La collaborazione in medicina è fondamentale. Per questo c’è la necessità di varare piattaforme che permettano agli operatori di confrontarsi e scambiarsi pareri.

È il caso di Cnaoral-Net, soluzione dedicata ai radioterapisti che lavorano negli ospedali lombardi e che permette la condivisione di casi clinici con la possibilità di mettere a fattor comune le informazioni anche attraverso il video consulto con medici esperti in adroterapia, forma avanzata di radioterapia indicata per i tumori non operabili o resistenti ai raggi X.

La piattaforma è stata creata dal Centro nazionale di adroterapia oncologica (CNAO) in collaborazione con Airo Lombardia (Associazione italiana radioterapia e oncologia clinica) e Codral (Collegio dei direttori delle radioterapie lombarde). Entrato in attività nel settembre del 2011, il Cnao è l’unico centro italiano e uno dei sei nel mondo in grado di effettuare l’adroterapia sia con protoni che con ioni carbonio, un trattamento avanzato utilizzato soprattutto per le forme di tumori non operabili o resistenti alla radioterapia tradizionale.

La piattaforma online per la collaborazione tra medici

La piattaforma, Network Cnao e Radioterapie Lombarde – Cnaoral-Net, vuole favorire il confronto tra i radioterapisti e favorire l’accesso dei pazienti oncologici alle terapie più avanzate. Attraverso la piattaforma già attiva e disponibile sul sito della Fondazione CNAO, i radioterapisti oncologi che operano in Lombardia, potranno valutare, per esempio, insieme ai radioterapisti oncologi di Cnao quando è opportuno inserire nei percorsi di cura l’adroterapia, tecnica radioterapica disponibile in cinque Paesi al mondo (Italia, Germania, Austria, Cina, Giappone) e coperta dal Servizio sanitario nazionale che prevede l’utilizzo di protoni e ioni carbonio, particelle pesanti in grado di colpire con forza radiobiologica e precisione i tumori difficili da trattare.

Ogni anno sono oltre 174.000 i pazienti oncologici trattati in Italia con radioterapia. Di questi, 32.000 sono trattati nei 35 centri radioterapici presenti in Lombardia, dove operano 340 radioterapisti oncologi.

Gli oncologi radioterapisti lombardi possono accedere alla piattaforma digitale dopo essersi registrati nell’area riservata ai medici del sito di Cnao. Successivamente è possibile prenotare gratuitamente un video-consulto con un radioterapista oncologo del Centro di Pavia. Dopo la conferma dell’appuntamento la piattaforma mette a disposizione dei medici un’interfaccia per la condivisione sicura e riservata dei documenti clinici dei pazienti. “Il progetto permette la presentazione da parte dell’oncologo radioterapista di casi, individuati dai gruppi multidisciplinari operanti nei vari centri lombardi e candidati a radioterapia, che potrebbero avere un beneficio clinico dall’utilizzo della adroterapia per le caratteristiche cliniche (sede, radiosensibilità, istologia, rapporto con organi critici) – ha detto Sandro Tonoli, presidente di Airo Lombardiaquesta possibilità offre l’appropriato accesso a un ulteriore strumento terapeutico, che si affianca a quelli già disponibili e utilizzati quotidianamente nei centri radioterapici, nel trattamento dei tumori del distretto capo-collo”.

Secondo Mauro Filippo Palazzi, presidente del Codral: “Questo progetto consentirà fra l’altro di semplificare e ottimizzare il percorso dei tanti pazienti potenzialmente candidati ad un trattamento radioterapico complesso: lunghe ricerche e viaggi anche impegnativi di pazienti e familiari potranno essere sostituiti da un confronto diretto fra gli specialisti curanti locali e gli specialisti di Cnao, per una migliore gestione complessiva delle persone ammalate e un migliore utilizzo di questa preziosa risorsa terapeutica”.