Cisco rafforza l’offerta di sicurezza cloud con l’acquisizione di CloudLock
Cisco ha annunciato la sua quinta acquisizione dell’anno: il fornitore di sicurezza informatica CloudLock. La mossa da 293 milioni di dollari dovrebbe sostenere le offerte di sicurezza cloud di Cisco. Il team di CloudLock entrerà a far parte del Networking and Security Business Group di Cisco, guidato del Senior Vice President e General Manager David Goeckeler.
Nel post che annuncia l’accordo, Rob Salvagno, vice presidente di Cisco Corporate Business Development, ha dichiarato: “CloudLock è specializzata in tecnologia Cloud Security Access Broker, o CASB, e aiuta le aziende a muoversi più velocemente verso il cloud. CloudLock offre sicurezza cloud per aiutare a monitorare e gestire il comportamento degli utenti e i dati sensibili in applicazioni SaaS come Office365, Google Drive e Salesforce. I manager IT possono quindi applicare una policy di sicurezza granulare all’interno di queste applicazioni cloud”.
Per esempio, CloudLock può proteggere i dati e far rispettare le regole di accesso quando un dipendente tenta di accedere ai dati sensibili memorizzati in un’applicazione SaaS da un dispositivo non protetto, in una geografia definita, in un momento specifico della giornata. “In sostanza”, prosegue Salvagno, “offre una sicurezza ‘sempre e ovunque’ per i contenuti in cloud. CloudLock estende questi controlli di sicurezza anche ai livelli IaaS e PaaS”.
In un mercato affollato di venditori di soluzioni sicurezza per l’accesso al cloud, CloudLock ha costruito un potente motore di go-to-market ed è riuscita a crescere conquistando oltre 700 clienti, tra cui aziende Fortune 500, in meno di cinque anni. “CloudLock ha un approccio unico nativo in cloud, basato su piattaforma e API, che gli permette di costruire soluzioni di sicurezza potenti, facili da implementare e semplici da gestire”.
I fondatori di CloudLock, Tsahy Shapsa e Gil Zimmerman, hanno entrambi servito nelle Forze di Difesa israeliane. Shapsa è stato responsabile della sicurezza per l’ufficio del primo ministro israeliano e ha lavorato in Sun, mentre Zimmerman ha maturato esperienze presso la società Cedar Fund, in Sun ed EMC.
“Le acquisizioni sono state una parte fondamentale della nostra strategia di innovazione, al fianco di un significativo sviluppo del prodotto interno, per realizzare un portafoglio di sicurezza completamente integrato”, ha dichiarato Salvagno. “Abbiamo ampliato la nostra offerta di sicurezza con acquisizioni importanti, come quelle di Lancope, OpenDNS e Sourcefire”.