Il Policlinico San Martino di Genova si è aggiudicato il premio Fiaso “Innovazione Digitale in Sanità” 2022.

Il riconoscimento si deve allo sviluppo del progetto Parkinson Rehab, un’applicazione per dispositivi mobili che si propone di iniziare precocemente la riabilitazione dei pazienti affetti da Parkinson, di favorirne un percorso continuativo e personalizzato domiciliare e di semplificare la comunicazione fra pazienti e professionisti sanitari.

Il progetto – che nasce dalla collaborazione tra il Centro per le malattie di Parkinson e disordini del movimento del Policlinico San Martino di Genova e Drop – offre un servizio integrativo utilizzabile da tutti i pazienti che non sostituisce però il percorso riabilitativo seguito da un’équipe di specialisti.

La gamification

Parkinson Rehab prevede la possibilità di praticare esercizi motori – sviluppati in formato video con l’ausilio di una marionetta 3D – esercizi cognitivi, per allenare le funzioni cognitive maggiormente affette dalla malattia di Parkinson, e di integrare le due tipologie di esercizio in una logica gaming, che incentiva l’utilizzo dell’app favorendo l’aderenza giornaliera.

La piattaforma raccoglie poi il diario clinico, i dati di utilizzo dell’app che contengono le statistiche di gioco e gli eventi segnalati dal paziente – come cadute, crampi o stanchezza – condividendo le informazioni con lo specialista.

“Quest’anno abbiamo scelto di assegnare il premio Fiaso al Policlinico San Martino per aver realizzato un percorso digitale di riabilitazione cognitiva e motoria rivolto ai pazienti con malattia di Parkinson, che integra logiche di gamification e la possibilità di tenere un diario clinico – ha dichiarato Carlo Nicora, direttore generale dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano e vicepresidente della Federazione, che ha consegnato il premio Fiaso -. Il progetto ha richiesto all’organizzazione un profondo processo di change management per l’assunzione e lo sviluppo delle competenze necessarie e lo studio pilota in corso apre la prospettiva a studi randomizzati che consentiranno di validare i risultati raggiunti”.

Punti di forza e sviluppi futuri

Dai feedback raccolti è emerso che l’applicazione è considerata utile dai pazienti che l’hanno utilizzata. È in corso lo studio pilota di usabilità e di efficacia: sono stati inclusi 20 pazienti, che hanno concluso i due mesi di utilizzo domiciliare.

È in fase di conclusione la raccolta dei dati al follow-up. Nel prossimo futuro si prevede di introdurre alcune integrazioni alla app, che prevedono software con la possibilità di effettuare ulteriori esercizi cognitivi, tracciamento dei movimenti, chat e televisita.

Altri riconoscimenti sono stati assegnati all’azienda ospedaliera SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria (nella categoria “Soluzioni a supporto dei processi clinici e assistenziali”) e all’ospedale pediatrico Bambino Gesù (nella categoria “App e soluzioni a supporto della presa in carico dei pazienti”). All’Asl Napoli 2 Nord è stata assegnata la menzione speciale per la categoria “Soluzioni a supporto dei processi clinici e assistenziali”.