Data Center as-a-Service, la risposta di OVHCloud alla domanda di hybrid cloud

akamai milano
OVHcloud, grazie all’offerta Data Center as-a-Service, risponde alla crescente domanda di hybrid cloud flessibile puntando su trasparenza e performance.

OVHcloud punta con sempre maggiore forza sull’offerta Data Center as-a-Service come risposta alla crescente richiesta delle aziende di disporre di un hybrid cloud capace di garantire flessibilità, sicurezza e scalabilità, come emerge anche da una ricerca condotta a livello globale da IDC gli scorsi mesi. Caratteristiche a cui OVHcloud associa i principi di sovranità digitale, prevedibilità dei costi e interoperabilità che costituiscono i pilastri della vision dell’azienda.

Gli effetti della pandemia sull’ambiente IT delle aziende hanno mostrato come la maggior parte delle organizzazioni avesse bisogno di una nuova infrastruttura tecnologica, che fosse cloud-centrica, distribuita ovunque e fruita in modalità as-a- service per evitare elevati costi iniziali.

Per le organizzazioni che erano a buon punto nel percorso di adozione del cloud è stato relativamente semplice scalare rapidamente risorse basate sul cloud per i dipendenti improvvisamente trovatisi a operare da remoto, così come applicazioni per soddisfare in modo agile le esigenze aziendali. Allo stesso tempo, però, sono emerse resistenze da parte di alcuni sul ricorso al public cloud, in particolare rispetto alla localizzazione delle risorse e ai requisiti di conformità normativa e sicurezza per settori particolari (servizi finanziari, assistenza sanitaria, l’istruzione, ecc…).

In questo scenario globale si inseriscono le recenti rilevazioni sul mercato cloud in Italia, che evidenziano come nell’ambito Public & Hybrid Cloud la componente on premise giochi un ruolo rilevante nella trasformazione digitale delle organizzazioni. Con l’obiettivo di superare le residue perplessità su alcuni aspetti del ricorso al cloud e garantire una migliore interoperabilità tra il cloud pubblico e le infrastrutture on-premise dei clienti, OVHcloud ha introdotto l’offerta Data center as- a-service (DCaaS), una nuova generazione di soluzioni che raggruppano in un prodotto risorse hardware e software che possono essere distribuite in qualsiasi datacenter.

Questa offerta di Cloud Infrastructure–as-a-Service dedicata è un sistema di servizi cloud pre-integrato che rappresenta un pool di risorse condivise all’interno di una singola impresa, con restrizioni sull’accesso e sul livello di risorse dedicate. Il cloud dedicato è controllato dall’impresa ed estende il controllo che è disponibile nel public cloud del fornitore. La proprietà delle risorse dedicate, tipicamente fornite su base as-a-service, rimane al fornitore mentre i contratti possono variare in termini di durata, costi, condizioni di interruzione e politiche di aggiornamento. All’interno di quest’approccio si distingue poi un local dedicated cloud as-a service e un hosted dedicated cloud as–a service, in base alla localizzazione fisica del sistema cloud dedicato.

Schneider Elecrtic Future Green Data Center-2-1020

Un cloud as–a-service locale dedicato, fornito da un provider di public cloud, migliora e semplifica l’interoperabilità perché sia il data center on-premise sia il public cloud utilizzano le stesse tecnologie e lo stesso design architetturale. Le organizzazioni godono così della libertà di eseguire workload sul cloud as-a-service dedicato locale in modo continuo fino al cloud pubblico. Una flessibilità riguardo al possibile spostamento di carichi di lavoro in cloud in base alla localizzazione ottimale che, secondo un recente sondaggio di IDC, è apprezzata e utilizzata da più del 60% degli utenti di hybrid cloud a livello globale.

L’infrastruttura cloud dedicata as-a-service combina diversi degli aspetti più ricercati delle implementazioni cloud, tra cui agilità, scalabilità e il modello di consumo che gli utenti si aspettano, ma anche il provisioning self-service e le implementazioni semplificate per gli utenti finali tramite flussi di lavoro preconfigurati e integrati. A tutto ciò, il cloud dedicato on-premise può aggiungere il controllo, la gestione e le prestazioni che sono associate tradizionalmente all’infrastruttura legacy.

