Passaggio al cloud: gli ostacoli sono soprattutto costi e complessità
Un recente sondaggio di Virtana su 350 responsabili delle decisioni IT e cloud ha rilevato che l’82% ha sostenuto costi cloud non necessari, il 56% non dispone di strumenti per gestire le proprie spese utilizzando l’automazione e l’86% non può facilmente ottenere una visione olistica di tutto i costi operativi del proprio cloud.
Gartner prevede che il 60% dei leader dell’infrastruttura e delle operazioni vedrà un superamento dei costi per i progetti di cloud pubblico. Ciò presuppone la migrazione dai sistemi tradizionali e lo sviluppo cloud-native (net-new).
Si potrebbe descrivere questa situazione come una “sbornia da cloud computing”. La festa del passaggio al cloud sta lentamente volgendo al termine poiché siamo costretti ad affrontare le realtà di questa tecnologia: i suoi innegabili lati positivi, ma anche quelli negativi.
Le ragioni di questa sbornia sono ovvie e di tratta, più precisamente, di efficienza, complessità e realtà. L’efficienza significa ottenere il massimo valore dalle risorse cloud con la minima quantità di denaro. Questo è un problema ormai da diversi anni. Sebbene le operazioni cloud si siano concentrate sul mantenimento dell’operatività dei carichi di lavoro e dei dati appena migrati e nativi del cloud, non si sono concentrate sulla gestione dell’efficienza dei costi.
Ciò significa che i servizi cloud forniti non vengono eliminati alla fine del loro utilizzo e il contatore continua a funzionare. O, più comunemente, le risorse hanno un overprovisioning molto più del necessario per supportare un carico di lavoro specifico. Infine, le aziende non stanno approfittando di opzioni più economiche, come le istanze riservate.
Il grosso non è l’implementazione di sistemi di governance dei costi in grado di risolvere la maggior parte dei problemi appena menzionati. I servizi di osservabilità e automazione sono progettati appositamente per ottimizzare e ridurre i costi del cloud.
La complessità significa semplicemente che niente, quando si parla di cloud, è semplice. L’utilizzo di molti servizi cloud diversi per il multicloud e persino di singole distribuzioni di cloud pubblico significa che si è molto più eterogenei di quanto forse si dovrebbe essere. Tale eterogeneità deve essere accompagnata da strumenti e talenti per gestire ogni servizio specifico ed è proprio qui che si verificano gli sforamenti dei costi.
La complessità si risolve più facilmente non consentendo a ogni progetto di migrazione cloud o di sviluppo cloud-native di utilizzare qualsiasi servizio cloud desideri. Ovviamente, dovete farlo senza schiacciare l’innovazione, trovando un percorso che sia meglio ottimizzato e considerando cosa vi darà la spinta di cui avete bisogno a seconda del budget a vostra disposizione.
Infine, troviamo il discorso relativo alla realtà. So che molti, per spingere all’adozione del cloud, hanno insistito sul risparmio sui costi come il motivo principale per passare a sistemi basati su questa tecnologia, ma le cose non sono così semplici.
Sebbene infatti esista il potenziale per una migliore efficienza dei costi, è necessario molto lavoro per implementare la cultura, la governance dei costi, l’aumento delle competenze e altre cose necessarie per massimizzare l’ottimizzazione dei costi. Molte aziende non sono state disposte a farlo. Devono ancora comprendere la realtà che il cloud computing richiede molta pianificazione e capacità di implementare contemporaneamente nuove competenze e nuovi strumenti.
Il problema ora è che ciò che è stato implementato “funziona” e quindi sembra avere successo. Tuttavia, non è un successo scontato o del tutto reale, dato che il valore dei sistemi cloud che avete implementato è negativo a causa dei costi imprevisti del cloud che possono emergere solo in un secondo tempo.
Non intendo spaventarvi e farvi allontanare dal cloud, anche perché non avete scelta. Dopotutto l’innovazione digitale negli ultimi anni si è fondata soprattutto proprio sul cloud computing e se state cercando di mantenere in vita i sistemi più tradizionali, probabilmente andrete incontro a problemi ancora più insormontabili.
Tutto ciò significa che dobbiamo diventare più intelligenti e scaltri riguardo all’uso corretto del cloud computing. Forse potreste tornare indietro per implementare cose che avrebbero dovuto essere implementate fin dall’inizio, concentrarvi sul cambiamento della cultura e risolvere eventuali problemi che potrebbero essere stati causati da una mancanza di pianificazione. Le soluzioni ci sono… basta trovarle e metterle in pratica.