Fortinet punta sulla sicurezza avanzata per gli SDDC

Fortinet punta sulla sicurezza avanzata per gli SDDC
FortiGate VMX con VMware NSX consente una segmentazione di rete automatizzata basata su policy per il data center software-defined.

Fortinet ha presentato oggi il suo Next Generation e Internal Segmentation Firewall (NGFW/ISFW) FortiGate VMX. FortiGate VMX, con la piattaforma di virtualizzazione di rete VMware NSX, consente alle aziende di automatizzare la sicurezza IT avanzata nei data center software-defined (SDDC).

In collaborazione con VMware, Fortinet ha sviluppato FortiGate VMX per sfruttare appieno le funzionalità della piattaforma di virtualizzazione di rete VMware NSX, consentendo ai clienti di automatizzare inserimento, implementazione e orchestrazione di FortiGate VMX per la protezione dalle minacce nei propri ambienti data center.

La combinazione delle tecnologie cloud e di sicurezza con le piattaforme VMware vSphere e VMware NSX permette ai clienti di Fortinet di beneficiare di sicurezza e efficienza maggiori nel corso della migrazione a un data center interamente software-defined (SDDC), mettendo a disposizione servizi gestiti di livello ancora superiore.

FortiGate VMX approda sul mercato in un periodo in cui i security breach più rilevanti hanno evidenziato l’esigenza di nuove soluzioni di sicurezza, che sappiano andare oltre le tradizionali strategie difensive perimetrali e siano in grado di segmentare internamente le reti, evitando la rapida diffusione di minacce una volta che queste entrano nel data center.

fortigateVMX

VMware porta un approccio di tipo SDDC nella sicurezza di rete con la micro-segmentazione, isolando le comunicazioni tra reti non correlate, controllando le comunicazioni presenti su una rete e integrandosi con servizi di sicurezza avanzata come gli Internal Segmentation Firewall (ISFW) di Fortinet.

Le funzionalità di sicurezza nativa di VMware NSX, inclusi la micro-segmentazione, il firewall distribuito e l’automazione delle operazioni di sicurezza, abilitano una segmentazione del traffico di rete basata su policy e una protezione contro le minacce nei controlli dei livelli di workload per il traffico East-West.

Il framework di servizi distribuiti NSX permette un inserimento dinamico delle tecnologie ISFW/NGFW di Fortinet utilizzando la funzionalità Network Security Function Virtualization (NSFV). Basato su tecnologie Virtual Domain (VDOM), un sistema multi-tenant può essere definito con differenti policy di sicurezza abilitate.

Questo approccio granulare consente ai service provider e alle aziende di grandi dimensioni di creare policy di sicurezza ad hoc per clienti o per unità di business. Fortinet fornisce anche appliance di sicurezza di rete ad alta velocità per il traffico North-South, che garantiscono una soluzione completa per il data center basata su un unico modello di policy.

Condividi:
 

Intel Skylake, una nuova era per tablet, PC e server

Intel Skylake, una nuova era per tablet, PC e server
I nuovi processori Core di sesta generazione offrono “innovazione a tutto campo”, come ha spiegatoAndrea Luiselli, Enterprise Technology Specialist di Intel Italia

Presentati ufficialmente a IFA 2015, i processori Intel Core di sesta generazione appariranno entro la fine dell’anno in PC desktop, portatili e tablet. Frutto di quattro anni di sviluppo e finora conosciuti con il nome in codice “Skylake”, i nuovi processori promettono intel luiselliimportanti innovazioni nel computing e sono considerati da Intel i suoi “migliori chip”. Lo ha confermato Andrea Luiselli (nella foto), Enterprise Technology Specialist di Intel Italia, che ha incontrato la stampa per sottolineare le novità introdotte dalla nuova architettura.

Realizzata con la tecnologia a 14 nanometri, la nuova architettura Skylake ha il pregio di saper rispondere a tutti i segmenti, e offre opportunità grandiose sia ai nostri partner che ai consumatori”, ha sottolineato Luiselli. “Gli avanzamenti nelle feature della piattaforma offrono un’innovazione a tutto campo, sia in ambito consumer che business”.

skylake scalabilitàI nuovi chip saranno disponibili in oltre 50 varianti. I processori Core i3, i5 e i7 sono indirizzati a dispositivi mainstream; i Core m3, m5 e m7 sono progettati per tablet e dispositivi 2-in-1. Ci sono poi i Core i5, i7, m5 e m7 con il sistema di sicurezza vPro di Intel e una nuova versione del processore Xeon per dispositivi mobili.

Per molti utenti, il beneficio maggiore dei nuovi chip verrà dal minore consumo energetico, che permette una durata più lunga della batteria e dispositivi più sottili. Luiselli ha sottolineato anche le innovazioni nella parte video, che offrirà un nuovo livello di performance grazie alla nuova grafica Intel 500 series.

skylake 500 graphicsL’architettura Skylake promette miglioramenti per le piattaforme Android, Linux, Mac e Windows. Al momento, tuttavia, è quest’ultima sotto i riflettori. Se il mondo Apple è sempre circondato da un alone di segretezza, e per le altre piattaforme è prematuro fare previsioni, è noto invece che i nuovi processori offrono pieno supporto a Windows 10 e a tecnologie come Windows Hello e Cortana.

Lo stretto legame tra Intel e Microsoft è confermato dall’imminente apertura della “Microsoft House – powered by Intel”, che sarà inaugurata a Milano il prossimo 20 ottobre.

Condividi: