Telefonia cloud, NFON azzera i costi di attivazione e configurazione fino al 31 dicembre
Già prima della pandemia, la telefonia aziendale stava vivendo un momento di forte trasformazione con il passaggio di sempre più aziende di tutto il mondo dai centralini PBX tradizionali a quelli in cloud.
I benefici di questo passaggio sono tanti: tra questi l’eliminazione dei costi di hardware e manutenzione, la flessibilità di poter attivare e disattivare nuovi utenti e funzionalità (e relativi costi) di mese in mese, la possibilità di usare per le chiamate qualsiasi dispositivo (pc, tablet, smartphone, oltre naturalmente al telefono fisso aziendale), l’esternalizzazione di tutte le responsabilità del funzionamento del servizio al service provider, che ne garantisce anche il continuo aggiornamento e la conformità alle varie normative.
Il boom del remote working dell’anno scorso e i nuovi modelli di lavoro ibrido casa-ufficio poi non hanno fatto altro che accelerare ulteriormente questa tendenza. Tra i vantaggi della telefonia cloud infatti c’è quello di supportare in modo nativo e immediato l’Unified Communication and Collaboration (UCC) aziendale, in cui il canale telefonico resta uno dei pilastri fondamentali.
I sistemi UCC sono la base tecnologica indispensabile per ottimizzare la produttività di ogni persona in azienda, a prescindere dal luogo in cui lavora. Inoltre l’integrabilità del Cloud PBX con le applicazioni più diffuse di email e messaggistica e con gli applicativi di CRM allinea qualunque utente aziendale che lavora da remoto con colleghi, clienti, partner e fornitori esattamente come se fosse in ufficio.
1 ottobre, al via l’Operazione Zero Zero Cloudya
Di fronte a tutti questi benefici, è spontaneo pensare a una migrazione di massa delle aziende alla telefonia cloud. Come per altre tecnologie “disruptive” però questo non accade per diversi motivi che spingono le aziende a rinviare il passaggio. Uno dei principali, soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI) è la momentanea carenza di liquidità, che può essere un ostacolo anche nel caso di investimenti iniziali piuttosto bassi, come succede per la telefonia cloud, che essenzialmente richiede solo i costi di attivazione e di configurazione.
Per rispondere a questa criticità, NFON proprio in questi giorni avvia una nuova promozione, che sarà attiva da oggi 1 ottobre al 31 dicembre e si chiama Operazione Zero Zero Cloudya, con cui propone l’azzeramento dei costi di attivazione e di configurazione del suo sistema telefonico Cloudya per tutte le aziende nuove clienti che sottoscrivono un nuovo contratto tra i 5 e i 20 interni telefonici (tutte le informazioni e il regolamento della promozione sono disponibili sulla pagina dedicata).
Cloudya, un Cloud PBX a prova di futuro
Cloudya è una tra le principali soluzioni di Cloud PBX sul mercato europeo. Supportata dalla filiale italiana di NFON, la multinazionale tedesca leader in Europa, è stata definita dalla società di analisi Sirmi “il centralino in tasca”, e incarna tutti i benefici della telefonia cloud di cui abbiamo parlato. Rende disponibili ovunque e su qualsiasi dispositivo – smartphone, tablet, PC o telefono da scrivania – le migliori funzioni telefoniche professionali, elimina costi nascosti e vincoli contrattuali, è facilmente integrabile con i principali sistemi CRM e con Microsoft Teams, e azzera qualsiasi costo per hardware, aggiornamento e manutenzione. Insomma, un Cloud PBX a prova di futuro.
E tutto questo, come anticipato, con l’Operazione Zero Zero Cloudya sarà disponibile dall’1 ottobre al 31 dicembre, con attivazione gratuita – e cioè azzerando i normali costi di attivazione di 19 euro IVA esclusa per utente – e configurazione standard pure gratuita, effettuata a cura di un partner certificato NFON. Come sempre, NFON non ha vincoli contrattuali, e può essere disdetto in qualunque momento con un preavviso di 30 giorni.
Chi è interessato deve solo sottoscrivere un contratto per Cloudya con NFON con un numero di utenze tra 5 e 20 da oggi al 31 Dicembre richiedendo l’attivazione immediata del servizio: si può aderire alla promozione tramite un partner certificato di NFON, oppure lasciando i propri dati sulla pagina dedicata all’Operazione Zero Zero Cloudya per essere ricontattati.