Con l’evolversi dei data center, cambiano anche le competenze necessarie per gestirli e ciò crea una sfida e un’opportunità per gli attuali dipendenti dei data center. Per necessità, i data center moderni sono all’avanguardia in termini di efficienza per il consumo di energia, l’utilizzo dello spazio e l’automazione. Tale efficienza si estende al personale che lo gestisce e che deve implementare rapidamente modifiche hardware, software e di architettura man mano che le best practice progrediscono. Ciò richiede nuove figure lavorative nell’amministrazione, nella gestione e nella pianificazione.

In questo scenario sempre più in evoluzione, ecco uno sguardo approfondito alle nuove posizioni di lavoro create per facilitare gli aspetti chiave della gestione di un data center e quali competenze ne costituiscono la base.

Hybrid Solutions Architect

Un Hybrid Solutions Architect deve identificare i componenti tecnici necessari per soddisfare i requisiti del cliente e per articolare una soluzione per il cliente. Questa posizione è sicuramente importante per la progettazione, ma richiede anche la conoscenza operativa di un’ampia gamma di applicazioni, hardware e servizi che potrebbero essere necessari per i singoli progetti. Pertanto, per valutare una vasta gamma di potenziali opzioni, l’architetto ha bisogno di una conoscenza ampia e approfondita di servizi cloud, storage, macchine virtuali, piattaforme applicative e soluzioni ad alta disponibilità.

Il ruolo richiede la creazione della visione complessiva dell’architettura, ma deve anche essere in grado di lavorare in modo efficace con i membri del team di discipline specializzate al fine di gestire i dettagli necessari per creare un piano di implementazione. Il ruolo richiede anche di interfacciarsi con gli amministratori che dovranno lavorare all’interno dell’architettura per scoprire quali funzionalità richiede il loro lavoro; anche per questo l’architetto deve avere abbastanza esperienza di vendita per fare in modo che il piano soddisfi le loro esigenze.

Direttore delle operazioni

Chiunque abbia lavorato nel settore IT per un lungo periodo sa che i guasti catastrofici sono una rarità, ma se non si è preparati tornare alla normalità è spesso impossibile. Il Direttore delle operazioni ha la responsabilità di garantire che il data center funzioni come progettato senza tempi di inattività, il che significa assicurarsi che i requisiti di prestazioni e affidabilità siano soddisfatti. Questa posizione esiste già in molte aziende, ma si sta evolvendo con l’aumento della densità del carico di lavoro e con l’affermarsi di tecnologie come le applicazioni basate su container. Questa persona può anche avere un ruolo nel monitoraggio e nella proiezione dei costi di runtime e del ciclo di vita dell’hardware. A causa della natura del lavoro 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è una posizione dirigenziale.

Le competenze chiave includono la familiarità con il monitoraggio delle prestazioni e dell’affidabilità, nonché l’elaborazione di strategie di alta disponibilità e continuità delle operazioni. Il Direttore delle operazioni dovrebbe avere esperienza nello sviluppo di queste strategie e nel garantire l’aderenza alle policy di gestione del cambiamento.

Application Platform Engineer

Le responsabilità primarie dell’Application Platform Engineer sono duplici e derivano dai punti di forza delle applicazioni containerizzate. Garantire che le piattaforme applicative supportino pienamente la rapida iterazione coinvolta con il processo CI/CD (Continuous Integration/Continuous Delivery Pipeline) è di primaria importanza. Questo aiuta a ottimizzare le risorse di sviluppo e aiuta gli sviluppatori a reagire rapidamente alle mutevoli esigenze dei clienti. La seconda responsabilità principale è l’ottimizzazione delle prestazioni e della scalabilità.

L’Application Platform Engineer è responsabile dei container e di tutti gli aspetti di un moderno ambiente DevOps, inclusi CI/CD, configurazione del cluster, gestione dei segreti, archiviazione temporanea e persistente e concetti relativi all’orchestrazione. Di conseguenza, è fondamentale avere familiarità con piattaforme container come Docker, Kubernetes e Red Hat OpenShift. Questa non è necessariamente una posizione di sviluppatore, ma la comprensione dei concetti di sviluppo e la capacità di interagire con gli sviluppatori per discutere le loro esigenze sono fondamentali.

Public-Policy Program Manager

Non molte cose progrediscono al ritmo della tecnologia, ma anche i requisiti legali e le policy aziendali sono obiettivi in continuo movimento. Il Public-policy program manager deve essere in grado di identificare leggi e regolamenti, statali e internazionali che si applicano alle best practice del settore. Questi requisiti possono essere di natura tecnica e abbracciare sia hardware che software, ma potrebbero anche riguardare infrastrutture come la sicurezza fisica. Poiché le policy del data center devono soddisfare una soglia tecnica minima per conformarsi ai requisiti legali, il Public policy program manager deve avere un corrispondente livello di capacità tecnica, in particolare in materia di sicurezza.

Una volta identificati i requisiti, il manager deve produrre e mantenere i documenti delle policy, il che richiede una serie di precise competenze amministrative. I documenti possono richiedere una terminologia specifica in base al segmento di attività del cliente e in alcuni casi è necessario creare policy standard da utilizzare come modelli per semplificare la loro creazione. Inoltre, devono essere sviluppate procedure per l’applicazione e il monitoraggio delle policy e, ove possibile, si dovrebbero sfruttare gli strumenti di automazione per rendere l’intero processo più efficiente e coerente.

