Cisco e Assolombarda: Cina e Italia più vicine con la videoconferenza
Accorciare la distanza tra Milano e Pechino, semplificare il dialogo con la diplomazia internazionale e il mercato cinese e favorire le opportunità di business delle imprese lombarde, anche in considerazione della fase di forte sviluppo che sta interessando il Paese. In questa logica Assolombarda ha inaugurato un nuovo servizio di videoconferenza che collegherà la sede milanese dell’Associazione con l’Ambasciata d’Italia a Pechino.
La piattaforma, che vede Cisco nel ruolo di partner tecnologico, permetterà alle aziende di interfacciarsi più facilmente con potenziali clienti, fornitori e stakeholder e grazie alla sua tecnologia, che combina elementi video e audio innovativi ed interattivi (sia hardware e sia software), gli utenti avranno l’impressione di trovarsi nella stessa stanza dei loro interlocutori, seduti allo stesso tavolo virtuale.
Nel 2017 il PIL della Cina ha registrato un aumento del +6,9%, confermando così gli obiettivi e le previsioni di Governo. L’interscambio complessivo di beni con la Cina rappresenta circa il 5% del volume totale degli scambi italiani a livello internazionale. Lo scorso anno l’Italia ha messo a segno un record assoluto di esportazioni verso la Cina, raggiungendo la cifra di 20,33 miliardi di dollari esportati (per un incremento pari al +22%) e consentendo un recupero del deficit, sceso per la prima volta sotto i 9 miliardi di dollari. L’interscambio complessivo ha raggiunto 49 miliardi di dollari e l’Italia è il terzo partner commerciale europeo della Repubblica Popolare Cinese.
“L’attivazione di questo avanzato sistema di videoconferenza tra Milano e Pechino rappresenta un valido esempio di quanto possa essere virtuosa la collaborazione pubblico-privata” ha dichiarato Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda. “Un nuovo tassello a favore dell’internazionalizzazione delle imprese, che contribuisce ad accrescere il ruolo di Milano come centro della diplomazia economica. Non a caso la nostra città risulta tra le prime 15 al mondo nel ranking annuale stilato da Reputation Institute, proprio per la reputazione positiva che Milano proietta di sé. Ora l’auspicio è che, dopo Pechino, il progetto possa essere replicato in altre sedi consolari italiane in Cina e in diverse altre ambasciate nel mondo, al fine di creare un network internazionale che abbia Assolombarda come riferimento, per continuare a sostenere la crescita e la competitività delle nostre imprese sui mercati mondiali”.
Gli ha fatto eco Agostino Santoni, Amministratore Delegato di Cisco Italia secondo cui “la Video Conference offre un esempio concreto di come la tecnologia oggi renda più semplice ed efficace il modo con cui le aziende possono costruire relazioni e fare business in un contesto globale. Superare le barriere geografiche, favorire una collaborazione efficace e fattiva e comunicare in modo assolutamente naturale è un vantaggio pratico, ma anche una possibilità in più che un’azienda si dà per essere competitiva. Assolombarda, nel comprendere il valore abilitante delle tecnologie, mette a disposizione degli associati uno strumento che crea una connessione più forte e diretta con la Cina, un mercato con enormi potenzialità per le nostre imprese. Siamo molto contenti di avere contribuito ad attivare questa opportunità per le aziende lombarde con una soluzione che è l’espressione più elevata delle nostre tecnologie di collaboration”.