Questa capacità di coinvolgere il cloud e le capacità assimilabili al cloud, insieme a forti garanzie in termini di governance, conformità e sicurezza, può fornire un immediato ritorno economico con impatti ridotti sulle operatività aziendale rispetto alle migrazioni tradizionali. Inoltre, la capacità di spostare i carichi di lavoro senza soluzione di continuità dall’infrastruttura cloud pubblica a

Il DCaaS di OVHcloud è una soluzione che combina elementi delle offerte Infrastructure-as-a–Service (IaaS) e Platform-as-a-Service (PaaS), l’infrastruttura di data center, le tecnologie di automazione e i processi di supporto ai clienti di OVHcloud in una soluzione di mini-datacenter dedicata alle esigenze di un singolo cliente.

I clienti possono implementare DCaaS in configurazioni che vanno da un singolo rack di server nel data center OVHcloud prescelto fino a svariati datacenter on-premise. L’offerta DCaaS utilizza, inoltre, il sistema proprietario di raffreddamento ad acqua di OVHcloud, che permette un’elevata efficienza energetica. Infine, anche nel caso delle soluzioni DCaaS, OVHcloud pone la massima importanza al tema della sovranità digitale, intesa nel senso più ampio di capacità di controllo garantita al cliente non solo sui dati, ma anche sulle tecnologie utilizzate e sul modello di deployment adottato.

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L’IT as-a-service e le opportunità dei fondi Next Gen EU e PNRR

L’IT as-a-service e le opportunità dei fondi Next Gen EU e PNRR
Un webinar gratuito con gli esperti di Dell Tecnologies per esplorare i vantaggi del modello IT as-a-Service e le modalità per preparare progetti di innovazione che possano qualificarsi per i finanziamenti a fondo perduto legati ai fondi Next Gen EU e PNRR

Nell’ultimo anno, il cloud e la modalità di erogazione di infrastrutture as-a-service e software defined sono state di fondamentale importanza per permettere alle aziende di rispondere in modo reattivo alle sfide presentate dalla trasformazione delle modalità di lavoro e del potenziamento dei servizi digitali.

Finita l’emergenza, è il momento di pensare a come costruire una infrastruttura IT uniforme e coerente che offra l’agilità per assicurare l’erogazione dei servizi e delle applicazioni che il mondo odierno richiede da un lato, e le garanzie di compliance e governance per quanto riguarda continuità del servizio, sicurezza, riservatezza dei dati e costi.

Il momento è quanto mai opportuno anche per poter trarre vantaggio dai finanziamenti a fondo perduto messi a disposizione dal progetto Next Generation EU e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Computerworld, in collaborazione con Dell Technologies, organizza su questi temi un Webinar gratuito Martedì 12 ottobre alle ore 11.00.

Partecipando a questo webinar rivolto specificamente ai leader della funzione IT nelle medie imprese scoprirai:
  • Quali caratteristiche vanno ricercate in un’offerta di IT as-a-service
  • Come erogare servizi e applicazioni moderne su un’infrastruttura distribuita tra edge, data center e cloud
  • Come gestire e governare tutti i servizi da un unico punto di controllo
  • Come pianificare e monitorare l’utilizzo dello storage as-a-service evitando costi imprevisti
  • Come creare e presentare progetti di innovazione che possano qualificarsi per le principali sovvenzioni a fondo perduto

Agenda e speaker

11.00     Benvenuto e Apertura dei lavori
Andrea Grassi, Giornalista – Computerworld Italia

11.10     IT As A Service: come implementare in modo rapido ed efficace nuove infrastrutture IT”
Alberto Bastianon, Director Presales Italy – Dell Technologies

11.30     Ripresa, resilienza e multi-cloud
Nicola Norcia, VMware Technology Lead – Dell Technologies
Daniele Sgambellone, Datacenter Field Sales Engineer – ‎Dell Technologies

12.20     “Opportunità di finanziamento per l’innovazione tecnologica delle medie imprese “
Milena Marchesi, Grants Development Consultant- Grants Office

12.30     Q&A

12.40     Chiusura dei lavori

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