otto persone nel prossimo anno, rispetto alle cinque del 2022. Un modo per acquisire le competenze adeguate in questo ambito è attraverso programmi di certificazione come quelli offerti dalla FinOps Foundation.
Quali sono i principali fornitori di tecnologia FinOps?
Sulla base di una ricerca IDC, alcuni dei principali fornitori FinOps in termini di quota di mercato includono:
- VMware
- ServiceNow
- BMC
- Morpheus
- Densify
- NetApp
- Apptio
- Flexera
- IBM