Con Exadata X11M, Oracle promette maggiore efficienza e prestazioni migliori
Oracle ha lanciato Exadata X11M, la nuova generazione (la tredicesima) della piattaforma Exadata destinata ai carichi di lavoro database che mantiene lo stesso prezzo della versione precedente ma offre miglioramenti significativi in termini di prestazioni per IA, analisi dei dati ed elaborazione transazionale online (OLTP).
Grazie alla gestione intelligente dell’energia e alla capacità di eseguire carichi di lavoro critici in modo più rapido e su meno sistemi, Exadata X11M aiuta le aziende a raggiungere obiettivi di sostenibilità ed efficienza energetica ed è disponibile in ambienti cloud pubblici, multicloud e on-premises.
Ottimizzata per i più recenti processori AMD EPYC, Exadata X11M offre innovazioni come ricerche vettoriali più rapide per l’intelligenza artificiale, maggiore throughput per l’elaborazione delle transazioni e una velocità di scansione dati e query più elevata per l’analisi. La possibilità di scansionare dati sia nella memoria flash, sia nella memoria RDMA Exadata consente inoltre un’elevata capacità analitica, mantenendo però i costi invariati rispetto alla generazione precedente.
Le prestazioni infatti migliorano sensibilmente rispetto alla piattaforma Exadata X10M. Nelle ricerche vettoriali AI, Exadata X11M offre velocità fino al 55% superiori per gli indici persistenti e fino al 43% per le query in memoria, mentre nelle transazioni OLTP, Exadata X11M aumenta la velocità di elaborazione seriale fino al 25% e riduce la latenza delle letture SQL dell’8% a soli 14 microsecondi. Per l’analisi dati, la velocità delle query aumenta del 25%, con una scansione in memoria del database fino a 500 GB/sec.
Exadata X11M migliora anche l’efficienza energetica, consentendo di eseguire carichi di lavoro su un numero inferiore di sistemi, ottimizzando l’uso di CPU e riducendo i consumi nei periodi di utilizzo ridotto. L’automazione integrata con Oracle Autonomous Database elimina inoltre la gestione manuale, riducendo errori e costi operativi.
La nuova piattaforma offre anche il supporto per ambienti on-premises, Exadata Cloud@Customer e multicloud, inclusi OCI, AWS, Google Cloud e Microsoft Azure. Infine, i clienti possono combinare strumenti UA o analitici con i dati in Oracle Database, sfruttando una rete a bassa latenza e garantendo alta disponibilità e scalabilità.
“Con Oracle Exadata X11M, continuiamo a fornire ai clienti una scalabilità, prestazioni, valore economico e la scelta e la flessibilità di implementare ovunque sia necessario, dal cloud pubblico al multicloud fino all’on-premises” ha dichiarato Kothanda Umamageswaran, senior vice president, exadata e scale-out technologies di Oracle. “Infatti, tutti i principali cloud utilizzeranno Exadata X11M e i clienti possono beneficiare di livelli avanzati di prestazioni, consolidamento ed efficienza, con conseguenti risparmi in termini di hardware, alimentazione, raffreddamento e spazio nei data center”.