Stanziati cento milioni per la Sanità del futuro
Il Ministero della Salute in attuazione degli interventi individuati nell’ambito del programma “Ecosistema Innovativo della Salute” del Piano Nazionale per gli Investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha varato un bando da cento milioni di euro per il settore della Sanità.
L’obiettivo è di creare un ecosistema sanitario innovativo attraverso la creazione di reti di ricerca clinico-transnazionali di eccellenza nell’ambito del SSN in grado di mettere in comune le tecnologie disponibili e le competenze esistenti in Italia e di creare interventi su cui concentrare l’attenzione di enti pubblici e di quelli privati che operino in sinergia per innovare, sviluppare e creare opportunità occupazionali per posti di lavoro altamente qualificati, nonché promuovere un modello di sviluppo del Paese basato sulla ricerca pubblica e la valorizzazione dei suoi risultati.
I tre HUB
I finanziamenti vanno in direzione della creazione di una Rete di Centri di Trasferimento Tecnologico (NTT), del rafforzamento e sviluppo qualitativo e quantitativo di HUB Life Science (LSH) distribuiti nelle varie parti del Paese.
Il primo HUB dovrebbe operare nel settore delle Terapie Avanzate (LSH-TA) dedicato al supporto e sviluppo di attività di ricerca nel campo delle nuove terapie mediche, in particolare quelle nel campo della medicina personalizzata e di precisione.
Un altro si occuperebbe di Diagnostica Avanzata (LSH-DA), dedicato al supporto e sviluppo di attività di ricerca nel campo delle nuove tecnologie diagnostiche sia strumentali sia di imaging rivolte a migliorare le capacità diagnostiche delle patologie.
Il terzo opererà nella ricerca in Digital Health per la Medicina di Prossimità (LSH-DH), dedicato al supporto e sviluppo di attività di ricerca di tecnologie informatiche e nuove tecnologie rivolte a consentire il miglioramento delle opportunità di monitoraggio, gestione e trattamento del paziente al domicilio del paziente o nelle strutture sanitarie di prossimità.
La dotazione finanziaria complessiva disponibile è di cento milioni di euro da ripartire tra le quattro iniziative previste, prevedendo un minimo 15 milioni di euro a iniziativa.
L’elenco dei soggetti ammissibili al bando comprende:
- istituti di ricovero e cura a carattere scientifico;
- istituti zooprofilattici sperimentali;
- agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali;
- istituto superiore di sanità;
- INAIL;
- strutture del SSN regionali o di provincia autonoma;
- Università;
- enti pubblici di ricerca;
- soggetti privati no profit che rispettano la normativa vigente in materia di aiuti di Stato.
Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate dal 10 maggio al 9 giugno 2022.