Cos’è un social network? Per gli utenti privati una piattaforma social è un luogo dove condividere meme, foto delle vacanze e selfie. Per un’azienda, invece, è un luogo in cui rafforzare e difendere il proprio brand, condividere informazioni su prodotti e servizi, interagire con i clienti.

Anche se quasi tutte le aziende hanno un sito web, è sui social che si trovano i clienti, ed è lì che vanno a lodare o a lamentarsi dei servizi di un’azienda.

Il che solleva la domanda: su quali piattaforme social le aziende dovrebbero investire il loro tempo e denaro?

I lati negativi di Twitter e Facebook

Twitter, che attualmente conta 326 milioni di utenti attivi in tutto il mondo, non è il luogo ideale dove le aziende possono interagire con i clienti.

A differenza di Facebook, su Twitter sono consentiti contenuti pornografici e altri contenuti sgradevoli. Ed è noto che la piattaforma attrae haters, razzisti, misogini, terroristi e spammer.

Peggio ancora, e diversamente da Facebook e altri siti social, non permette di cancellare i commenti che appaiono sotto i nostri stessi post. Se pubblichiamo qualcosa e la conversazione viene dirottata da utenti malintenzionati che cercano di rovinare la nostra reputazione, non c’è nulla che possiamo fare al riguardo.

Su Twitter, quindi, le aziende diventano facili bersagli.

Su Facebook le cose non vanno meglio.

Sempre più frequentemente Facebook viene accusata di manipolazione, tracciamento, abuso, disonestà e incompetenza.

L’accusa più recente è arrivata sotto forma di un pungente articolo del New York Times secondo il quale i manager di Facebook hanno prima ignorato, e poi nascosto, la verità sulla campagna di disinformazione della Russia su Facebook prima delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2016. L’articolo afferma inoltre che Facebook ha ingaggiato una società di pubbliche relazioni denominata Definers Public Affairs per diffondere disinformazione per conto di Facebook.

La società di Mark Zuckerberg ha risposto con un post spiegando che Facebook non ha mai incaricato Definers di scrivere false notizie e che il contratto con l’azienda è stato sciolto.

Il post fa riferimento anche a un’organizzazione chiamata “Freedom from Facebook”, che sta spingendo la Federal Trade Commission a indagare su una recente violazione di 30 milioni di account utente sostenendo che “l’FTC dovrebbe scorporare Instagram, WhatsApp e Messenger in reti concorrenti tra loro”.

Riassumendo l’ampia critica nei confronti di Facebook, la pagina web di Fredoom from Facebook dice:

Facebook e Mark Zuckerberg hanno accumulato una spaventosa quantità di potere. Facebook sceglie unilateralmente le notizie che miliardi di persone in tutto il mondo vedono ogni giorno. Compra o distrugge potenziali concorrenti per proteggere il suo monopolio, ostacolando l’innovazione e la scelta. Ci segue quasi ovunque andiamo sul web e, attraverso i nostri smartphone, anche dove andiamo nel mondo reale. Usa questo personale deposito di dati per capire come affezionare noi e i nostri figli ai suoi servizi. E poi Facebook offre tutto ai suoi veri clienti: praticamente chiunque sia disposto a pagare per avere la capacità di convincerci a comprare, fare o credere in qualcosa”.

Secondo un articolo pubblicato la scorsa settimana dal New York Times, come conseguenza della perdita di fiducia dell’opzione pubblica nei confronti di Facebook gli inserzionisti stanno iniziando a chiedersi apertamente se la società ha perso la sua “bussola”.

Google Maps: la risposta social per le imprese

Se Twitter e Facebook non sono la scelta giusta per le aziende, qual è l’alternativa? E’ qui che entra in gioco Google Maps.

Con più di un miliardo di utenti, Google Maps raggiunge un numero enorme di clienti, sicuramente più ampio di qualsiasi altro social network. Anche se Facebook ha più utenti attivi, non permette di raggiungerli tutti a causa del suo controllo algoritmico di chi vede cosa. In effetti, un aggiornamento introdotto all’inizio di quest’anno ha avuto un effetto devastante sulla copertura organica su Facebook, e questo è stato combinato con un sensibile aumento della tassa per la pubblicità.

La copertura organica di Facebook è ora ridotta all’1,2%: ciò significa che solo l’1,2% dei vostri follower vede i post per cui si è registrato.

Google Maps sta diventando uno strumento prezioso per il marketing e, in misura sempre maggiore, uno strumento migliore dei social network.

Ogni volta che i consumatori cercano un’attività commerciale, lo fanno sempre utilizzando Google Search o Google Maps. I contenuti di Maps ora vengono visualizzati automaticamente nei risultati del motore di ricerca, quindi una presenza forte su Google Maps permette di essere visibili sia su Maps che su Search. E i risultati di Maps sono favoriti nei risultati quando l’utente è fisicamente vicino.

Google ha annunciato la scorsa settimana una nuova funzionalità che consente al pubblico di inviare messaggi alle aziende direttamente tramite l’app Maps. La funzione apparirà come un nuovo pulsante “messaggi”, che verrà esteso gradualmente agli utenti delle app iOS e Android.

I clienti possono utilizzare la funzione di messaggistica per ordinare prodotti, informarsi sulla disponibilità presso un negozio o porre altre domande relative all’assistenza clienti.

Quando gli utenti inviano un reclamo, possono essere gestiti direttamente e in privato. Poiché l’interazione non è pubblica, gli spammer e gli haters restano esclusi dal gioco.

Google sta aggiungendo un’altra funzionalità social a Google Maps: la possibilità per i clienti e i fan di “seguire” le sedi aziendali, consentendo alle aziende di informare i clienti attuali e potenziali su eventi, offerte e promozioni. La funzione appare come un nuovo pulsante “Segui” nelle schede delle attività commerciali di Maps.

A differenza di Facebook, che distribuisce i vostri aggiornamenti solo a una piccola parte dei follower – e a una percentuale leggermente superiore se pagate – attraverso la scheda “For You” Google Maps distribuisce tutti gli aggiornamenti a tutti i follower ogni volta che utilizzano Google Maps.

Le aziende che desiderano sfruttare queste funzioni social devono utilizzare il sistema di verifica “My Business” di Google e l’app che l’accompagna e, naturalmente, avere a disposizione personale e risorse per mantenere l’elenco aggiornato.

Google Maps offre anche opportunità che nessun altro social network offre. Per esempio, le aziende possono visualizzare l’interno delle loro sedi tramite il programma “Indoor Maps” di StreetView. Questa funzionalità sarà sempre più preziosa, dato che StreetView diventa un’esperienza di realtà virtuale.

Google Maps non è un social network. Ma grazie ai recenti aggiornamenti offre alle aziende gran parte dei vantaggi dei social network, senza i loro aspetti negativi.