Aggiornata la Nuova Sabatini: incentivi e contributi anche per hardware e software
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha recentemente aggiornato le disposizioni per la Nuova Sabatini, un’agevolazione cruciale per il tessuto imprenditoriale italiano. La Circolare direttoriale del 22 luglio 2024 introduce importanti novità, tra cui la Nuova Sabatini Capitalizzazione, ampliando così il raggio d’azione di questa misura di sostegno alle micro, piccole e medie imprese (PMI).
La Nuova Sabatini si configura come uno strumento fondamentale per facilitare l’accesso al credito e stimolare la competitività del sistema produttivo nazionale. L’obiettivo primario è sostenere gli investimenti delle PMI nell’acquisto o leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.
Per accedere all’agevolazione, le PMI devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali:
- Essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese
- Operare nel pieno esercizio dei propri diritti
- Non aver ricevuto aiuti considerati illegali o incompatibili dall’Unione Europea
- Non trovarsi in difficoltà finanziaria
Inoltre, è richiesta la presenza di una sede legale o di un’unità locale in Italia, sottolineando l’impegno della misura nel sostenere l’economia nazionale. L’agevolazione si articola in due componenti principali. La prima consiste in finanziamenti bancari o leasing, con durata massima di 5 anni e importi compresi tra 20.000 e 4 milioni di euro, che possono coprire fino al 100% dell’investimento. Questi finanziamenti possono beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le PMI fino all’80% del loro ammontare, offrendo così un ulteriore livello di sicurezza per le imprese e gli istituti di credito.
La seconda componente è rappresentata dal contributo ministeriale, calcolato in modo convenzionale su un finanziamento quinquennale. I tassi di interesse annui applicati variano in base alla tipologia di investimento: 2,75% per gli investimenti ordinari, 3,575% per quelli in tecnologie 4.0 e per progetti green. Questa differenziazione nei tassi evidenzia l’intenzione di incentivare particolarmente gli investimenti in innovazione e sostenibilità.
Una novità significativa introdotta dalla circolare è la Nuova Sabatini Capitalizzazione, rivolta alle PMI impegnate in processi di rafforzamento patrimoniale. Per questa misura, il contributo ministeriale è calcolato con tassi d’interesse annui più vantaggiosi: 5% per micro e piccole imprese e 3,575% per le medie imprese. Questa iniziativa mira a sostenere non solo gli investimenti materiali, ma anche il consolidamento finanziario delle imprese, aspetto cruciale per la loro crescita e resilienza nel lungo periodo.
L’accesso all’agevolazione è stato semplificato attraverso l’utilizzo di una piattaforma online dedicata, dove le imprese possono presentare le proprie domande e gestire le pratiche in corso.