Accenture investe 3 miliardi nella nuova divisione Cloud First
Accenture ha annunciato la creazione della nuova divisione Accenture Cloud First per la quale ha stanziato investimenti di tre miliardi di dollari in tre anni.
Accenture ha già un’ampia attività cloud, che nell’ultimo esercizio ha fruttato circa 11 miliardi di fatturato e occupa circa 100mila persone. Ma la nuova divisione, come dice il nome, ha l’obiettivo di proporre alle aziende servizi, metodologie e strumenti per accelerare la transizione al cloud e produrre più rapidamente maggior valore e su vasta scala.
“Accenture Cloud First e gli ingenti investimenti dimostrano il nostro impegno a fornire più valore alle aziende nel momento in cui ne hanno più bisogno. La trasformazione digitale richiede un’implementazione del cloud su vasta scala e la leadership dell’epoca post-COVID impone che ogni azienda diventi ‘cloud first”, ha affermato Julie Sweet, chief executive officer di Accenture.
Accenture Cloud First conterà su 70.000 professionisti del cloud e combinerà, spiega un comunicato, tutta la potenza e la portata delle competenze tecnologiche e di settore di Accenture, le sue partnership di ecosistema e il suo forte impegno per la formazione e l’aggiornamento di competenze dei dipendenti dei clienti.
Più in dettaglio la nuova divisione “integra la vasta esperienza dell’azienda nel settore del cloud, che comprende i servizi di migrazione, l’infrastruttura, i servizi applicativi e le partnership con i principali player del mercato; approfondite conoscenze settoriali e intersettoriali, dati e competenze di Applied Intelligence; le competenze di experience design di Accenture Interactive; l’impareggiabile esperienza dell’azienda nella modernizzazione e nella gestione di grandi organizzazioni IT e dei principali processi aziendali in aree finance, risorse umane, marketing, supply chain e in settori specifici di aziende leader a livello globale”. Anche l’edge computing, integrato con il cloud, sarà un’area di attenzione fondamentale.
Accenture Cloud First combina inoltre competenze di livello mondiale in materia di formazione e sviluppo dei talenti, una profonda esperienza nella gestione della transizione al cloud e modelli operativi cloud-ready con l’impegno a una gestione responsabile del business; con sicurezza, privacy dei dati, uso responsabile dell’intelligenza artificiale, sostenibilità, etica e conformità incorporate nei profondi cambiamenti che Accenture aiuta le aziende a realizzare.
L’investimento di 3 miliardi di dollari sarà utilizzato per continuare a migliorare – spesso insieme ai partner tecnologici – le roadmap, i modelli di dati e le soluzioni per i vari settori; i dati e le architetture AI (Artificial Intelligence) in cloud; le infrastrutture e le applicazioni integrate full-stack; gli strumenti, le risorse e l’automazione del cloud per ridurre i costi e aumentare l’innovazione, e, infine, la ricerca e lo sviluppo nell’edge computing e nelle tecnologie cloud correlate.
“Il cloud è la tecnologia più dirompente del nostro tempo; è la base per la trasformazione digitale che sta producendo profondi cambiamenti nel modo in cui le aziende operano, competono e creano valore per tutti i loro stakeholder”, ha dichiarato Paul Daugherty, group chief executive di Accenture Technology. “La maggior parte delle aziende è attualmente nel cloud soltanto per il 20% circa. Passare all’80% o più, rapidamente e a costi contenuti, è un cambiamento enorme che richiede un modello nuovo e coraggioso”.
“Accenture Cloud First sfrutta le nostre forti capacità nella gestione del cambiamento e nello sviluppo di talento non solo per i nostri clienti ma anche per Accenture stessa: siamo già nel cloud per il 95% e nell’anno fiscale 2019 abbiamo investito un miliardo di dollari nello sviluppo del nostro personale”, ha dichiarato Annette Rippert, group chief executive di Accenture Strategy and Consulting.
A capo della nuova divisione ci sarà Karthik Narain: veterano del settore tech in Silicon Valley, proviene dall’incarico di Lead di Accenture Technology in Nord America, in cui è stato responsabile dei progetti di innovazione e cloud di diverse aziende della classifica Global 2000.