Gartner: il cloud pubblico va a gonfie vele
Il mercato del cloud pubblico sta andando a gonfie vele e anche per il futuro questa tendenza è pressoché certa. A sostenerlo è Gartner, le cui stime indicano un mercato in crescita del 16,5% nel corso di quest’anno, per un ammontare di 204 miliardi di dollari di valore. Gartner, che a differenza di IDC nel suo conteggio ha preso in esame anche i servizi di sicurezza in cloud e l’advertising in cloud, ha stimato che le spese in servizi cloud nel 2015 hanno raggiunto i 175 miliardi di dollari.
Proprio l’advertising sembra essere il settore più in forma quando si parla di servizi cloud. Gartner stima infatti per il 2016 un valore di 90,3 miliardi di dollari per questi servizi (+ 13,6% rispetto al 2015). Parlando invece di percentuali di crescita, i servizi che faranno il balzo maggiore anno su anno saranno quelli IaaS, stimati da Gartner in aumento del 38,4%.
Questo perché, come spiega il research director di Gartner Sid Nag, le aziende preferiscono affidarsi al cloud pubblico per soddisfare le loro necessità infrastrutturali invece di potenziare i loro data center e per questo l’IaaS continua a essere il segmento a più alta crescita.
Crescita importante prevista anche per il comparto SaaS, con un +20,3% anno su anno e un valore per il 2016 stimato in 37,7 miliardi di dollari. Il cloud pubblico sta insomma aumentando market share e valore con percentuali davvero notevoli e questo perché le aziende stanno dando sempre più peso ai servizi cloud che non al software on-remise. Una tendenza, quella in atto quest’anno, che sempre secondo Nag è destinata a proseguire con eguale intensità anche nel 2017.