Strategy Program Manager

Poche posizioni richiedono tanta lungimiranza e informazioni privilegiate (che richiedono stretti rapporti con i fornitori) quanto lo Strategy Program Manager. La consapevolezza delle tendenze del settore è fondamentale per prepararsi al meglio a una pianificazione futura. Questa posizione è responsabile dello sviluppo di una strategia a lungo termine per l’intero data center, ovvero il ciclo di vita dell’hardware, le innovazioni software e l’evoluzione delle best practice nell’architettura.

Questo ruolo richiede anche la conoscenza tecnica di aree chiave come componenti hardware del server, protocolli di storage, piattaforme applicative e alta disponibilità. Tale conoscenza deve essere pratica, in modo che il manager possa riconoscere i punti deboli delle soluzioni esistenti e valutare come si sta evolvendo il settore per mitigare tali debolezze. La capacità di creare strategie flessibili è essenziale per ridurre al minimo i rischi e facilitare le alternative se sorgono problemi o cambiano le tendenze tecnologiche.

data center

Director of Network and Connectivity

Pochi aspetti del data center richiedono la stessa pianificazione e monitoraggio dei componenti di rete. Chi è a capo della rete e della connettività svolge un ruolo altamente tecnico e dovrebbe perciò avere una conoscenza e un’esperienza approfondite a tutti i livelli del modello OSI, inclusi tipi di media, hardware e protocolli di rete. Anche l’esperienza con strategie e best practice in materia di tolleranza agli errori e flessibilità, in particolare la virtualizzazione della rete o la rete come servizio [NaaS], sono risorse chiave. E lo stesso vale per la comprensione delle best practice in termini di prestazioni, sicurezza e monitoraggio (VLAN, firewall, reti DMZ). Questo ruolo presuppone inoltre capacità di progettazione e risoluzione dei problemi per correggere rapidamente e risolvere i problemi di rete a tutti i livelli del modello OSI.

Il Director of Network and Connectivity dovrebbe lavorare a stretto contatto con il direttore delle operazioni sul monitoraggio e la gestione quotidiana dei componenti di rete, nonché con il responsabile del programma strategico per sviluppare strategie di modernizzazione.

IT Hardware Manager

Questa figura è responsabile sia del funzionamento quotidiano e della manutenzione dell’hardware di elaborazione e archiviazione esistente, sia della pianificazione per la crescita e l’ottimizzazione future. L’IT Hardware Manager dovrebbe essere in grado di ottenere il massimo dall’infrastruttura esistente effettuando correttamente il provisioning dei carichi di lavoro sull’hardware appropriato, tenendo conto delle esigenze di CPU, GPU, memoria e storage.

Ciò richiede abilità nella progettazione di sistemi informatici per soddisfare i requisiti di utilizzo, con conoscenza della risoluzione dei problemi e della manutenzione dell’hardware di sistema. L’esperienza nel monitoraggio dello stato dell’hardware e nella pianificazione della manutenzione senza tempi di inattività è quindi molto importante data la scala e la densità dei data center. L’IT Hardware Manager dovrebbe inoltre essere a suo agio nel collaborare con lo Strategy Program Manager durante la pianificazione della crescita e l’identificazione dell’hardware appropriato in base al carico di lavoro, al budget e alla flessibilità.

Data Science Specialist

Il Data Science Specialist ha il potenziale per essere coinvolto in più ruoli in un data center. Ad esempio, i piani a lungo termine sviluppati dallo Strategy Program Manager in collaborazione con il Directory of Network and Connectivity e l’IT Hardware Manager potrebbero trarre vantaggio dal machine learning e i componenti hardware che compongono il data center possono fornire una vasta gamma di dati da analizzare. Questa posizione richiede abilità nella costruzione di modelli di dati, esperienza nell’analisi dei big data e nel machine learning e una conoscenza fondamentale dell’ottimizzazione delle prestazioni attraverso la configurazione hardware e software.

Anche le singole applicazioni ospitate nel data center potrebbero utilizzare il machine learning per garantire che funzionino in modo ottimale. Lo stesso Hybrid Solutions Architect potrebbe attingere all’esperienza del Data Science Specialist per identificare le opportunità del machine learning per i carichi di lavoro dei clienti.

SOAR Engineer

Data la densità dei componenti in un data center, il compito di monitorare manualmente i registri di sistema, anche individualmente, non è un gioco da ragazzi. L’orchestrazione, l’automazione e la risposta della sicurezza (SOAR) è una versione moderna della sicurezza aziendale che utilizza il machine learning per analizzare gli eventi di registro dai componenti della rete, correlarli con modelli di minaccia noti e automatizzare i primi passi verso la mitigazione. L’ingegnere SOAR dovrebbe avere una solida conoscenza delle potenziali minacce, della misura del rischio coinvolto in ciascuna e delle potenziali fasi di mitigazione e riparazione.

Poiché il modello SOAR fa molto affidamento sia sul machine learning, sia sull’automazione, l’ingegnere SOAR dovrebbe avere esperienza con il machine learning e i linguaggi di scripting come Python e PowerShell che sono comunemente usati nell’automazione. Il coordinamento con le principali parti interessate nel funzionamento quotidiano del data center è fondamentale per mantenere l’appropriata posizione di sicurezza e visibilità in ogni componente.

La sicurezza del data center non può essere completamente automatizzata e gli eventi di sicurezza richiedono sempre e comunque un’analisi per determinare sia l’entità del danno, sia la sua causa principale. Ecco perché un team di SOAR Engineer deve indagare a fondo sugli eventi di sicurezza e proporre soluzioni per prevenire successivi exploit.