La necessità di essere felici quando si lavora
Al recente evento Amplify di HP incentrato sui partner si sono viste diverse novità hardware (su tutte la nuova versione del laptop HP Folio), ma ad aver catturato l’attenzione è stato anche il video di apertura, che mostrava alcuni dipendenti in diversi luoghi e situazioni che lavoravano e si divertivano. Spesso le aziende e i loro leader forse non si rendono conto che viviamo in un mondo molto diverso da quello del pre-pandemia di COVID-19. I lavoratori di oggi stanno ripensando alle priorità o alle “grandi dimissioni”, con un obiettivo finale sempre più comune: raggiungere un equilibrio ideale tra lavoro e vita privata.
Il motivo per cui il video ha colpito molti è perché difficilmente oggi consideriamo il lavoro come qualcosa di divertente. Ma pensandoci bene, perché il lavoro non può essere divertente? Perché non possiamo essere felici quando lavoriamo? In realtà dovremmo trovare divertente e interessante il lavoro di tutti i giorni, fino ad arrivare al punto di non vedere l’ora di non vedi l’ora di metterlo in pratica.
Tutti dovrebbero sforzarsi di farlo e ci sono tre consigli che potreste mettere in pratica per trovare il vostro modo di lavorare felici.
- Creare una lista delle cose che amate fare e delle cose che odiate fare. Questa è la base di un piano per trovare il vostro percorso per lavorare felice.
- Trovare aziende che si prendono cura dei propri dipendenti, li formano e li aiutano a crescere. Un ambiente di lavoro in cui la cultura aziendale si nutre dell’attenzione ai dipendenti e al loro sviluppo è fondamentale per sperare di essere felici sul posto di lavoro.
- Mettere in ordine la vostra vita personale. Certamente più facile a dirsi che a farsi, ma alcune delle peggiori esperienze che molti manager devono spesso affrontare riguardano persone la cui vita familiare è un disastro. Relazioni difficili, divorzi e problemi familiari in generale possono infatti prendere una vita altrimenti felice e rovinarla. Se non riuscite a sistemare la vostra vita personale, quella lavorativa ne risentirà… e non poco.