Ruxit indaga sullo stato della tecnologia container
Ruxit, divisione di Dynatrace, ha presentato oggi i risultati della ricerca Lo stato dei container e l’ecosistema Docker 2015, commissionata a O’Reilly Media nel maggio del 2015 coinvolgendo i rappresentati della comunità O’Reilly per discutere di come le loro organizzazioni attualmente utilizzino o prevedano di utilizzare i container.
Lo studio ha coinvolto 138 partecipanti provenienti da una vasta gamma di settori, che comprendono software, consulenza, editoria e media, istruzione, servizi cloud, hardware, vendita al dettaglio, pubblico, e altri. Circa la metà delle risposte proviene da aziende con meno di 500 dipendenti, mentre il 13% delle risposte provengono da aziende con oltre 10.000 dipendenti.
La ricerca fornisce una panoramica completa in termini di adozione, utilizzo e sfide che le tecnologie container come Docker comportano, rivelando come il 93% delle organizzazioni utilizzi o abbia in programma di adottare i container e come il 78% di queste abbia già optato per la tecnologia Docker. Dal suo lancio, avvenuto nel 2013, oltre 800 milioni di container sono stati creati a partire dal servizio pubblico Docker Hub e questa tecnologia continua a catturare l’attenzione sia degli sviluppatori sia di chi si occupa delle operation.
Gli intervistati hanno individuato i principali ostacoli da superare nell’orchestrazione, che richiede soluzioni affidabili e pronte per la produzione (56%), nel monitoraggio delle prestazioni (46%) e nell’automazione (40%). Aspetti critici dal momento che gli ambienti container sono altamente dinamici e pongono sfide uniche dal punto di vista della gestione e del monitoraggio delle loro prestazioni.
È infatti fondamentale non solo monitorare il container, ma anche capire quali sono le prestazioni dei micro-service e delle applicazioni eseguite al suo interno. Non è un caso se la ricerca ha mostrato come monitorare le prestazioni delle applicazioni sia fondamentale per il successo della tecnologia container; al tempo stesso oltre la metà delle aziende che ha in programma una distribuzione container nei prossimi 6-12 mesi ha intenzione di fare proprio questo durante la produzione.