Scuola Futuro Lavoro prepara specialisti in Data Science e Digital Fabrication

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La prima Scuola in Europa per ragazzi con sindrome di Asperger presenta la propria offerta formativa con gli open day online del 16 e 23 maggio

Da Albert Einstein a Steve Jobs, da Charles Darwin a Greta Thunberg, ci sono persone che hanno un quoziente intellettivo pari o superiore alla media, ma difficoltà nelle relazioni sociali, perché affette dalla sindrome di Asperger. Un disturbo dello sviluppo che non impedisce di studiare e realizzarsi nel lavoro, ma richiede una formazione adeguata e specifica.

A questa esigenza risponde la Scuola Futuro Lavoro, la prima in Europa per ragazzi con la sindrome di Asperger. Nata dalla volontà dell’imprenditore milanese Massimo Montini, padre di un ragazzo Asperger, la Scuola ha sede a Milano ed è inclusiva: i suoi corsi sono aperti a tutti coloro che sono in possesso del diploma di scuola media superiore.

In questi giorni la Scuola Futuro Lavoro ha annunciato due nuovi percorsi orientati a formare i professionisti più richiesti nella lotta al coronavirus. L’offerta formativa è stata infatti ampliata con i corsi di Data Science e Digital Fabrication, attraverso i quali la Scuola si propone non solo di favorire le soluzioni innovative dei suoi studenti, ma anche di cogliere le loro potenzialità nella lotta al Covid-19.

I prossimi corsi, in partenza il 21 settembre 2020, saranno presentati negli open day che si svolgeranno online il 16 e 23 maggio, il primo rivolto ai ragazzi con sindrome di Asperger e il secondo aperto a tutti.

Il corso di Data Science

Il percorso è progettato per formare professionisti con competenze multidisciplinari in grado di lavorare a tutti i livelli sui dati, dagli analytics alla business intelligence. Il corso è condotto in collaborazione con i due studi milanesi Opendot e Accurat, con cui sarà svolto il progetto finale.

Il corso di Digital Fabrication

Il corso è dedicato alla formazione di specialisti per l’Industria 4.0. Il percorso formativo è declinato in diversi moduli, dal disegno meccanico all’Internet of Things ai principi di robotica/Python, e la metodologia didattica è basata sul “learn by doing”. Le attività laboratoriali saranno svolte dai professionisti di Opendot presso lo spazio Luiss Hub for Makers and Students.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.scuolafuturolavoro.it.

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IoT Safe Interaction: la riapertura della Fase 2 si fa più sicura

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Software AG Italia presenta IoT Safe Interaction, una nuova soluzione dedicata a proteggere la circolazione delle persone nella Fase 2 del Covid-19.

Software AG Italia presenta IoT Safe Interaction, una nuova soluzione basata sulla piattaforma Cumulocity IoT e dedicata a proteggere la circolazione delle persone nella Fase 2 del Covid-19. Lo scopo di IoT Safe Interaction è quello di consentire alle aziende di mettere a punto sistemi di sicurezza per la riapertura di uffici, negozi, locali pubblici, ecc. proteggendo i propri dipendenti, clienti e partner.

Grazie a IoT Safe Interaction è possibile proteggere le persone all’interno degli ambienti, mediante l’analisi e la combinazione di dati che vengono raccolti da diversi device e apparecchiature, quali telecamere di sorveglianza, telecamere termiche, device wearable (braccialetti, giubbotti, ecc.) e app per smartPhone.

Ad esempio, i dati di telecamere termiche possono essere analizzati per prevenire l’ingresso di persone con temperatura corporea superiore al livello prestabilito; inoltre, le telecamere di sorveglianza possono, tramite riconoscimento facciale, individuare chi indossa o meno la mascherina, mentre i sistemi wearable e gli smartphone possono controllare la distanza fra soggetti e fornire allarmi qualora essa diventi inferiore ad un valore prefissato. I feedback sulla situazione possono far scattare allarmi sonori o di luce, direttamente ai soggetti e contemporaneamente essere raccolti in una centrale di monitoraggio e controllo.

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Software AG Italia ha già coinvolto diversi partner fornitori di sensori e device che dialogano in maniera integrata con IoT Safe Interaction, ma la soluzione è aperta al collegamento con qualsiasi tipo di device di raccolta dati. Inoltre, grazie a un sistema di data analytics a bordo, i dati possono essere processati in tempo reale facendo scattare processi di allarme o di altro tipo in funzione della situazione. L’interfacciamento con qualsiasi sistema aziendale (ERP, CRM, HR, ecc.) è garantito dalla componente di integrazione della piattaforma sottostante.

Ovviamente i dati possono essere anonimizzati in funzione delle norme di data privacy, oppure essere conservati qualora sia consentito, al fine di fornire ai soggetti il miglior supporto per la sicurezza personale. Una soluzione basata su piattaforma, quale quella proposta da Software AG Italia con IoT Safe Interaction, offre maggiori benefici rispetto a soluzioni puntuali per tre motivi fondamentali:

  • Offre una grande flessibilità, sia per quanto riguarda i processi sia per le tecnologie integrabili. Questa caratteristica è fondamentale data l’incertezza del panorama normativo e sanitario che, come vediamo, è in continua evoluzione.
  • Consente di costruire un approccio olistico alla sicurezza per indirizzare la “nuova normalità” del post corona virus.
  • Può essere utilizzata anche per applicazioni diverse in maniera completamente integrata. Per esempio un’azienda retail dotata di una soluzione IoT Safe Interaction può implementare sistemi di rilevamento del comportamento degli clienti in un negozio, lavorare sulla Customer Experience, fare benchmarking dei punti vendita. Inoltre, in qualsiasi azienda IoT Safe Interaction può essere utilizzata per lo Smart Building, la gestione delle flotte aziendali e per altre applicazioni.

Per quanto riguarda la velocità di implementazione, IoT Safe Interaction consente di realizzare un sistema completo di monitoraggio della sicurezza sui luoghi di lavoro in tempi molto rapidi, nell’ordine delle 3-4 settimane.

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