Amazon Web Services ha annunciato l’apertura di una nuova regione in Italia per l’inizio del 2020. La Region AWS Europe (Milan) comprenderà tre zone di disponibilità e sarà la sesta regione AWS in Europa insieme a Francia, Germania, Irlanda, Regno Unito e Svezia. Al momento AWS offre 57 zone di disponibilità distribuite su 19 regioni geografiche a livello mondiale, con altre 12 Availability Zones in quattro regioni in arrivo fra la fine del 2018 e la prima metà del 2020, in Bahrain, Hong Kong SAR, Sud Africa e Svezia.

L’aggiunta della nuova Regione AWS Europe (Milan) consentirà alle organizzazioni di fornire una minore latenza agli utenti finali in Italia. I clienti locali con requisiti di sovranità sui dati saranno in grado di archiviare i propri dati in Italia con la garanzia di mantenere il controllo completo sulla collocazione dei propri dati. Inoltre, i clienti che costruiscono applicazioni conformi al General Data Protection Regulation (GDPR) disporranno dell’accesso a una nuova regione AWS in Europa (UE) che soddisfa i più alti livelli di sicurezza, conformità e protezione dei dati.

Per non parlare delle organizzazioni italiane (dalle startup alle imprese fino al settore pubblico) che disporranno nel proprio Paese di infrastrutture per sfruttare tecnologie avanzate come gli analytics, l’intelligenza artificiale, i database, l’Internet of Things (IoT), il machine learning, i servizi mobili, le tecnologie serverless e molto altro ancora per spingere l’innovazione.

Milioni di clienti attivi utilizzano AWS ogni mese in oltre 190 Paesi in tutto il mondo, tra cui centinaia di migliaia di clienti in Europa e moltissimi in Italia. Fra le organizzazioni che hanno trasferito i loro carichi di lavoro mission-critical su AWS per ridurre i costi, accelerare l’innovazione e ridurre il time-to-market, ci sono molte e importanti aziende italiane come CCH Tagetik, Decysion, Docebo, Eataly, Edizioni Conde Nast, ENEL, Ferrero, GEDI Gruppo Editoriale, Imperia & Monferrina, Lamborghini, Mediaset, Navionics, Pirelli, Pixartprinting, SEAT Pagine Gialle, e Vodafone Italia.

Nel settore pubblico italiano, tra le organizzazioni che utilizzano AWS per trasformare i servizi che forniscono ai cittadini, troviamo A2A Smart City, Città di Cagliari, Corte dei Conti, Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, Madisoft, Istituto Nazionale di Astrofisica, Istituto Nazionale di Genetica Molecolare, Università Online Pegaso, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Regione Autonoma Sardegna, UniNettuno e Università degli Studi di Cagliari.

AWS-DataCenter

ENEL, uno dei principali fornitori di energia al mondo, sta utilizzando la tecnologia cloud AWS per supportare un programma di trasformazione digitale completo all’interno della propria organizzazione e per fornire un servizio migliore ai propri clienti di energia in tutto il mondo.

“Accogliamo con favore l’annuncio di una Region AWS in arrivo in Italia” ha dichiarato Carlo Bozzoli, Global Information Officer di ENEL. “Nel 2015 abbiamo intrapreso un percorso di trasformazione digitale per rivedere completamente il modo in cui operiamo come organizzazione. Una volta scelto AWS come nostro fornitore cloud, abbiamo migrato i carichi di lavoro da oltre 10.000 server on-premises su AWS e alla fine di quest’anno saremo al 100 percento nel cloud. Il passaggio ad AWS ha ridotto i tempi di fornitura delle risorse da settimane a giorni, il che ci ha permesso di accelerare l’innovazione, riducendo significativamente i costi”.

La nuova Region AWS Europe (Milan) conferma inoltre l’investimento di AWS in Italia. Contemporaneamente all’aumento dei numeri dei clienti italiani, cresce anche la presenza di AWS nel Paese. Nel 2012 AWS ha lanciato un’infrastruttura Point of Presence (PoP) a Milano, che attualmente fornisce i servizi Amazon CloudFront, Amazon Route 53, AWS Shield e AWS WAF al Paese.

Successivamente, nel 2017, è stata lanciata una seconda sede PoP a Palermo. Nel 2016, AWS ha acquisito NICE Software con sede ad Asti, fornitore leader di software e servizi per l’high-performance computing (HPC). AWS continua inoltre a costruire team di account manager, solution architects, business developer, partner manager, consulenti di servizi professionali, technology evangelist e sviluppatori di comunità di start-up negli uffici di Milano e Roma, per aiutare i clienti di tutte le dimensioni a effetturare il passaggio ad AWS.

Per aiutare a far crescere la futura generazione di imprese italiane, AWS supporta le startup nelle città di tutta Italia e nel 2013 ha lanciato AWS Activate. Questo programma dà alle startup l’accesso all’orientamento e alla consulenza individuale con esperti AWS, così come alla formazione basata sul web, ai laboratori autonomi, all’assistenza clienti, alle offerte di terze parti e fino a 100.000 dollari in crediti di servizio AWS, il tutto senza alcun costo. Questo si aggiunge al lavoro che AWS già svolge con la community del Venture Capital, gli acceleratori di startup e gli incubatori per aiutare le startup a crescere nel cloud.