Internet Park è il primo data center italiano neutrale
WholeData ha annunciato il lancio del progetto Internet Park, il primo data center italiano totalmente neutrale rispetto al mondo degli operatori IT e TLC e modulabile secondo le esigenze dei clienti. Attualmente in fase di realizzazione, la struttura sorgerà a Pioltello (Milano) su un’area di 30.000 m² in grado di ospitare fino a 10.000 m² netti di sale dati, e sarà operativa entro la prossima primavera.
Con questo nuovo Data Center, WholeData intende gettare le basi per il potenziamento dell’ecosistema Internet nazionale, storicamente concentrato in un unico sito a ovest di Milano. Internet Park si propone come una struttura altamente affidabile e tecnologicamente avanzata, capace di affiancarsi allo storico nodo Internet nazionale di via Caldera, sede del MIX (Milan Internet Exchange), il principale punto di interscambio in Italia per oltre 150 Internet Service Provider.
“La presenza in un data center con le caratteristiche tecniche e di neutralità del sito di Wholedata consentirà a MIX di poter ampliare e ridondare la propria infrastruttura mantenendo i livelli di continuità del servizio ad oggi in essere nel Campus di Caldera. Questo è un primo passo orientato non solo a consolidare, ma anche a sviluppare ulteriormente Milano e il suo hinterland quale maggior nodo delle telecomunicazioni in Italia” ha dichiarato Joy Marino, Presidente MIX.
“L’obiettivo principale di WholeData è offrire, con un progetto italiano, un campus tecnologico di nuova generazione che garantisca continuità e sicurezza ai sistemi IT e alle reti dei propri clienti. Inoltre, il nostro progetto è davvero aperto a tutti, perché assume una posizione di totale neutralità rispetto ai settori della Connettività e dell’Infomation Technology, costituito da Carrier, Internet Service Provider, System Integrator e Cloud Provider” ha commentato Cristiano Zanforlin, Managing Director di WholeData e figura di riferimento nel mondo italiano dei Data Center con oltre 16 anni di esperienza del settore.
L’impianto tecnologico della struttura è stato infine progettato per aumentare l’efficienza e ridurre sensibilmente la bolletta energetica dei clienti
La nuova struttura è realizzata secondo regole antisismiche in Classe d’uso IV, riservata agli edifici strategici ed essenziali. Scegliendo Internet Park, le aziende e le istituzioni italiane in via di digitalizzazione potranno archiviare tutti i propri dati, anche quelli considerati confidenziali e sensibili, in un data center installato all’interno del Paese e soggetto alla severa normativa italiana sulla tutela dei dati personali. Il sito sarà inoltre gestito da personale presente 24 ore su 24 e utilizza i 5 livelli di sicurezza fisica, offrendo un controllo della struttura di tipo “military grade” e un’elevata affidabilità in termini di funzionamento.
Leggi anche: Fastweb inaugura il primo data center Tier IV in Italia
L’altro aspetto che contraddistingue il progetto è la modularità. Lo scheletro dell’intera struttura è stato infatti costruito in maniera tale da poter adattare i diversi spazi IT alle necessità dei singoli clienti, nonché alle evoluzioni tecnologiche previste per i prossimi anni. Inoltre, le grandi Sale Dati saranno disponibili secondo un modello di business unico in Italia che consente al cliente di poter usufruire di spazi ed energia scegliendo tra due alternative formule contrattuali: l’affitto o l’acquisto.
La posizione scelta per la realizzazione dell’Internet Park è poi strategica, perché situata dalla parte diametralmente opposta di Milano rispetto al sito di Via Caldera. Inoltre, le dorsali ottiche di numerosi operatori ed enti pubblici come Città Metropolitana di Milano, Fastweb, Telecom Italia, Wind, Interoute, Metroweb e Retelit sono già presenti ai confini del futuro campus e potranno, quindi, garantire elevatissimi livelli di connettività.
Leggi anche: come saranno i data center nel 2025 (white paper gratuito)
L’impianto tecnologico della struttura è stato infine progettato per aumentare l’efficienza e ridurre sensibilmente la bolletta energetica dei clienti. Il progetto infatti è registrato al programma di certificazione LEED Green Building Council con target Platinum e si candida a diventare l’unico data center in Italia (il terzo in tutta Europa) in grado di rispondere a requisiti così alti di eco-sostenibilità. WholeData utilizzerà, inoltre, le più recenti tecnologie di free cooling per garantire un coefficiente P.U.E. (Power Usage Effectiveness) fino a 1,25.