Huawei vuole sempre più memorie flash nei data center
Huawei ha lanciato oggi in tutta Europa la sua strategia OceanStor Flash, con lo scopo di favorire l’adozione di memorie flash nei data center e aiutare così i consumatori a fare un ulteriore passo in avanti verso l’era all-flash. Huawei ha sviluppato questa strategia per intensificare la collaborazione con i propri partner all’interno della catena di distribuzione, producendo flash controller innovativi, chip media e nuovi sistemi di storage aziendali basati su tecnologie all-flash.
Il lancio di OceanStor Flash è avvenuto nel corso del Media Day tenutosi in occasione del CIO Forum di Huawei e del Network Congress che si stanno svolgendo in questi giorni a Lisbona. Alla base della strategia Huawei c’è l’integrazione di drive a stato solido (SSD) all’interno di prodotti di archiviazione distribuiti in Europa.
Gli SSD, pur con un prezzo equivalente a quello dei drive 15K RPM SAS, offrono maggiori vantaggi ai consumatori, migliorando di cinque volte la performance di alcuni servizi fondamentali e, allo stesso tempo, riducendo l’impatto dell’ambiente su array di dischi.
Il colosso cinese è convinto che con l’integrazione delle memorie flash nei data storage verrà ottimizzata l’esperienza utente
In questa ottica Huawei ha siglato il suo primo accordo di collaborazione con Micron, specializzata nella realizzazione di memorie flash, nel corso del Huawei Cloud Congress 2015 tenutosi a Shanghai lo scorso settembre, con l’obiettivo di produrre tecnologie innovative per incoraggiare l’adozione di memorie flash SSD nei data center.
Il colosso cinese è convinto che con l’integrazione delle memorie flash nei data storage verrà ottimizzata l’esperienza utente e ridotto il consumo di energia, il tutto nell’ottica di una soluzione in grado di adattarsi al meglio alle esigenze di business attuali e future dei clienti, rappresentando anche uno strumento essenziale per accogliere le nuove sfide legate ai Big Data.
Rispetto ai fornitori tradizionali di servizi di storage aziendali, Huawei adotta un’architettura software “future-proof”, potendo così muoversi più agevolmente durante la ricerca e lo sviluppo di prodotti di storage che siano in linea con i nuovi trend di applicazione dati. Huawei cerca inoltre di beneficiare delle competenze e conoscenze di svariati attori facenti parte della catena di distribuzione al fine di sviluppare soluzioni uniche anziché limitarsi a seguire i trend del momento o l’esempio dei concorrenti.