Oracle, accordi con Google Cloud e Microsoft Azure in direzione multicloud
Oracle e Google Cloud hanno annunciato una partnership che offre ai clienti la possibilità di abbinare le tecnologie Oracle Cloud Infrastructure (OCI) e Google Cloud per accelerare la migrazione e la modernizzazione delle applicazioni.
Oracle Interconnect for Google Cloud, che unisce OCI FastConnect e Google Cloud Partner Interconnect, sarà inizialmente disponibile per l’onboarding dei clienti in 11 regioni cloud a livello globale e consentirà ai clienti di distribuire carichi di lavoro generici senza costi di trasferimento dati tra i due cloud. Con Oracle Interconnect for Google Cloud, sarà possibile:
- Innovare utilizzando la migliore combinazione di servizi Oracle e Google Cloud in base alle loro caratteristiche, performance e prezzi
- Utilizzare un’interconnessione diretta tra OCI e Google Cloud che fornisce una bassa latenza per performance di rete multicloud superiori
- Eseguire molteplici applicazioni come Oracle E-Business Suite, Oracle PeopleSoft Enterprise, Oracle Retail Merchandising e altro ancora su OCI con data store distribuiti su OCI e Google Cloud
- Creare nuove applicazioni cloud-native utilizzando le tecnologie Google Cloud e OCI, come ad esempio le tecnologie IA di livello enterprise di Google Cloud
Entro la fine dell’anno sarà disponibile una nuova offerta, Oracle Database@Google Cloud, caratterizzata dal più alto livello di performance del Database e della rete Oracle unito alla parità di funzioni e prezzi con OCI, a vantaggio di organizzazioni di tutto il mondo attive in diversi settori, tra cui servizi finanziari, assistenza sanitaria, retail, produzione e altro ancora.
Con Oracle Database@Google Cloud, i clienti potranno ottenere diversi vantaggi, tra cui:
- Opzioni flessibili per semplificare e contribuire ad accelerare la migrazione dei database Oracle nel cloud, inclusa la compatibilità con strumenti di migrazione collaudati come Oracle Zero-Downtime Migration
- Esperienza di acquisto e gestione dei contratti semplificata tramite Google Cloud Marketplace, che consente ai clienti di acquistare i servizi di database Oracle utilizzando gli impegni in essere con Google Cloud e sfruttando i vantaggi delle licenze Oracle, tra cui il modello BYOL (Bring Your Own License) e i programmi di scontistica Oracle come Support Rewards (OSR)
- Semplicità, sicurezza e latenza di un ambiente operativo unificato (datacenter) all’interno di Google Cloud per distribuire l’intera gamma di servizi database Oracle, tra cui Oracle Exadata Database Service, Oracle Autonomous Database Service, MySQL Heatwave, Oracle Database Zero Data Loss Autonomous Recovery Service, Oracle GoldenGate e Oracle Data Safe
Oracle condurrà e gestirà i servizi database Oracle direttamente all’interno dei datacenter di Google Cloud a livello globale, a cominciare dalle cloud region in Nord America e in Europa. Oracle Exadata Database Service, Oracle Autonomous Database Service e Oracle Real Application Clusters (RAC) verranno resi disponibili nei prossimi mesi dell’anno in quattro regioni cloud di Google: US East (Ashburn), US West (Salt Lake City), UK South (Londra) e Germany Central (Francoforte), per poi espandersi rapidamente in altre region in tutto il mondo.
Inoltre, Oracle, Microsoft e OpenAI hanno siglato una partnership per estendere la piattaforma Microsoft Azure AI su Oracle Cloud Infrastructure (OCI) con l’obiettivo di fornire capacità aggiuntiva per OpenAI.
L’infrastruttura IA di OCI sta favorendo l’innovazione in questo campo e OpenAI si unirà alle migliaia di innovatori a livello globale che eseguono i propri carichi di lavoro IA sull’infrastruttura AI di OCI. Adept, Modal, MosaicML, NVIDIA, Reka, Suno, Together AI, Twelve Labs, xAI e altri ancora utilizzano OCI Supercluster per l’addestramento e l’inferenza dei modelli IA di nuova generazione.
Per la formazione di LLM, OCI Supercluster può supportare fino a 64.000 GPU NVIDIA Blackwell o Superchip GB200 Grace Blackwell, connessi tramite una rete di cluster RDMA a bassissima latenza e una variertà di soluzioni di storage HPC. Le virtual machine OCI Compute e le istanze NVIDIA GPU Bare Metal di OCI possono inoltre alimentare le applicazioni per l’IA generativa, la computer vision, l’elaborazione del linguaggio naturale, i sistemi di suggerimento e molto altro ancora.