HP e Intel insieme per l’High Performance Computing
HP ha annunciato durante l’International Supercomputing Conference un accordo in ambito High Performance Computing (HPC) con Intel Corporation. Scopo della partnership è contribuire a espandere l’accessibilità di HPC per le imprese di tutte le dimensioni.
Per incrementare l’accessibilità di HPC, le due grandi società potenzieranno il Center of Excellence (CoE) di Grenoble e ne lanceranno a Houston (Texas) uno nuovo, progettato per creare una community di esperti in grado di supportare i clienti nella pianificazione, nello sviluppo, nella distribuzione e nella gestione delle soluzioni HPC.
I benefici e l’utilizzo di HPC, individuabili soprattutto nell’accelerazione del ritmo di analisi dei big data, nelle analisi avanzate e nella gestione di grandi carichi di lavoro, si stanno rapidamente espandendo oltre i governi e il mondo accademico per raggiungere le imprese di tutte le dimensioni interessate a implementare la penetrazione del business. Non è un caso che l’International Data Corporation preveda per il mercato dei server di elaborazione HPC un valore di 15,2 miliardi di dollari nel 2019.
Simile prospettive si spiegano con nuove dinamiche di mercato come le nuove fonti di big data tra mobilità, cloud computing, multimedia, collaborazione sociale e Internet of Things (IoT). Ma non è finita qui visto che intervengono anche la rapida trasformazione dei processi di business in settori chiave come l’esplorazione petrolifera, la genomica umana e il trading finanziario in tempo reale, per non parlare dei recenti progressi nella tecnologia dell’elaborazione a un prezzo simile a quello dell’IT tradizionale per usi generici.
Queste soluzioni semplificheranno notevolmente l’implementazione di HPC in settori come petrolio e gas e servizi finanziari
Tornando alla collaborazione descritta poco sopra, HP propone il proprio HPC Solutions Framework basato su server HP Apollo, specializzato per HPC e ora ottimizzato per supportare le applicazioni software specifiche di un settore proposte da un ecosistema di Independent Software Vendor (ISV) leader nel loro campo. Queste soluzioni semplificheranno notevolmente l’implementazione di HPC per i clienti in settori quali petrolio e gas, life science e servizi finanziari.
La parte di Intel è invece rappresentata dai processori Intel Xeon di ultima generazione, dalla famiglia di prodotti Intel Xeon Phi, dalla tecnologia di interconnessione Intel Omni-Path e da Intel Enterprise Edition of Lustre, soluzioni studiate per proporre sistemi ben bilanciati e perfettamente regolati per i workload e le prestazioni applicative di ciascun cliente.
“Con questa alleanza offriamo ai clienti l’accesso alle tecnologie e alle soluzioni, nonché alla proprietà intellettuale, ai servizi del portfolio e al supporto tecnico necessari per evolvere la loro infrastruttura di elaborazione e capitalizzarla in un ambiente data-driven” ha dichiarato Bill Mannel, Vice President e General Manager HPC and Big Data di HP Servers.
Gli fa eco Charles Wuischpard, Vice President Data Center Group di Intel: “Il framework di sistema scalabile HPC di Intel è un progetto flessibile per il calcolo computazionale e data-intensive che garantisce prestazioni di sistema ottimizzate a qualsiasi livello, mantenendo l’affidabilità e la facilità di programmazione attraverso standard aperti. I sistemi HP Apollo che implementano il framework saranno personalizzati per soddisfare le rigorose esigenze di calcolo, I/O, memoria e storage dei carichi di lavoro dei clienti HPC”.
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