Esperti blockchain cercasi: come acquisire le competenze necessarie
Gli sviluppatori di blockchain scarseggiano e c’è una forte domanda da parte del mercato. La capacità di sviluppare registri distribuiti per le imprese è stata recentemente classificata al secondo posto tra le 20 competenze in più rapida crescita, e la richiesta di professionisti con tali competenze è cresciuta di oltre il 200% lo scorso anno.
“I professionisti con esperienza con iterazioni di blockchain specifiche, come Solidity e Hyperledger Composer, sono ancora più richiesti e la domanda è in costante aumento”, ha dichiarato Eric Piscini, analista di Deloitte Consulting LLP.
Solidity è un linguaggio di programmazione blockchain per la creazione di contratti intelligenti; Hyperledger Composer è una versione open source di blockchain basata su JavaScript, che supporta l’API REST e consente a sviluppatori e non sviluppatori di creare reti aziendali.
Insieme a Hyperledger, Ethereum è la piattaforma blockchain più diffusa a livello mondiale ed entrambe sono la base per una miriade di applicazioni decentralizzate, dai contratti intelligenti alle criptovalute.
Come acquisire competenze nella tecnologia blockchain
La maggior parte di coloro che scelgono di aggiungere la blockchain al proprio skillset o cercano una carriera come sviluppatori blockchain “sono tipicamente esperti in linguaggi di programmazione come Java o Python”, ha commentato Piscini. “Ma la capacità di programmare non è un prerequisito. Collaboriamo con le università di tutto il mondo per sviluppare contenuti in ambito blockchaine assumere i migliori talenti”.
Diverse università statunitensi accreditate ora offrono corsi sulla tecnologia blockchain. Tra queste ci sono il MIT, che ha offerto due corsi sull’ingegneria e la progettazione di criptovaluta, e la Stanford University, che ha un corso chiamato Bitcoin Engineering che insegna agli sviluppatori come creare applicazioni abilitate per bitcoin. Ci sono anche scuole specializzate, come l’Academy – School of Blockchain, e la startup B9lab, con sede a Londra, che nel 2016 ha lanciato un programma di formazione online certificato Ethereum.
Attualmente, il modo più semplice e veloce per acquisire competenze è imparare da soli o partecipare a programmi organizzati da vendor di blockchain e gruppi industriali, come Consensys, Blockapps, Ethereum Foundation e Hyperledger.
Sotto l’egida della Linux Foundation, Hyperledger è uno sforzo collaborativo inter-industriale creato per far avanzare la tecnologia blockchain. I suoi framework modulari Hyperledger Fabric e Sawtooth possono essere le basi per lo sviluppo di registri distribuiti per le imprese.
“La maggioranza degli iscritti ai corsi blockchain sono sviluppatori software, ma non è necessario essere un programmatore per acquisire conoscenze orientate al business o persino imparare a creare reti di blockchain per la propria azienda”, secondo Tracy Kuhrt, Community Architect di Hyperledger.
Per esempio Hyperledger offre un corso introduttivo per manager che vogliono semplicemente capire come la tecnologia può essere applicata nel loro ambito lavorativo. Il corso include una sezione per i tecnici che vogliono imparare a realizzare applicazioni blockchain con framework Hyperledger.
I corsi di Hyperledger sono progettati per essere completati in 40 ore, ma non ci sono limiti di tempo per portarli a termine.
Gli sviluppatori che desiderano approfondire possono seguire corsi più specifici su piattaforme modulari blockchain, come Hyperledger Fabric o Sawtooth. Coloro che cercano un certificato nella tecnologia blockchain di Hyperledger possono rivolgersi al fornitore di corsi online edX; al completamento dei corsi, è possibile sostenere un test per ottenere una certificazione.
La svolta nella carriera di Kuhrt
Fino all’anno scorso Tracy Kuhrt lavorava come ingegnere del software presso PayPal. In dieci anni si è fatta strada fino al team di architettura strategica, dove le è stato affidato il compito di valutare la blockchain come una potenziale piattaforma di business. Kuhrt ha continuato a progettare e implementare un proof of concept per un programma a punti di PayPal basato su Hyperledger Fabric.
“È così che mi sono interessata a Hyperledger: è stato un ottimo modo per iniziare“, ha commentato Kuhrt, che l’anno scorso è entrata nel team di Hyperledger, il progetto di Linux Foundation lanciato nel 2015. “Penso che questa tecnologia sia destinata a portare grandi cambiamenti nel mondo del business”.
Kuhrt è ora incaricata di gestire gli esperti esterni che partecipano alle varie iniziative blockchain di Hyperledger, inclusi i suoi corsi di formazione gratuiti.
