Oracle amplia l’offerta con la “Cloud region” dedicata al cliente
Tutti i benefici del cloud pubblico all’interno del data center aziendale: è quanto Oracle con la nuova soluzione Oracle Dedicated Region Cloud@Customer. Si tratta di una “cloud region” totalmente gestita, che porta tutti i servizi cloud pubblici di Oracle, compresi Autonomous Database e le applicazioni SaaS, nel data center dei clienti.
Annunciata a livello globale da Larry Ellison, Chairman e CTO di Oracle, e ripresa dal management di Oracle Italia, la Dedicated Region Cloud@Customer rappresenta un nuovo modello sviluppato da Oracle per rispondere alle esigenze delle aziende che, pur abbracciando le opportunità del club pubblico, scelgono di continuare a gestire on-premise i propri carichi di lavoro. Con questa offerta le grandi aziende ottengono lo stesso set completo di servizi cloud moderni, le stesse API, i medesimi livelli di servizio (SLA) e i più elevati standard di sicurezza disponibili nelle region del cloud pubblico Oracle, ma all’interno dei loro data-center.
“Dialogando con i nostri clienti abbiamo capito che l’offerta di servizi cloud di seconda generazione non è sufficiente per le aziende enterprise, che hanno bisogno di alti livelli di prestazioni, ma anche sicurezza”, ha spiegato Luigi Scappin, VP e Senior Director della Consulenza di Prevendita per la divisione Technology di Oracle Sud-Europa e Paesi CIS. “Per questo abbiamo sviluppato l’offerta Dedicated Region Cloud@Customer, con cui creiamo una cloud region ad hoc per il cliente, all’interno del perimetro aziendale, che offre tutte le caratteristiche di una region commerciale e tutti i servizi attuali e futuri erogati da Oracle sul cloud pubblico”.
La Dedicated Region offre ai clienti funzionalità complete di gestione, permettendo al contempo un forte isolamento dei dati, che restano in locale nel data center. Inoltre la soluzione è certificata per la gestione delle soluzioni SaaS Oracle per ERP e Finance, HCM, SCM, CX. I costi partono da 500.000 dollari al mese, e i clienti pagano soltanto i servizi che consumano, con lo stesso modello di spesa che viene offerto nelle cloud region pubbliche di Oracle.
“L’idea della Dedicated Region è nata per rispondere alle esigenze delle aziende che non sono pronte a portare i propri data center in cloud, sia perché operano in settori molto regolamentati sia per motivi di competenze interne”, ha sottolineato Riccardo Romani, Direttore della Consulenza di Prevendita per la divisione Cloud Systems di Oracle Sud-Europa. “Con questa soluzione Oracle offre un ambiente sicuro, gestito da remoto, liberando il cliente dai problemi di gestione e permettendogli di concentrarsi sui suoi modelli di business”.
La nuova offerta di Oracle è stata testata da realtà pubbliche e private, tra le quali il Nomura Research Institute (NRI), la più grande società giapponese di consulenza manageriale e di ricerca in ambito economico, e il Governo dell’Oman, che ha scelto la soluzione per supportare il processo di trasformazione digitale del Sultanato.
Per quanto riguarda il nostro Paese, la previsione dell’azienda è di raggiungere una decina di clienti. “In Italia stiamo dialogando con alcuni clienti sulla creazione di una Dedicated Region”, ha precisato Alessandro Ippolito, Vice President e Technology Country Leader di Oracle Italia. “Sono grandi enti, in ambito pubblico e privato, che puntano a una razionalizzazione importante delle loro attività con scelta di business molto forte”.
Disponibilità completa di Autonomous Database nei data center aziendali
Oltre alla presentazione della Dedicated Region, Oracle ha annunciato anche la disponibilità di Oracle Autonomous Database su Exadata Cloud@Customer. L’offerta unisce il più recente Oracle Database in cloud con la piattaforma Exadata, attraverso un servizio cloud in modalità pay-per-use, che permette ai clienti di eliminare le spese di gestione del database e consumare risorse cloud per il database in modo flessibile.
Oracle Autonomous Database su Exadata Cloud@Customer permette alle aziende di passare a un modello di cloud pubblico, ma in locale, con tempi di implementazione brevissimi. Le applicazioni esistenti nel data center vengono connesse e avviate senza necessità di modifiche, mentre i dati non lasciano mai il data center del cliente. I servizi automatizzati e gestiti da Oracle comprendono provisioning del database, tuning, clustering, protezione dai disastri, scalabilità elastica, sicurezza, patching.
Tra le prime aziende che hanno accolto con un forte interesse l’Autonomous Database su Exadata Cloud@Customer ci sono Crédit Agricole e Samsung SDS. Tra i clienti italiani troviamo importanti realtà del mondo bancario e della Pubblica Amministrazione e Siav, ISV leader nell’Enterprise Content Management. “Abbiamo scelto Oracle Exadata Cloud@Customer per gestire meglio la costante crescita del nostro business nell’ambito delle soluzioni ECM e dei servizi cloud”, ha spiegato Nicola Voltan, CEO di Siav. “Questa soluzione ci offre le performance, la scalabilità e la sicurezza che ci servono per offrire servizi di massima qualità ai nostri clienti. È gestito da Oracle nel nostro datacenter, consentendoci quindi di rispettare la normativa italiana relativa alla localizzazione geografica dei servizi offerti”.