I “nuovi” iPod touch di Apple
“iPod ha rivoluzionato il nostro modo di ascoltare la musica, e con oltre 320 milioni di unità vendute è decisamente il player musicale più famoso del mondo” ha dichiarato Philip Schiller, Senior Vice President di Worldwide Product Marketing per Apple, aggiungendo che “iPod touch, ora disponibile in nero e in bianco, è il best-seller della famiglia, e con iOS 5 e iCloud raggiunge nuovi livelli di perfezione.”
Chi si aspettava un iPod touch di quinta generazione resterà deluso: design e caratteristiche tecniche restano invariate, vuoi per non rivaleggiare subito con l’iPhone 4S, vuoi per fantomatici problemi nella produzione del processore A5, che si dice non essere ancora a regime, vuoi perché le vendite vanno ancora bene.
Restano invariate anche le capienze, che sono sempre di 8 GB, 32 GB e 64 GB. Gli appassionati di musica che vogliono caricare la loro intera raccolta per portarla con loro, dovranno attendere, magari rivolgendosi nel frattempo all’iPod Classic che rimane in listino a 249 con tutta la sua capienza di 160 GB.
Per tutti i gusti (e tutte le tasche)
Apple ha però deciso di cambiare comunque qualcosa.
La prima novità è che ora il dispositivo, come l’iPhone, è disponibile in due colorazioni, e al nero si è aggiunto il bianco.
Altra novità sono prezzi più bassi su tutta la linea di iPod touch.
Il modello da 8 GB scende da € 239 a € 199, quello da 32 GB da € 309 a € 299 e quello da 64 GB da € 409 a € 399. Sugli ultimi due i ribassi sono modesti (una decina di euro, rincaro dell’Iva a parte) ma sul modello d’ingresso Apple ha operato un taglio sostanzioso scendendo sotto la soglia dei duecento Euro.
È un’offerta molto interessante per chi cerca un dispositivo touch con sistema operativo moderno e diffusissimo con cui si può fare un po’ di tutto.
Con l’iPod touch si può ascoltare musica, guardare qualche video, giocare e navigare su Internet, fare foto e video oltre che videochat con Facetime.
Gli iPod touch e iOS 5
E a proposito di sistema operativo moderno, gli iPod touch sono ora dotati delle ultime tecnologie made in Cupertino, tra cui il supporto a iCloud per archiviare in automatico via Wi-Fi i contenuti e trasferirli/sincronizzarli su altri dispositivi e iOS 5, che Apple definisce “il sistema operativo mobile più evoluto al mondo”.
Le novità della quinta release di iOS sono tante, oltre 200. Fra queste c’è Centro Notifiche, con le anteprime di e-mail, promemoria, richieste di amicizia e altro e l’integrazione a livello di sistema con Twitter: basta fare login una volta e sarà possibile condividere e interagire con i contatti sul servizio direttamente da Safari, dalla fotocamera, dalle mappe di Google, da YouTube e da qualsiasi app abilitata.
Altra novità di primo piano è iMessage, che porta anche sull’iPod touch la capacità di inviare (se c’è una connessione Wi-Fi, ovviamente) messaggi di testo, foto, video e informazioni di contatto a singoli o gruppi di contatti e permette di seguire una conversazione facilmente su tutti i propri dispositivi iOS, gratuitamente, con notifiche di consegna e lettura, e indicazione quando qualcuno sta digitando.
I potenziamenti di Game Center includono la possibilità di aggiungere foto al profilo del giocatore, acquistare nuovi videogame direttamente dall’app Game Center e persino nuovi modi più intuitivi per trovare gli amici e nuovi giochi.
Prezzi, disponibilità e requisiti
Gli iPod touch con iOS 5 e iCloud sono disponibili dal 12 ottobre in versione nera o bianca ad un prezzo di vendita consigliato da Apple di € 199 per il modello 8GB, di € 299 per il modello 32GB e di € 399 per il modello da 64GB. Tutti i prezzi sono IVA, spese e imposte incluse.
Gli iPod touch venduti richiedono un Macintosh con una porta USB 2.0, Mac OS X v10.5.8 o successivo e iTunes 10 o successivo; oppure un PC con Windows con una porta USB 2.0, Windows Vista o Windows XP Home o Professional (Service Pack 3) o versione successiva e iTunes 10.5 o successivo.
iOS 5
iOS 5 è disponibile come aggiornamento software gratuito anche per chi ha già acquistato un iPod touch di terza o quarta generazione, così come iCloud, anche se Apple avverte che alcune funzioni non sono disponibili in tutti i Paesi, nello specifico il servizio “iTunes nella nuvola” che sincronizza gli acquisti di musica o filmati su tutti i dispositivi.