Il futuro della chirurgia oftalmica passa anche per il microscopio 3D
L’Oculistica dell’Ospedale Santa Maria degli Angeli di Putignano diretta da Giovanni Colonna ha ripreso a eseguire gli interventi di trapianto di cornea per varie patologie con una novità: l’utilizzo di un microscopio 3D. “È una tecnologia che abbiamo voluto fortemente – spiega Colonna -, prima in assoluto nel Sud Italia assieme a quella in dotazione all’Oculistica dell’ospedale Di Venere di Carbonara diretta da Antonio Acquaviva. Si effettuano interventi non più guardando nell’oculare del microscopio, con evidenti vantaggi ergonomici, ma guardando il campo operatorio direttamente su un maxi schermo da cinquanta pollici, ottenendo così risultati eccezionali sia in termini di velocità di esecuzione e miglioramento delle performance chirurgiche sia in termini di miglior recupero funzionale da parte del paziente. Il trapianto, inoltre, è stato eseguito in regime di One Day Surgery: il paziente, in nemmeno 24 ore, è stato operato ed è tornato a casa”. Il paziente operato il 2 novembre – aggiunge il responsabile dell’oculistica – è giunto alla valutazione e trattamento proveniente da fuori ASL, a dimostrazione che la qualità crea una capacità di attrazione dei pazienti che nel nostro centro trovano adeguate risposte ai propri bisogni. E lunedì 7 novembre è già programmato un altro trapianto di cornea.
I numeri dell’Oculistica
L’arrivo del nuovo microscopio rappresenta l’ultima tappa del percorso di potenziamento della UOSVD Oculistica di Putignano, culminato nel Maggio scorso con la completa ristrutturazione del reparto che assume ora la funzionalità e le caratteristiche di un centro adeguato agli standard di ospitalità e di diagnosi e trattamento di tutte le patologie oftalmiche. Da Maggio a oggi sono state erogate cinquemila prestazioni ambulatoriali di terzo livello con esami di diagnostica per patologie retiniche, mediche e chirurgiche, diagnostica per patologie vascolari e glaucoma. Sono stati effettuati, in particolare, circa un migliaio di interventi chirurgici di varia complessità, tra cui ottanta interventi per distacco di retina, pucker maculari, fori retinici, cristallino lussato in camera vitrea, varie vitrectomie per patologie vitreo-retiniche. Il cuore pulsante del reparto di Oculistica è rappresentato dal blocco operatorio autonomo, composto da tre sale operatorie, contiguo alla diagnostica e ai quattro posti letto di degenza. Ogni sala operatoria è dotata di microscopi operatori di tecnologia adeguata alla complessità degli interventi chirurgici in programma.
Un’attività intensa che il prossimo 2 Dicembre, nella sala Congressi San Michele in Monte Laureto di Putignano, sarà al centro del corso di aggiornamento intitolato “Esperienze chirurgiche a confronto – Stato dell’arte nelle UO Oculistiche della Asl Bari”. “Un’occasione importante – conclude Colonna – per tutti gli oculisti della Asl Bari e per quelli provenienti dalle altre aziende sanitarie locali della regione, che avranno modo di confrontarsi sulle diverse e più avanzate tecniche chirurgiche in uno scambio di esperienze reciprocamente arricchente”.