Top 500 supercomputer: primo El Capitan, Italia terza tra i paesi con più potenza di calcolo

El Capitan, costruito da HPE per la National Nuclear Security Administration (NNSA) e il Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL) in collaborazione con AMD, ha raggiunto 1.742 exaflop nella classifica TOP500 di novembre 2024, diventando il supercomputer più potente al mondo. Si aggiunge ai tre sistemi exascale verificati, insieme a Frontier e Aurora, entrambi realizzati da HPE. Frontier, al secondo posto con 1.353 exaflop, è stato il primo supercomputer exascale al mondo, mentre Aurora, terzo, è specializzato in ricerca ad alta intensità di dati.

Con oltre 5.75 exaflop complessivi, i supercomputer HPE dominano la classifica TOP500, con sette sistemi nella top ten basati sulle soluzioni HPE Cray Supercomputing. Questi sistemi utilizzano tecnologie avanzate come il raffreddamento a liquido diretto 100% fanless, riducendo il consumo energetico fino al 94% rispetto ai tradizionali sistemi ad aria.

El Capitan non è solo un traguardo tecnologico, ma anche un acceleratore per l’intelligenza artificiale in ambiti come l’energia e la modernizzazione della rete elettrica. Frontier, invece, supporta la ricerca su cancro, fusione nucleare, scienza dei materiali e altre aree critiche. Aurora, costruito con tecnologie Intel e HPE, è un punto di riferimento per progetti innovativi come la connettomica cerebrale e lo sviluppo di vaccini attraverso l’IA.

Anche a livello industriale, HPE guida il settore. HPC6 di Eni, che combina CPU e GPU in una configurazione ibrida con oltre 3400 nodi di calcolo e con quasi 14mila GPU, è entrato nella TOP500 al quinto posto, affermandosi come il supercomputer a uso industriale più potente al mondo. Situato nel Green Data Center di Eni in Italia, supporta la transizione energetica e la modellazione avanzata per le energie rinnovabili. Da notare che anche grazie a questo risultato, l’Italia, con 14 supercomputer, è terza nella classifica globale dei Paesi con più potenza di calcolo.

In Europa, HPE alimenta i supercomputer IA più performanti, tra cui Alps in Svizzera (settimo in classifica) e LUMI in Finlandia (ottavo), dedicati a studi climatici, astrofisica e fisica delle particelle.

Infine, Tuolumne, sistema complementare a El Capitan, si posiziona al decimo posto e offre risorse per la scienza aperta, sostenendo progetti in biotecnologie, scoperta di farmaci ed energia sostenibile. La leadership di HPE in questo campo si fonda su innovazioni come HPE Slingshot, un’interconnessione avanzata che velocizza i carichi di lavoro riducendo al contempo il consumo energetico.

La classifica dei 5 supercomputer più potenti al mondo

L’Italia è terza tra i paesi con più potenza di calcolo