Secondo i dati rilevati in una nuova ricerca di TomTom Telematics, più di due terzi delle aziende italiane (67%) dichiara di non utilizzare i sistemi tecnologici introdotti negli ultimi 5 anni. Questo dato è confermato dal fatto che il 37,5% delle aziende dichiara di utilizzare ancora la carta per registrare e archiviare informazioni sensibili e il 32,5% sostiene di adottare fogli di calcolo.

“Le aziende che introducono nuovi sistemi tecnologici in modo lento o tardivo rischiano di retare indietro e, di conseguenza, perdere il loro vantaggio competitivo” spiega Marco Federzoni, Sales Director Italia di TomTom Telematics.Strategie digitali a lungo termine, unite all’integrazione di soluzioni tecnologiche in azienda, possono essere la chiave di volta per semplificare i processi, aiutando a migliorare l’efficienza delle operazioni, la produttività e contribuire alla crescita dell’azienda nel complesso.”

sistemi tecnologici

La ricerca, condotta tra 400 manager di aziende italiane con cinque o più dipendenti, ha comunque rilevato che il 61% degli intervistati riconosce l’importanza dell’utilizzo di tecnologie al passo con i tempi in azienda. I costi sono la barriera più rilevante all’introduzione di soluzioni tecnologiche, indicati dal 31% degli intervistati. Il 24% indica come causa la difficoltà ad introdurre nuovi sistemi, mentre il 16% rileva una resistenza da parte dei dipendenti. Un ulteriore 11% evidenzia, invece, difficoltà di integrazione con i sistemi già esistenti.

“In questa fase è importante che i manager capiscano che un investimento iniziale è indispensabile, ma una volta che la tecnologia è stata implementata in azienda e, soprattutto, utilizzata, i risultati in termini di efficienza non tarderanno ad arrivare e, di conseguenza, sarà possibile anche un rapido ritorno sull’investimento. I clienti che hanno adottato soluzioni telematiche avanzate, per esempio, hanno osservato ritorni già dopo 3 mesi”, conclude Federzoni.