Server Rack: gli armadi dove mettere in ordine i tuoi dati
In un mondo oggi prevalentemente cloud, sono molte le aziende che dispongono di server fisici da gestire. Server che possono essere allocati nei data center privati delle stesse aziende o che invece, per motivi di sicurezza, capacità, performance di rete e sorveglianza, necessitano di essere gestiti in strutture apposite. Ovvero, data center in grado di garantire connettività, ridondanza elettrica ed elevati standard di gestione. In punti geografici sicuri, al riparo da rischi idrogeologici e, infine, con personale in grado di intervenire rapidamente in caso sia necessario un riavvio degli apparati.
Ospitare questi server, spesso di proprietà di aziende informatiche o di quelle imprese che hanno grandi quantità di dati informatici da mettere in sicurezza, è possibile all’interno di appositi armadi in acciaio chiamati “Rack”.
Normalmente un armadio Rack è strutturato in modo da facilitare l’alloggiamento di più server evitando che questi poggino l’uno sull’altro e facilitandone la manutenzione. Esso può avere capacità diverse mentre deve sempre essere in grado di favorire l’abbassamento della quantità di calore generata dalle componenti hardware in funzione che ospita.
Se nell’ambito dei servizi cloud il cliente ha la possibilità di ignorare l’esatta collocazione del data center di riferimento, un’azienda che deve migrare i suoi server in una determinata server farm considererà piuttosto rilevante il “dove”. Infatti soprattutto nel caso in cui l’azienda stessa abbia necessità di fare delle manutenzioni periodiche in autonomia, è cruciale che il data center sia facilmente raggiungibile.
In realtà comunque oltre agli interventi presso la sede della colocation a cura del cliente c’è la possibilità di delegare numerose attività al personale preposto: remote hand, reboot e altre attività possono essere effettuate dal team tecnico operativo
Per le aziende che hanno bisogno di una server farm nei pressi di Roma, c’è Seeweb che offre servizi di datacenter presso l’area industriale di Frosinone a costi competitivi e in ambienti estremamente efficienti dal punto di vista energetico.
“Le aziende laziali o in cerca di un posto sicuro per i loro server nelle aree di Roma e dintorni troveranno nel nostro datacenter un ambiente tecnologicamente avanzato con personale sempre presente pronto ad accogliere visitatori e clienti ma anche a garantire un supporto telefonico davvero h24″, spiega Chiara Grande, Marketing Manager di Seeweb.
“Oltre alla possibilità di ospitare server fisici e apparati in Rack e Shelf a seconda delle esigenze e del numero di macchine, presso il datacenter di Frosinone offriamo ai clienti l’opportunità di accedere in modo privilegiato alle infrastrutture aziendali attraverso collegamenti in fibra tra sede del cliente e NaMeX, ovvero il punto di interscambio di traffico IP con cui per utenti che usano reti diverse tra loro è possibile comunicare e scambiare informazioni in modo trasparente e gratuito. Grazie al NaMeX, con noi le imprese possono realizzare collegamenti dedicati tra le loro sedi e il nostro data center”.
Ulteriori vantaggi di queste soluzioni sono la possibilità di avere in modo completamente gratuito connessione di rete ridondata, annuncio di reti del cliente e protezione proattiva da attacchi di tipo DoS.
I server rack Seeweb sono disponibili oltre che a Roma anche nel Campus Caldera di Milano. LINK DI RIFERIMENTO: https://www.seeweb.it/prodotti/housing-colocation/rack-colocation