Fascicolo sanitario elettronico 2.0, ecco come sarà
Il decreto del Ministro della salute del 7 settembre 2023, pubblicato nella G.U. Serie Generale del 24 ottobre 2023, individua i contenuti del Fascicolo sanitario elettronico (Fse) 2.0. Il Decreto definisce anche i limiti di responsabilità e i compiti dei soggetti che concorrono alla sua implementazione, le garanzie e le misure di sicurezza da adottare nel trattamento dei dati personali nel rispetto dei diritti dell’assistito, le modalità e i livelli diversificati di accesso al Fse.
Il Decreto è emanato in attuazione delle disposizioni di cui al comma 7 dell’art. 12 del decreto- legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, e successive modificazioni.
I contenuti del FSE 2.0
Il Fascicolo sanitario elettronico conterrà i seguenti dati e documenti, riferiti anche alle prestazioni erogate al di fuori del Servizio sanitario nazionale:
- dati identificativi e amministrativi dell’assistito (esenzioni per reddito e patologia, contatti, delegati)
- referti
- verbali pronto soccorso
- lettere di dimissione
- profilo sanitario sintetico
- prescrizioni specialistiche e farmaceutiche
- cartelle cliniche
- erogazione farmaci a carico Ssn e non a carico Ssn
- vaccinazioni
- erogazione di prestazioni di assistenza specialistica
- taccuino personale dell’assistito
- dati delle tessere per i portatori di impianto
- lettera di invito per screening.
Alimentazione del FSE
Concorrono alla corretta alimentazione e all’aggiornamento del Fse con i dati e i documenti riferiti all’assistito:
- le aziende sanitarie locali, le strutture sanitarie pubbliche del Ssn e dei servizi socio-sanitari regionali e i Sasn, attraverso le diverse articolazioni organizzative
- le strutture sanitarie accreditate con il Ssn e i servizi socio-sanitari regionali
- le strutture sanitarie autorizzate
- gli esercenti le professioni sanitarie, anche convenzionati con il Ssn, quando operano in autonomia.
Consultazione di dati e documenti
Il Fascicolo è uno strumento a disposizione dell’assistito, che può consentirne l’accesso in consultazione ai soggetti del Servizio sanitario nazionale e dei servizi sociosanitari regionali e agli esercenti le professioni sanitarie che lo prendono in cura, anche al di fuori del Ssn.
I dati e i documenti presenti nel Fse sono sempre consultabili, oltre che dall’assistito, dai soggetti che li hanno prodotti.