Un sistema ad altissima precisione che permetta di ricreare, grazie alla stampa 3D, una copia fedelissima di un cervello affetto da metastasi tumorali a partire dalle radiografie del paziente. È l’evoluzione in ambito biomedicale dell’expertise di SolidWorld Group, leader nel settore delle tecnologie digitali tridimensionali, della stampa 3D industriale e biomedicale, dei servizi avanzati di stampa nel settore aerospaziale e automobilistico. Il team di ingegneri biomedici del gruppo è riuscito nell’impresa di stampare una copia di un cervello affetto da metastasi partendo dalle indagini radiografiche del paziente, al fine di studiare la complessità delle strutture tumorali. Un lavoro utile per i chirurghi in fase preoperatoria che diminuisce i tempi dell’intervento, limitando i costi e migliorando il recupero del paziente.

A realizzare il modello è stata la controllata Bio3DModel, azienda specializzata in stampa 3D per il settore medico sanitario, all’interno del polo tecnologico di Barberino Tavarnelle (Firenze). Si tratta di un progetto pilota svoltosi presso una struttura ospedaliera italiana, che potrà essere riproposto su richiesta di altri istituti medici. Il lavoro si inserisce nell’ambito di un trend mondiale che prevede nei prossimi anni lo sviluppo del mercato mondiale della stampa 3D biomedicale con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 18,12% e un’accelerazione che si stima valga oltre 3,4 miliardi di dollari nel periodo 2022-2027.

La tecnologia

Il modello tridimensionale digitale dell’emisfero destro del cervello di una paziente affetta da tumore è stato ottenuto dopo una prima fase di elaborazione delle immagini mediche a disposizione. La cosiddetta segmentazione: a partire dalle immagini mediche fornite dal paziente, in questo caso una risonanza magnetica al cervello, è stato realizzato un modello digitale tridimensionale del cervello stesso. Questa prima fase dello studio è stata possibile grazie ad un apposito software di segmentazione digitale ed al know how degli ingegneri biomedici di SolidWorld. Una volta realizzato il modello digitale, si è poi effettuata la stampa 3D della replica dell’organo malato.

Attraverso la stampante 3D Stratasys modello J750 DAP si è realizzata una esatta copia dell’organo malato. I materiali con cui è stato realizzato sono delle resine fotopolimeriche. Materiali molto duttili e del tutto simili dal punto di vista della consistenza a materia organica di cui è composto l’organo. Le diverse resine sono inoltre realizzate in tre diversi colori, in modo da evidenziare chiaramente i diversi elementi anatomici differenziati: la neoformazione solida (il tumore) in colore magenta, l’edema sottocorticale (accumulo anomalo di liquidi connesso alla presenza del tumore) in colore blu, e il volume restante del cervello in trasparenza.