In collaborazione con Progettare per la sanità Edra

Salute mentale e vista, gli ambiti di intervento delle nuove funzioni in iOS 17, iPadOS 17 e watchOS 10

Salute mentale e vista, gli ambiti di intervento delle nuove funzioni in iOS 17, iPadOS 17 e watchOS 10
Novità per iOS 17, iPadOS 17 e watchOS 10. Le app per la salute mentale sono già diffuse negli Stati Uniti

L’app Salute in iOS 17 e iPadOS 17 e l’app Mindfulness in watchOS 10 si inseriscono in un filone già densamente popolato soprattutto negli Usa di app per la salute e puntano a offrire un modo per riflettere sul proprio stato d’animo. L’utente può scorrere tra varie forme multidimensionali e scegliere quella che rappresenta il suo umore in una scala che va da Molto piacevole a Molto spiacevole. Poi può selezionare i fattori che influenzano maggiormente i suoi stati d’animo, come viaggiare o la famiglia, e indicare cosa prova, per esempio gratitudine o preoccupazione.

Nell’app è possibile consultare una serie di informazioni utili per identificare i fattori che potrebbero influenzare lo stato d’animo, dalle associazioni agli aspetti legati allo stile di vita, come il sonno o l’esercizio fisico, dati utili per gestire meglio il proprio stato di salute generale.

Nell’app Salute sono disponibili gli stessi criteri di valutazione usati nelle strutture sanitarie per identificare depressione e ansia e i dati sono utili per determinare il livello di rischio e mettere l’utente in contatto con le risorse disponibili nella sua area geografica. È possibile anche creare un Pdf da condividere con il team di cura.

Miopia e bambini

Per quanto riguarda la vista, l’app permette di vedere quanto tempo l’utente ha trascorso alla luce del giorno, un dato considerato utile visto che l’International Myopia Institute, afferma che i bambini dovrebbero trascorrere all’aperto almeno tra 80 e 120 minuti al giorno. E se il bambino o la bambina non possiede l’iPhone è possibile utilizzare la Configurazione famiglia per abbinare il proprio Apple Watch al device di un genitore. Per la lettura la nuova funzione Distanza dallo schermo utilizza la stessa fotocamera TrueDepth che rende possibile il Face ID su iPhone e iPad per invitare l’utente ad allontanare il dispositivo se lo ha tenuto a meno di 30 cm dal volto per un periodo prolungato.
Altra novità è la disponibilità dell’app Salute anche per iPad. con un design pensato per fornire all’utente informazioni dettagliate raccolte da iPad, iPhone e Apple Watch, nonché dalle app e dai dispositivi di terze parti, tutto in un unico posto. Ora l’utente può controllare e gestire l’assunzione di farmaci, usare Monitoraggio ciclo, registrare le emozioni momentanee e gli stati d’animo giornalieri, visualizzare i dati provenienti da più istituti sanitari e molto altro direttamente su iPad. Può anche scegliere di condividere i dati salvati nell’app Salute con le persone della propria famiglia o con chi l’ha in cura tramite Condivisione di Salute.

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Un’applicazione individua i disturbi visivi dei bambini

Un’applicazione individua i disturbi visivi dei bambini
Apollo Infant Sight (AIS) è un sistema di salute mobile che permette di contrastare la disabilità visiva nei bambini che comporta forti impatti socioeconomici

L’individuazione precoce dei disturbi visivi è fondamentale, ma spesso viene trascurata nei bambini piccoli in grado di collaborare solo limitatamente con i test visivi standard. Sebbene alcune caratteristiche dei bambini ipovedenti, come l’aspetto del viso e i movimenti oculari, possano aiutare la pratica oftalmica, l’applicazione di queste caratteristiche allo screening nel mondo reale rimane una sfida. Parte da qui la presentazione su Nature Medicine di un sistema di salute mobile (mHealth), Apollo Infant Sight (AIS) basato su smartphone, che identifica i bambini ipovedenti con uno qualsiasi dei 16 disturbi oftalmici registrando e analizzando i loro comportamenti di sguardo e i tratti del viso sotto stimolo visivo. Il sistema possiede il potenziale per essere utilizzato da operatori sanitari, genitori e assistenti per identificare i bambini con problemi visivi in un’ampia gamma di disturbi oftalmici. La disabilità visiva è una delle cause più importanti di disabilità a lungo termine nei bambini di tutto il mondo e ha un impatto negativo sull’istruzione e sui risultati socioeconomici.

