Data Center: l’AI farà esplodere la potenza per rack da 15 a 60-120 kW
Secondo un recente rapporto di Dell’Oro Group, il mercato delle infrastrutture fisiche dei data center (DCPI) è destinato a crescere a un tasso annuale composto (CAGR) dell’11% dal 2023 al 2028, superando i 46 miliardi di dollari. La proliferazione dell’elaborazione accelerata per supportare i carichi di lavoro per IA e machine learning è uno dei principali driver del mercato DCPI, che sta aumentando in modo significativo i requisiti di alimentazione e gestione termica dei data center.
“L’opportunità offerta dall’IA per il mercato dei DCPI è sempre più vicina e concreta“ ha dichiarato Lucas Beran, Research Director di Dell’Oro Group. “I fornitori di DCPI stanno aumentando la capacità produttiva per supportare la scala prevista di ordini per strutture IA appositamente costruite. Nel frattempo, gli utenti finali continuano a pianificare, progettare e sviluppare la prontezza operativa di queste strutture. Tuttavia, mancano ancora alcuni trimestri prima che tutto ciò si concretizzi in modo significativo ed è per questo che considero il 2024, o almeno la prima metà dell’anno, come la calma prima della tempesta”.
“Una delle caratteristiche principali che distinguerà queste strutture di IA appositamente costruite dall’informatica generale è la densità di potenza dei rack. Oggi la densità media di potenza dei rack è di circa 15 kW/rack, ma i carichi di lavoro dell’IA richiederanno 60-120 kW/rack per supportare server accelerati in prossimità”.
Se da un lato questo richiede innovazione e sviluppo di prodotti sul fronte della distribuzione dell’energia, continua Beran, dall’altro si sta verificando un cambiamento più importante nella gestione termica, ovvero il passaggio dal raffreddamento ad aria a quello a liquido (Liquid Cooling).
“L’emergere del calcolo accelerato sta facendo diventare il liquid cooling una tecnologia mainstream, con una probabile presenza nella maggior parte delle strutture greenfield. In risposta, abbiamo alzato le nostre previsioni sul raffreddamento a liquido, che ora superano i 10 miliardi di dollari nel 2028“, ha aggiunto Beran.
Altri punti salienti del rapporto di Dell’Oro Group:
- Si prevede che la crescita dei ricavi DCPI rallenti nel 2024, prima di accelerare verso una crescita più elevata nel 2025 fino al 2028.
- L’Asia-Pacifico (esclusa la Cina), il Nord America e l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa (EMEA) dovrebbero crescere con i tassi più elevati durante il periodo di previsione. La Cina, i Caraibi e l’America Latina (CALA) dovrebbero crescere a tassi più bassi.
- I fornitori di servizi di cloud e colocation dovrebbero rappresentare la maggior parte della crescita nel periodo di previsione, mentre la crescita del segmento enterprise dovrebbe essere modesta