Europa: la digitalizzazione fra i target di Eu4Health
EU4Health, la risposta europea alla pandemia, ha adottato il primo programma di lavoro annuale del valore di 312 milioni di euro.
Secondo Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare: “Avviamo un programma di investimenti senza precedenti per la sanità nell’Ue. Il primo programma di lavoro EU4Health prepara il terreno per un’Unione Europea della salute forte. Metteremo a frutto gli insegnamenti tratti durante la pandemia di Covid-19 investendo nella preparazione alle crisi. Ricostruiremo sistemi sanitari migliori, più forti e più resilienti, più digitali e dotati di una forza lavoro qualificata e formata”.
Cosa prevede il programma
Il programma, gestito dalla Commissione europea e dall’Agenzia esecutiva per la salute e il digitale, finanzierà i sistemi sanitari con interventi volti a rafforzare la preparazione alle crisi sanitarie e un’azione più incisiva dell’Unione nella lotta contro il cancro. Il primo programma di lavoro annuale fornirà 312 milioni per la preparazione alle crisi, la prevenzione delle malattie, i sistemi sanitari, il personale sanitario e la digitalizzazione.
I progetti finanziati riguarderanno, tra l’altro, la sorveglianza epidemiologica, la prevenzione delle carenze di medicinali, la prevenzione, l’individuazione precoce, la diagnosi e il trattamento del cancro, il rafforzamento delle reti di riferimento europee per le malattie rare, la verifica della resilienza dei sistemi sanitari e la preparazione di uno spazio europeo dei dati sanitari.
Con EU4Health, l’Europa investirà 5,3 miliardi di euro a prezzi correnti integrando le politiche dei paesi membri e perseguendo i dieci target specifici nell’ambito dei quattro obiettivi generali. In particolare si punta a migliorare e promuovere la salute nell’Unione, far fronte alle minacce sanitarie transfrontaliere, migliorare i medicinali, i dispositivi medici e i prodotti rilevanti in caso di crisi e potenziare i sistemi sanitari, la loro resilienza e l’uso efficiente delle risorse. L’ultimo obiettivo si traduce nel rafforzamento dei dati sanitari, strumenti e servizi digitali, la trasformazione digitale dell’assistenza sanitaria, il miglioramento nell’accesso all’assistenza sanitaria, lo sviluppo e attuazione della legislazione UE in materia di salute e un processo decisionale basato su elementi concreti oltre alla cooperazione integrata tra i sistemi sanitari nazionali.
I tre pilastri della digitalizzazione dei sistemi sanitari
La digitalizzazione dei sistemi sanitari è uno dei target dell’Unione e si basa su tre pilastri. Il primo è l’accesso ai dati con una condivisione sicura che deve consentire al personale sanitario di inviare e ricevere ricette elettroniche e profili sanitari sintetici. A questo proposito i primi scambi transfrontalieri sono iniziati nel 2019, con l’obiettivo di coinvolgere tutti i paesi dell’UE entro il 2025. Sul più lungo periodo la Commissione punta a creare un formato europeo di scambio dei fascicoli sanitari elettronici accessibile a tutti i cittadini europei. Il secondo pilastro intende sfruttare l’enorme potenziale dei dati sanitari per sostenere la ricerca in ambito medico e migliorare così prevenzione, diagnosi, terapie, farmaci e dispositivi medici. Il terzo vuole invece rendere autonomi i cittadini potenziando l’assistenza individuale attraverso i servizi digitali.
Il programma EU4Health viene attuato attraverso programmi di lavoro annuali. Le azioni si articoleranno in quattro settori: prevenzione delle malattie, preparazione alle crisi, sistemi sanitari e digitale, con un’attenzione trasversale al cancro e prevedono sinergie con altre iniziative come il Fondo sociale europeo plus o Europa digitale.