VMware, accordo Broadcom-Microsoft per la portabilità di licenze Cloud Foundation su Azure
Broadcom ha ottenuto il supporto di Microsoft per il suo piano di portabilità delle licenze, annunciando che gli abbonati alla suite VMware Cloud Foundation (VCF) potranno utilizzare i loro diritti sulla soluzione Azure VMware.
Hock Tan, CEO di Broadcom, ha dichiarato che la portabilità delle licenze è un vantaggio fondamentale di quella che descrive come la “semplificazione del business” introdotta in VMware. Con la maggior parte dei grandi hyperscaler che utilizzano sconti per attirare i clienti in impegni pluriennali, la portabilità delle licenze significa che gli utenti hanno un mezzo per garantire che la capacità cloud per la quale hanno già promesso di pagare possa essere utilizzata al meglio.
L’annuncio di cui sopra significa essenzialmente che gli utenti VMware possono acquistare le loro licenze VCF dal fornitore stesso o da Microsoft, quando si iscrivono alla soluzione Azure VMware. Un accordo che rappresenta indubbiamente un vantaggio, ma come fa notare The Register trovare le chiavi di licenza è attualmente difficile per alcuni clienti di VMware, dopo che il sito di supporto VMware è stato fuso con quello di Broadcom.
Ad alcuni clienti infatti le loro licenze e altri diritti non appaiono nel sito di Broadcom e diversi post sui social media suggeriscono che la situazione persiste da settimane. Altri si sono lamentati del fatto che, nonostante abbiano seguito i consigli e la procedura di migrazione dell’account di supporto di Broadcom, il loro nuovo account non è ancora stato attivato, il che significa che non è possibile accedere alle licenze.