Come il digitale trasforma l’eLearning
C’era una volta la “formazione”. I partecipanti a un corso si riunivano in una sala dove venivano edotti da un insegnante, con l’ausilio di slide proiettate. Poi però è arrivato l’eLearning tradizionale. La grossa rivoluzione è stata che i partecipanti a un corso potevano evitare di riunirsi in una stanza, e guardare insegnante e slide dallo schermo del loro computer.
Per carità: il vantaggio di non doversi spostare, specialmente per le organizzazioni sparse sul territorio, è notevole. Poter fruire individualmente del corso registrato, in momenti diversi, ha permesso di sfruttare tempi morti e non richiede di bloccare un reparto o una funzione per mezza giornata.
L’eLearning come l’abbiamo visto finora porta sostanzialmente un grande risparmio di tempi e costi rispetto ai corsi di formazione. Viene però da chiedersi:
è davvero tutto qui?
L’eLearning tradizionale è un grande risparmio di tempi e costi rispetto ai corsi. Viene però da chiedersi: è davvero tutto qui?
No. Non è tutto qui, per fortuna. Anche il mondo della formazione sta per attraversando un processo di trasformazione digitale che (per fortuna) non risparmia alcun settore. Sono diverse le tecnologie e gli approcci di estrazione “digital” che si stanno facendo strada nel mondo dell’eLearning.
Non solo strumenti tecnologici in senso stretto, come dispositivi mobile, realtà virtuale e aumentata, social network, blog e wiki, ma anche concetti e metodologie “non tecniche” che sono però alla base della gestione di ogni business digitale: engagement dell’utente, (big) data analytics, gamification, profilazione, multicanalità, personalizzazione del servizio e molto altro.
Trasformazione digitale dell’eLearning
Grazie all’uso degli strumenti del digitale, la formazione cessa di essere qualcosa che si svolge in un tempo e uno spazio definiti, per diventare un’attività che la persona effettua in diversi momenti e ambiti, a volte anche in modo inconsapevole. Si genera un ambiente formativo in cui lo studente è immerso e con cui interagisce.
Tipicamente, dopo un momento di formazione più tradizionale, in aula o sul computer, vengono creati in azienda degli ambienti digitali (blog, forum, wiki, social network) che i partecipanti possono utilizzare per approfondire e mettere in pratica le conoscenze acquisite. Ogni interazione tra il partecipante e lo strumento genera dati che possono essere analizzati per ricavare informazioni utili a valutare l’efficacia del progetto, ma anche a migliorarlo in corso d’opera, cambiando i percorsi formativi e gli argomenti anche in modo personalizzato (pensiamo a un motore di raccomandazione degli approfondimenti che funzioni come quello di Amazon sui prodotti correlati a quello che si sta guardando…). Le possibilità diventano infinite.
La formazione digitale sul digitale
Oltre che strumento formativo, il digitale e tutto ciò che lo riguarda rappresenta uno degli argomenti più importanti di un percorso di formazione. L’arretratezza del nostro paese in questo campo emerge da tantissime statistiche, sia in termini di infrastruttura, sia di competenze del personale delle aziende.
C’è quindi una situazione di paradosso: il digitale potrebbe aiutarci a imparare meglio, ma non siamo preparati abbastanza sul digitale per capirlo o per utilizzarne gli strumenti. E questo, purtroppo, è un problema più evidente tra i dipendenti meno giovani. Proprio quelli che occupano le posizioni più importanti in azienda.
In questo caso, molto si può fare utilizzando il cosiddetto “reverse mentoring”. Le persone più giovani in azienda, più preparate sugli skill digitali, possono affiancare il personale senior e fargli da guida nel territorio del digitale. In “cambio”, quadri e dirigenti possono trasferire sulle nuove leve le proprie competenze sugli aspetti più tradizionali del business, o conoscenze e concetti sulla storia e la cultura aziendale.
Questi sono solo alcuni degli argomenti che saranno affrontati – utilizzando le più innovative tecnologie digitali per l’eLearning, ovviamente – nell’evento Exploring eLearning organizzato da Skilla – Amicucci Formazione, che si terrà a Milano alle Officine del Volo i prossimi 1 e 2 dicembre.
È possibile avere più informazioni sull’evento leggendo questo articolo oppure visitare direttamente il sito dell’evento per registrarsi.