I problemi dell’IA

Le anomalie oculari che causano disturbi visivi nei bambini spesso si manifestano con caratteristiche fenotipiche tipiche, come la leucocoria (occhio bianco) nella cataratta e nel retinoblastoma, la caduta delle palpebre nella ptosi congenita e una cornea torbida e allargata nel glaucoma congenito. Inoltre, studi precedenti hanno rilevato che anche le caratteristiche comportamentali aberranti dinamiche, come i movimenti oculari anomali, i modelli di fissazione o la preferenza visiva, possono indicare una patologia oculare sottostante nei bambini. Queste manifestazioni fenotipiche sono frequentemente riscontrate nelle malattie oculari, come l’ambliopia e lo strabismo, e possono fornire indizi preziosi per la diagnosi di disturbi visivi nei bambini più piccoli. Tuttavia, la registrazione sistematica e l’applicazione di queste caratteristiche alla pratica oftalmica reale sono ancora agli inizi a causa della mancanza di strumenti pratici ed efficaci.

Con il rapido sviluppo della sanità mobile e degli algoritmi di intelligenza artificiale nell’identificazione o nel monitoraggio degli stati patologici, l’uso di dispositivi mobili, come gli smartphone, per registrare e analizzare le caratteristiche fenotipiche per aiutare a identificare i disturbi visivi nei bambini piccoli presenta grandi opportunità. Tuttavia, lo sviluppo di un sistema di questo tipo per applicazioni oftalmiche su larga scala è ostacolato da tre sfide: raccogliere dati fenotipici che riflettano in modo affidabile lo stato visivo dei bambini in ambienti complessi, generalizzare il sistema per applicazioni su larga scala e fornire prove della sua fattibilità. Il principale ostacolo che impedisce l’adozione diffusa di molti sistemi di Ia medica è la limitata fattibilità e affidabilità quando vengono applicati a contesti con diverse distribuzioni di dati nel mondo reale. La mancanza di collaborazione è molto comune nella pratica oftalmica pediatrica, con il costante movimento della testa durante gli esami che introduce un rumore di prova che pone diverse sfide alla stabilità del sistema.

I modelli di Dl

AIS invece è stato progettato per indurre uno sguardo fisso nei bambini utilizzando stimoli video simili a cartoni animati e raccogliere video che catturano le caratteristiche fenotipiche (aspetto del viso e movimenti oculari) per un’ulteriore analisi utilizzando modelli di deep learning con un robusto progetto di controllo della qualità contro i rumori di prova. Sono stati raccolti più di 25.000.000 di fotogrammi di video da 3.652 bambini utilizzando l’AIS per l’addestramento e il test dei modelli Dl. Il sistema ha rilevato i disturbi visivi causati da 16 patologie oftalmiche in cinque cliniche di diverse istituzioni.

Inoltre, è stato convalidato in diverse condizioni con vari livelli di rumore o interferenze ambientali presentate in ambienti reali. La valutazione dell’AIS si è allargata all’utilizzo da genitori o assistenti non addestrati a casa per verificarne la più ampia applicabilità. Ha raggiunto elevati valori di sensibilità e specificità sia quando usata da oculisti sia quando usata da genitori. L’app potrebbe aiutare a indirizzare tempestivamente i bambini con problemi visivi agli oftalmologi pediatrici, che potrebbero iniziare il trattamento in tempo.

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