Restare indietro nella trasformazione digitale ha impatti maggiori di una recessione
Secondo una ricerca e un report di IDC commissionati da Insight Enterprises, i business leader di tutto il mondo hanno ormai compreso di dover investire nella trasformazione digitale per rispondere alle esigenze di innovazione, nonostante le attuali pressioni macroeconomiche e un contesto di business sempre più incerto e competitivo.
Più di otto su intervistati su dieci (82%) affermano che le aziende devono investire in trasformazione digitale, o perderanno competitività. Inoltre, circa metà degli intervistati (49%) afferma che la capacità di tenere il passo dell’innovazione tecnologica nel confronto con i competitor è una delle minacce più serie per la propria azienda nei prossimi dodici mesi, mentre solo due intervistati su dieci (20%) menzionano l’inflazione e una potenziale recessione economica.
L’Insight Intelligent Technology Report 2023 è stato realizzato per raccogliere testimonianze di come l’attuale incertezza nelle condizioni economiche globali e le persistenti tensioni geopolitiche, oltre alle altre sfide di business, stiano influenzando gli investimenti digitali dei senior business leaders. I dati rappresentano le opinioni di un migliaio di business leaders nei diversi paesi, compresa l’Italia, che operano in aziende con almeno mille dipendenti.
“Le aziende per anni hanno tentato di ovviare alla fragilità dei sistemi più obsoleti ottimizzando il business attraverso una sempre maggiore digitalizzazione per aumentare la produttività, guadagnare fette di mercati spesso in contrazione, e rendere l’organizzazione sempre più resiliente” commenta Matt Jackson, global CTO di Insight. “Oggi, l’IA generativa ha reso per gli executive ancora più urgente preparare il loro business a rimanere sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza ai competitor nella corsa all’uso dell’intelligenza artificiale.”
Tra gli altri risultati della ricerca emerge che:
- Per il 52% degli intervistati, la resilienza operativa è una delle sfide più grandi che le aziende dovranno superare nel prossimo anno, insieme alla cybersecurity (56%)
- Il 34% pianifica di investire in trasformazione digitale nei prossimi dodici mesi per estendere le possibilità di distribuzione e monetizzazione di prodotti e servizi; il 33% intende ottenere una digitalizzazione più completa della customer experience
- Le aziende nella maggioranza dei casi comprendono l’esigenza di diventare un business digitale, con il 61% che si aspetta di vedere ritorni significativi entro il 2024
- I maggiori ostacoli alla digital transformation sono le preoccupazioni legate alla privacy dei dati e alla sicurezza (53%), la mancanza di skill tecnologici di base (39%) e la scarsità di risorse a disposizione per la gestione del cambiamento (39%). Tutte queste sfide saranno ancora più ardue quando le aziende dovranno implementare tecnologie più complesse come le IA generative
- Circa metà (49%) degli insuccessi dei progetti di digital transformation sono legati a problemi di integrazione dell’infrastruttura; il 46% degli intervistati afferma anche che le carenze in campo tecnologico e tecnico stanno rallentando la strategia aziendale.
- Il 48% degli intervistati conferma che l’attenzione delle prime linee per le iniziative digitali è aumentata durante l’anno scorso.
“Gli Executive devono cambiare il modo in cui concepiscono il ROI se vogliono davvero diventare un business digitale. Devono essere fermi nelle loro intenzioni di essere agili, spostando gli investimenti da CapEx a OpEx per creare un ambiente di innovazione continua e introdurre velocemente le tecnologie per guadagnare un vantaggio competitivo. Se non lo faranno loro, lo farà un’altra azienda concorrente” conclude Adrian Gregory, EMEA president di Insight Enterprises.