Da quando i corsi sono stati resi disponibili online lo scorso anno “si sono iscritte 72.925 persone e 2.252 hanno completato il percorso”, secondo Kuhrt. Non sorprende che le iscrizioni siano in continuo aumento, di pari passo con l’adozione di blockchain in una miriade di settori.
Toptal, un servizio che mette in contatto sviluppatori software con potenziali datori di lavoro, ha appena lanciato un nuovo servizio per aziende che cercano esperti di blockchain.
Secondo la società, da gennaio 2017 la domanda da parte delle aziende di queste figure professionali è aumentata di oltre il 700%.
Poiché le imprese e i venture capitalist forniscono sia capitale che credibilità alle iniziative blockchain, la sfida del settore è diventata il ritmo con cui la tecnologia stessa cresce. “Affinché la blockchain abbia successo, è necessario poter contare su un pool sostenibile e accessibile di talenti”, ha dichiarato Luka Horvat, responsabile Talent Operations di Toptal. “Intraprendere la carriera di ingegnere di blockchain non è un’impresa da poco, poiché richiede un significativo investimento di tempo per familiarizzare con gli strumenti e le tecnologie correlate, ma è il momento giusto per fare il grande salto”.
Come intraprendere una carriera nella blockchain
Per specializzarsi in blockchain “il primo passo da fare è scegliere la tecnologia iniziale su cui si vuole lavorare”, suggerisce Horvat. “Ciò può variare dal contribuire a un nucleo di blockchain open source (per es. Bitcoin); creare reti aziendali utilizzando la famiglia di piattaforme modulari Hyperledger; o creare contratti smart pubblici usando Solidity. Avere esperienza con back-end e sviluppo è utile, ma non è necessario”.
Nella ricerca di talenti specializzati in blockchain Toptal è piuttosto esigente: richiede di possedere una buona conoscenza fondamentale della blockchain e delle tecnologie sottostanti – compresi crittografia e sistemi distribuiti – nonché una certa conoscenza di come funzionano la maggior parte delle blockchain pubbliche.
“La lista dei clienti di Toptal spazia dalle startup, che raccolgono fondi tramite ICO, alle aziende Fortune 100, che trasferiscono i principali segmenti di business alla blockchain”, ha sottolineato Horvat. I compiti richiesti agli sviluppatori variano dalla programmazione distribuita alla crittografia, a blockchain private, ad applicazioni decentralizzate e ai contratti intelligenti.
“Alcuni clienti iniziano con pochi sviluppatori part-time per avviare un progetto, e poi formano un team più ampio, a tempo pieno, quando il progetto prende il via”, ha detto Horvat. “Poiché le tecnologie sottostanti alla blockchain continuano ad evolversi nel tempo, le aziende che investono nella tecnologia avranno esigenze che si evolvono e a cui Toptal è pronta a rispondere”.
Blockchain: un investimento per la propria carriera
Gli esperti di blockchain, tuttavia, sono ancora molto pochi rispetto alla domanda.
In un sondaggio condotto tra 200 dirigenti di Fortune 500 da Synechron, una società di consulenza IT con sede a New York, il 55% ha dichiarato di avere intenzione di implementare la tecnologia blockchain nel prossimo decennio.
“Affinché la tecnologia blockchain ottenga trazione, è necessario che ci siano più sviluppatori con le competenze necessarie per lavorare con la tecnologia”, ha dichiarato Windsor Holden, analista di Juniper Research. “Anche supponendo che ci siano 20.000 sviluppatori che hanno lavorato con blockchain, in un modo o nell’altro, sono sempre meno di 1 sviluppatore su 1.000 in tutto il mondo. Per il momento gli sviluppatori che hanno esperienza nel settore sono molto richiesti“.
Mentre il piccolo numero di sviluppatori competenti in blockchain otterrà benefici enormi a breve termine, secondo Holden è essenziale mettere a punto programmi di formazione, sia da parte del mondo accademico che da parte dei principali fornitori di tecnologia.
Secondo un recente report di IDC gli Stati Uniti faranno i maggiori investimenti in blockchain, pari al 40% della spesa, seguiti da Europa occidentale, Cina e regione Asia-Pacifico (escluso il Giappone). Entro il 2021, la spesa per la blockchain dovrebbe raggiungere 9,2 miliardi di dollari, e la tecnologia potrebbe competere con quella di Linux e con l’industria del software open source in generale.
Mentre il 2017 è stato considerato un momento di sperimentazione per la tecnologia, ora le aziende hanno colto sia i vantaggi che le sfide: quest’anno è considerato un anno cruciale, in quanto le aziende passeranno da progetti proof-of-concept a implementazioni blockchain complete.
“La blockchain è una tecnologia di cui parleremo ancora per molto tempo”, ha commentato Kuhrt, “e può rappresentare un’opportunità per costruirsi una carriera”.