Da Motorola lo schermo che si ripara da solo
Motorola sta sviluppando un sistema che permette allo schermo di uno smartphone o di un tablet di “auto-ripararsi”. E’ quanto emerge da una richiesta di brevetto depositata negli Stati Uniti presso il Patent and Trademark Office (USPTO) e resa pubblica questa settimana. Nei documenti ufficiali si fa riferimento a un “polimero a memoria di forma”, un materiale che permetterebbe di eliminare una deformazione, come un piccolo graffio, dallo schermo di uno smartphone.
I polimeri a memoria di forma sono materiali “intelligenti” che possono essere deformati, ma tornano alla loro forma originaria applicando uno stimolo, come per esempio l’aumento della temperatura. L’idea di Motorola è utilizzare questi materiali per gli schermi di dispositivi, abbinati da un’applicazione che permette all’utente di delimitare l’area dello schermo che risulta danneggiata. Applicando una certa quantità di calore, prodotta dal dispositivo stesso o anche dal corpo umano, lo schermo sarebbe in grado di tornare alla propria condizione originale, eliminando il graffio o il danneggiamento.
Per il momento si tratta solo di un brevetto, e non è noto se e quando Motorola renderà disponibile questo processo.