Identificazione digitale, Euronovate Group la semplifica con la soluzione wID
Il processo di identificazione usato da banche e Pubblica Amministrazione con clienti e utenti è spesso lungo e noioso. Questa scadente esperienza utente viene sovente giustificata con la necessità di avere la certezza dell’autenticità dei dati. Con la sua nuova soluzione wID per le procedure di identificazione digitale, la società Euronovate Group vuole invece dimostrare che si può ottenere lo stesso risultato offrendo un’efficace user experience, pur nel rispetto della protezione di dati e informazioni sensibili.
Sede in Svizzera, ma produzione in Italia
Con sede principale a Mendrisio, in Svizzera, e uffici in Spagna e Germania, Euronovate Group è un’azienda tutta italiana: ha rappresentanze commerciali a Milano e Roma, ma il “cuore” è a Padova, dove c’è il Competence Center. Qui prendono vita tutte le tecnologie proposte, dall’autenticazione digitale – onboarding e Know Your Customer (KYC) – alle firme elettroniche, che Euronovate Group fornisce a oltre 200 clienti di diversi settori: principalmente banche e finanza (rappresentano circa il 50% del fatturato), ma anche sanità, telco, Pubblica Amministrazione e retail. L’organico è attorno ai 150 dipendenti (a Padova sono una trentina, molti lavorano da remoto) e ogni giorno è gestito circa un milione di transazioni di consensi.
Euronovate Group opera dal 2012 nell’ambito della trasformazione digitale e nei servizi fiduciari fornendo soluzioni software e hardware (essenzialmente tavolette per il riconoscimento della scrittura) con duplice obiettivo: rendere più rapidi e sicuri l’onboarding e le identificazioni attraverso procedure chiare e semplici. Una strategia essenzialmente volta a snellire i processi, ma senza prescindere dalla valutazione delle customer experience. “Tutte le nostre soluzioni sono progettate, sviluppate e monitorate all’interno del Competence Center – ha precisato Andrea Pirone, Chief of Revenue Officer di Euronovate Group – Questo offre una serie di vantaggi che non solo qualitativi. Infatti, ci consente di fornire quel livello di sicurezza che è fondamentale per gli ambiti in cui operiamo”.
Un trend in forte crescita
I processi di identificazione digitale sono ormai riconosciuti dall’Unione Europea e anche dai Paesi extra-UE come una valida alternativa alle procedure ordinarie tradizionalmente effettuate in presenza presso istituzioni ed enti pubblici. Questo ha dato vita a un trend in forte crescita: secondo i dati citati da Euronovate, il mercato globale delle identità digitali dovrebbe superare i 70 miliardi di dollari entro il 2027.
Anche attraverso wID, l’azienda intende rivestire un ruolo di primo piano all’interno di tale mercato, consentendo alle imprese e agli utenti di effettuare l’onboarding digitale, sia in presenza sia da remoto, in conformità con le normative KYC per la verifica dell’identità del cliente. Allo stesso tempo, intende abilitare flussi di lavoro personalizzabili e accelerare la creazione di identità digitali con l’obiettivo di ridurre i tassi di abbandono. “Nei nostri progetti – ha sottolineato Pirone – cerchiamo di capire le esigenze dell’azienda senza mai dimenticarci dell’utente finale. Il nostro intento e riuscire ad attivare processi di transazione leggeri che si integrino nei sistemi delle aziende, tipicamente legacy, ma anche che offrano un customer experience semplice e piacevole”.
Onboarding sicuro con la biometria
In linea con la mission aziendale, wID è stata concepita per garantire un onboarding sicuro, che sfrutti la biometria e la data analysis a tutela della protezione dell’identità di clienti e utenti. Questo risultato viene raggiunto grazie alla presenza di svariate funzioni per la raccolta di informazioni sensibili. È così abilitata la verifica via e-mail o telefono per certificare le informazioni della persona utilizzando l’OTP, mentre i documenti di identità possono essere acquisiti e convalidati con modelli e algoritmi di machine learning basati su immagini. L’Optical Character Recognition multilingue consente di riconoscere il testo presente nelle foto dei documenti e di convalidare i codici MRZ, ovvero quei caratteri alfanumerici in formato OCR-B presenti nelle tre righe della Machine-Readable Zone di passaporti o carte di identità elettroniche.
Altre funzionalità riguardano il riconoscimento facciale (determina se due foto corrispondono alla stessa identità), il rilevamento di movimento (consente di stabilire se la persona è presente durante il processo di onboarding) e alcuni moduli personalizzabili per l’acquisizione dei dati dell’utente. wID è disponibile su dispositivi desktop e mobile con un’interfaccia reattiva per consentire un’esperienza utente efficace e soddisfacente. “La nostra competenza non è solo tecnica, ma riguarda anche l’ambito legale – ha precisato Pirone – Questo ci permette di adattare la piattaforma sia alle norme che regolano le procedure dei diversi settori in cui operiamo sia alle leggi vigenti all’estero e quindi di poterla commercializzare anche in Paesi diversi dall’Italia. Infatti, vendiamo le nostre soluzioni anche in Medio Oriente, Nord Africa, nei Balcani e anche in Nord America”.
Attenzione all’ambiente
L’automazione dei processi non solo consente alla nuova piattaforma wID un’identificazione rapida e una maggiore protezione contro le frodi e i furti di identità, ma anche di rispondere alle esigenze sostenibilità e di riduzione dell’impatto sull’ambiente. “Ridurre i costi di archiviazione, risparmiare tempo, dematerializzare e diminuire l’impronta di CO2 sono le quattro aree che, grazie alla gestione documentale digitale, va ad alimentare wID – ha sostenuto Fabio Gatti, CTO di Euronovate Group – e che ci auspichiamo possano contribuire ad accelerare la trasformazione digitale in molteplici contesti, a partire da quelli assicurativo, bancario, finanziario, sanitario e retail”.
Tramite una console web di back-office, wID permette agli operatori di visualizzare e accedere all’elenco e ai dettagli dei processi di onboarding eseguiti dagli utenti, comprese le informazioni raccolte, i risultati dei controlli biometrici e contenuti multimediali come immagini dei documenti d’identità o video registrati per la verifica della presenza e del riconoscimento facciale.
Gestire tutte le firme digitali con wSign
La piattaforma wID si va ad affiancare alla soluzione per la gestione della forma digitale wSign. “Un sistema che è nato per favorire la dematerializzazione: opera in cloud per consentire una firma semplice. Non stravolge i processi aziendali, evita di stampare i documenti per firmarli – ha precisato Fabio Gatti – Integra un sistema di identificazione che permette di gestire ogni tipologia di firma (semplice, avanzata e qualificata) avendo la totale tracciabilità dei processi”.
La soluzione wSign è stata sviluppata per risolvere un’esigenza interna a Euronovate Group sorta durante il lockdown per il Covid-19, ma, vista l’efficacia, è stata arricchita di funzionalità ed è diventata così una proposta all’interno del listino dell’azienda.