Adecco apre Phyd: digitale e spazio fisico insieme per l’apprendimento continuo
Adecco Group ha presentato ieri Phyd, una nuova digital venture nata con la collaborazione tecnologica di Microsoft Italia, che opererà attraverso una piattaforma digitale e uno spazio fisico – Phyd Hub – situato a Milano in via Tortona, nella zona famosa per la moda e il design.
L’iniziativa è frutto di un investimento di oltre 6 milioni di euro, e ha l’obiettivo di promuovere e aiutare l’aggiornamento continuo delle competenze e la formazione sulle nuove skill – soprattutto digitali – richieste dalla costante trasformazione del mercato del lavoro.
In questo senso lo spazio fisico Phyd Hub rappresenta la naturale estensione della piattaforma digitale Phyd, che, attraverso le soluzioni di Intelligenza Artificiale di Microsoft, misura l’attitudine e l’occupabilità di una persona rispetto alla professione desiderata, ricavandone il grado di adeguatezza e rilevanza (employability index, indice di occupabilità), e suggerendo poi i percorsi di formazione più adatti.
Come ha spiegato all’evento di inaugurazione Andrea Malacrida, Country Manager di The Adecco Group e Fondatore di Phyd, l’iniziativa nasce per avvicinare i mondi della domanda e dell’offerta di lavoro. Prima della pandemia il World Economic Forum stimava per i prossimi 3 anni la nascita di 133 milioni di opportunità occupazionali a fronte della scomparsa di 75 milioni di posti di lavoro, e Unioncamere prevedeva la necessità di 2,5 milioni di occupati in più solo in Italia.
“Ora la crisi economica cambierà questi numeri, ma il tema delle competenze è ancor più cruciale. Secondo il dossier 2020 Unioncamere-ANPAL, il 75% delle aziende italiane, per fare fronte alla crisi, nei prossimi sei mesi avvierà azioni di reskilling del personale”.
Azioni che presentano due criticità principali. La prima è che le soft skills – che sono quelle più determinanti sulle retribuzioni, comportando differenziali positivi anche del 40% – sono le più difficili da formare. La seconda è la distanza tra le competenze richieste dal mercato e quelle proposte da scuole e università: per esempio nel settore ICT il gap tra domanda e offerta di competenze è attualmente del 18%.
“Nei prossimi anni, anche a seguito dell’emergenza sanitaria, solo chi aggiornerà continuamente le proprie competenze professionali, e ne svilupperà di nuove, potrà rimanere appetibile sul mercato del lavoro”, ha sottolineato Malacrida.
“Oggi nel mondo del lavoro è decisivo il concetto di occupabilità o employability, che significa avere un set di competenze hard e soft che rende competitivi sul mercato del lavoro, cioè che contribuisce alla competitività delle aziende”, ha aggiunto Manlio Ciralli, Chief Executive Officer di Phyd.
“E in un mondo in cui, come dicono vari studi, le competenze diventano obsolete nel giro di 3-5 anni, occupabilità significa aggiornamento continuo. È qui che entra in gioco Phyd, con un processo in tre fasi che inizia con l’iscrizione sulla piattaforma digitale, differenziata per studenti, professionisti e imprese: aiutiamo le persone ad avere un quadro completo (assessment) dei loro hard e soft skill, a capire quali sono i loro gap rispetto alla professione desiderata, e a capire quali percorsi formativi fare per rimanere occupabili, bilanciando processi continui di reskilling, su competenze che si hanno già, e upskilling, cioè competenze nuove”.
Tutto questo per le singole persone, ma Phyd si propone anche come strumento per le aziende, per esempio per il rapido assessment delle competenze della propria popolazione, e per determinare l’attitudine delle persone rispetto ai percorsi di formazione e sviluppo previsti.
Nel modello di Phyd, ha poi spiegato Ciralli, il ruolo della prossimità è fondamentale, “e per questo abbiamo previsto anche lo spazio fisico di via Tortona, dove sarà possibile incontrare coach certificati e manager aziendali nel ruolo di mentor, oltre che partecipare a eventi che creano occasioni di networking e scambio di esperienze”.
Lo spazio di via Tortona è organizzato su due piani. Al piano terra si trovano l’area training, con 4 spazi Capsule per la formazione individuale; le Forge (Light e Main), dedicati all’apprendimento verticale per piccoli gruppi; e l’Arena che ospiterà corsi, workshop, talk ed eventi. Al piano superiore invece si trova il Patio, disegnato per accogliere eventi e presentazioni.
Eventi e incontri seguiranno un palinsesto di contenuti cross-generazionali distribuiti su 44 settimane nell’anno, che sarà incentrato su tre temi: future of work, life-long learning, e skills emergenti.
All’evento di inaugurazione è intervenuta anche Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia: “Un recente studio Microsoft ha rilevato che le organizzazioni che traggono maggior valore dall’adozione dell’AI sono quelle che non puntano solo sull’automazione e l’efficienza operativa ma anche sulla formazione. Un hub fisico e digitale come Phyd, alimentato dalla nostra piattaforma tecnologica, potrà contribuire alla diffusione delle skill più richieste, colmando il gap esistente e ponendo le giuste basi per aiutare la crescita e lo sviluppo del Paese, in perfetta coerenza con Ambizione Italia #DigitalRestart, il piano quinquennale recentemente presentato da Microsoft, che prevede investimenti in Italia per 1,5 miliardi di dollari“.
Oltre a Microsoft come partner tecnologico, Phyd conta su diversi partner di contenuti formativi, tra cui Digital Update, Flowe, General Assemly, Lacerba, Lifeed, Life Learning, Mylia, Ninja Marketing e Skilla-Amicucci Formazione.