Bernd Greifeneder, CTO e fondatore di Dynatrace, ha analizzato in un lungo post il tema dell’observability dell’IT e le relative tendenze che vedremo nel corso di quest’anno. Secondo Geifeneder l’osservabilità dell’IT si sta affermando come elemento centrale per affrontare la complessità crescente delle infrastrutture IT e delle soluzioni software moderne.

Se in passato questo termine era infatti sinonimo di monitoraggio di log e metriche e dati di sistema per garantire prestazioni, sicurezza e prevenire problemi in ambienti complessi e distribuiti, oggi evolve verso un approccio predittivo e integrato, diventando indispensabile per operazioni IT intelligenti, autonome e sostenibili. Questo cambiamento risponde alle sfide poste da ambienti cloud ibridi, servizi basati sull’intelligenza artificiale e requisiti normativi sempre più stringenti.

L’osservabilità diventa predittiva e autonoma

Nel prossimo futuro, i sistemi di osservabilità saranno progettati per funzionare come ecosistemi interconnessi, utilizzando l’IA per analizzare il contesto dei servizi digitali in tempo reale. Questi ecosistemi prevengono i problemi, riducendo tempi di inattività e costi operativi, e garantiscono resilienza e affidabilità. La nuova generazione di piattaforme di osservabilità, basata sull’automazione consapevole del contesto, supererà i limiti degli attuali sistemi AIOps, fornendo una gestione proattiva dei sistemi distribuiti.

Convergenza tra sicurezza e osservabilità

Nel 2025, la sicurezza informatica si integrerà con l’osservabilità per offrire una conformità continua e dinamica. Normative come il Digital Operational Resilience Act (DORA) dell’UE richiederanno alle aziende di adottare sistemi in grado di monitorare i rischi in tempo reale e implementare correzioni in modo autonomo o semi-automatizzato. Questa sinergia consentirà di rilevare minacce avanzate, migliorare la resilienza operativa e ottimizzare la gestione dei dati, semplificando al contempo la conformità normativa.

osservabilità it

Sostenibilità IT e ottimizzazione energetica

La sostenibilità sarà una priorità strategica per le organizzazioni, in un contesto in cui l’energia richiesta da operazioni basate su IA continua a crescere. Le piattaforme di osservabilità saranno fondamentali per monitorare e ottimizzare il consumo energetico, identificando inefficienze e riducendo l’impatto ambientale. Normative come il Green Deal e la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) rafforzeranno questa transizione, rendendo la sostenibilità un obiettivo imprescindibile per le aziende.

Supporto ai servizi AI e rinascita dell’AIOps

L’osservabilità avrà un ruolo cruciale nell’adozione su larga scala di servizi basati sull’IA, garantendo prestazioni, affidabilità e trasparenza. Inoltre, l’AIOps raggiungerà la maturità, combinando sistemi IA specializzati per analizzare dati in tempo reale, prevedere disservizi e intraprendere azioni correttive. Questa evoluzione trasformerà le operazioni IT, migliorando l’efficienza e riducendo i tempi di inattività.

Un imperativo per il futuro

Infine, Greifeneder ritiene che l’osservabilità avanzata non sarà più un’opzione, ma un requisito per il successo delle organizzazioni nell’era digitale. Investire in soluzioni all’avanguardia consentirà infatti di trasformare le sfide tecnologiche in opportunità, garantendo resilienza, innovazione e sostenibilità. “Le aziende che adotteranno queste tendenze guideranno l’evoluzione delle operazioni IT, definendo nuovi standard di eccellenza”, conclude Greifeneder.