Le previsioni IT per il 2017 di Dimension Data
Dimension Data ha fornito le previsioni IT per il 2017, secondo le quali il focus sul digitale è destinato a rimanere la tendenza chiave del mercato per i prossimi 12 mesi. Secondo Ettienne Reinecke, CTO di Dimension Data, abbracciare il digitale consiste nell’applicare all’IT modelli di business customer-centric, considerando lo sviluppo di elementi quali network, data centre, applicazioni e altre infrastrutture on-premise o basate su cloud.
Reinecke cita la proprietà e l’accesso ai dati e ai metadati quali tematiche principali. “Per le previsioni IT per il 2017 pensiamo che il controllo e la proprietà dei dati e metadati saranno oggetto di discussioni e contese. Questo perché dati e metadati costituisco le vere pagliuzze d’oro che consentono alle organizzazioni di comprendere il comportamento dei consumatori. Inoltre, i metadati permettono di identificare modelli comportamentali specifici, raggiungere la business intelligence e prendere decisioni di business consapevoli”.
“Le aziende non reclamano la proprietà e il controllo dei propri dati solo per una questione di conformità ma per attuare gli analytics. Prevediamo che tutto ciò innescherà discussioni tra le aziende e i propri fornitori cloud. Per esempio, nella definizione dei confini nel pieno rispetto della proprietà, soprattutto per quel che concerne i metadati. Ci aspettiamo, quindi, che questa problematica darà vita a contrasti tra le diverse parti coinvolte.”
Sono quattro i principali trend IT per il 2017 individuati da Dimension Data.
Sicurezza predittiva
Il cyber crimine costituisce un business rilevante. Nel corso degli ultimi anni i cyber criminali hanno re-investito gran parte dei guadagni illeciti nello sviluppo di funzionalità ancora più sofisticate, ricorrendo a tecnologie più avanzate. Nonostante la costante innovazione da parte del mercato della cybersecurity, la maggior parte degli sforzi risultano ancora troppo reattivi. La cyber sicurezza diventerà più predittiva piuttosto che reattiva.
Le macchine al posto dei lavoratori
Una nuova generazione si sta affacciando negli ambienti di lavoro e non sono né i millennials né tantomeno la generazione Z: sono le macchine. E non ci vorrà molto prima che ologrammi, realtà aumentata e virtuale inizino a contaminare anche il B2B oltre al B2C. Inoltre, nei prossimi 2/3 anni queste tecnologie guideranno una radicale trasformazione degli ambienti lavorativi.
IoT e big data
Sempre più spesso i progetti di big data sono soggetti a molteplici aggiornamenti nell’arco di un anno e ciò è da attribuirsi ampiamente all’Internet of Things (IoT). Questo perché l’IoT rende possibile l’analisi di modelli specifici che offrono risultati di business specifici, e questo processo dovrà concretizzarsi sempre di più in tempo reale. A sua volta, ciò porterà a investimenti più solidi e ad un più veloce ritorno sui progetti di big data.
La tecnologia container
Le previsioni IT per il 2017 vedono infine una più diffusa adozione dei containers, ma la transizione verso un mondo completamente containerised richiederà ancora qualche anno. In aggiunta si prevede un aumento nell’adozione di network function virtualisation (NFV) laddove il cloud abilita le reti esistenti, mentre quelle nuove vengono concepite all’interno di un contesto di cloud ibrido.