Cybersecurity, la società veneta Nethive acquisita dal fondo Alcedo
La società di private equity Alcedo SGR ha acquisito attraverso il suo fondo Alcedo IV il 53% di Nethive SpA, società con sede a Limena (Padova) specializzata in servizi di cybersecurity, system integration, e sviluppo di software proprietario.
I soci fondatori di Nethive, Alessandro Bellato e Diego Rocco, manterranno il restante 47% nella società e resteranno pienamente coinvolti nella gestione dell’azienda con il ruolo di co-Amministratori Delegati, spiega un comunicato, affiancando il fondo nella realizzazione di un ambizioso progetto di crescita.
Tra gli asset Nethive un SOC e partnership con Fortinet, Cisco, Qualys e Huawei
Nethive è stata fondata nel 2014 da Bellato e Rocco, continua il comunicato, sulla base della loro ventennale esperienza come professionisti e manager in aziende di servizi gestiti di networking & security per grandi clienti pubblici e privati. A oggi conta più di 30 risorse e ha un fatturato atteso per il 2021 di oltre 8 milioni di euro, in crescita di oltre il 70% rispetto all’esercizio precedente e in linea con le crescite degli ultimi 3 anni. Tra i suoi clienti vi sono gruppi leader dei settori telecomunicazioni, pubblica amministrazione, banche, assicurazioni e industria.
L’azienda è dotata di un SOC (Security Operation Center) certificato ISO27001, e offre anche servizi di implementazione software e sviluppo di middleware di integrazione e automazione personalizzati. Tra i partner, Nethive sul proprio sito cita Fortinet (di cui è Advanced Partner), Cisco (Premier Partner), Qualys, Allot, e Huawei. Nel 2021 è stata inserita nelle “1000 Europe’s Fastest Growing Companies” del Financial Times, e al primo posto nel settore Cyber Security nell’annuale classifica “Leader della crescita” del Sole24Ore.
L’operazione ha l’obiettivo di dare ulteriore spinta al percorso di crescita di Nethive, affiancando e supportando i soci fondatori nel progetto di sviluppo basato sull’espansione all’estero e l’ingresso in nuovi mercati, l’evoluzione dei software proprietari, oltre che possibili operazioni di acquisizione mirate ad aziende complementari e sinergiche a Nethive.
Per Alcedo questa è la prima acquisizione nel settore cybersecurity: un settore, spiega il comunicato, atteso in forte crescita grazie ad alcuni macro-trend globali, tra cui il processo di digitalizzazione, il sempre maggiore utilizzo e l’interconnessione dei dispositivi mobili, la diffusione dell’internet of things, oltre che l’affermazione dello smart working come metodo di lavoro.
“Crediamo molto nelle prospettive di crescita del settore della cybersecurity: il settore è in grande fermento e l’esigenza di protezione e sicurezza informatica oramai rappresentano una necessità in pressoché tutti i mercati finali”, spiega nel comunicato Marco Guidolin, Partner di Alcedo. “Riteniamo che la società abbia ottime possibilità di rafforzare nel prossimo futuro il trend di crescita già evidenziato nel corso degli ultimi anni, soprattutto grazie al business model sviluppato altamente scalabile e, non da ultimo, alle capacità dei soci fondatori, fortemente motivati e proiettati allo sviluppo”.
Cybersecurity, “i primi 10 player in Italia fatturano complessivamente meno di 2 miliardi”
Alessandro Bellato, Co-Amministratore Delegato, ha dichiarato: “Alcedo è il partner ideale per supportare la crescita della società e cogliere nuove opportunità di espansione. Ci aspettiamo di rafforzare la nostra presenza nel mercato di riferimento, di fare ingresso in nuovi mercati e di accelerare il percorso di internazionalizzazione”. Diego Rocco, Co-Amministratore Delegato, aggiunge: “Crediamo che l’ingresso di Alcedo ci permetterà di dare ulteriore slancio alla società, anche grazie ad acquisizioni mirate”.
Anche Klecha SpA, banca d’affari specializzata nel tech che ha affiancato Alcedo SGR nell’operazione, ha commentato l’acquisizione in un suo comunicato: “Per Klecha & Co., quella di oggi è la seconda operazione curata nel settore della cybersecurity da inizio anno: è un settore che in Italia è fatto di piccole realtà di eccellenza, destinate a crescere sia a livello organico che per linee esterne”, sottolinea Stephane Klecha, Managing Partner di Klecha & Co.
“Il consolidamento del mercato è necessario se vogliamo competere a livello europeo dove i big player fatturano oltre mezzo miliardo di euro, mentre in Italia i primi dieci player fatturano complessivamente meno di 2 miliardi. Siamo quindi particolarmente felici di aver assistito Alcedo in un’operazione che consentirà alla SGR di entrare in un settore ad alto potenziale di crescita e a Nethive di poter contare su un supporto strategico e finanziario significativo per l’ulteriore sviluppo”.