Apre a Bucarest il centro di competenza europeo per la cybersecurity
Lo European Cybersecurity Competence Centre (ECCC), che ha l’obiettivo di sostenere l’innovazione e la politica industriale nel campo della cybersecurity e di sviluppare e coordinare i progetti di cybersecurity dell’UE, è stato inaugurato ieri a Bucarest, in Romania, presso l’edificio del Campus dell’Università Politecnica. La sede scelta, che è già un punto di riferimento in città ed è nota per gli uffici di aziende IT ad alta tecnologia come Microsoft Romania, Thales Romania e Bit Defender, non solo simboleggia l’impegno dell’UE per la sicurezza informatica in tutto il continente, ma fornisce anche una piattaforma per catalizzare gli sforzi sull’innovazione della sicurezza informatica e sulle capacità industriali.
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione del Primo Ministro romeno Nicolae Ciucă, del Direttore Generale del Dipartimento per le Reti di Comunicazione, i Contenuti e la Tecnologia (DG CNECT) della Commissione Europea Roberto Viola e del Direttore esecutivo ad interim dell’ECCC Miguel González-Sancho. L’ECCC contribuisce alla resilienza informatica dell’UE, mettendo insieme i finanziamenti dell’UE, degli Stati membri e di altri partecipanti, per sostenere le capacità, l’adozione e l’innovazione dell’industria europea nell’ambito del Programma Europa Digitale e di Horizon Europe.
Tra le altre cose, l’ECCC gestirà progetti per il rilevamento e la condivisione delle minacce informatiche attraverso una rete di centri operativi di sicurezza, nell’ambito della proposta della Commissione di istituire uno scudo informatico europeo. Supervisionerà una rete di Centri di coordinamento nazionali per la sicurezza informatica, con l’obiettivo di costruire un ecosistema per l’innovazione e la competitività in materia di sicurezza informatica in tutta l’UE.
Completano il quadro delle iniziative europee in tema di cyber security il Cyber Solidariety Act, che stabilisce criteri per la collaborazione tra i governi dei paesi membri che desiderano unire le forze creando SOC e centri di risposta rapida agli attacchi informatici, con particolare attenzione a quelli di matrice geopolitica, la Cybersecurity Skill Academy, che propone percorsi formativi su un argomento in cui le carenze di competenze si fanno sentire in modo molto pesante e il Cyber Resilience Act, che obbliga i produttori di dispositivi connessi a occuparsi del rilevamento e rimedio delle vulnerabilità riscontrate nei propri software.
Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha dichiarato: “La sicurezza informatica è una priorità cruciale e la salvaguardia della nostra sovranità digitale richiede sforzi congiunti. Lo European Cybersecurity Competence Centre riunisce esperti e risorse di alto livello provenienti da tutta l’UE per sviluppare soluzioni innovative alle minacce informatiche e migliorare la nostra resilienza contro gli attacchi. Lavorando insieme, possiamo costruire un mondo digitale più sicuro e protetto per tutti gli europei”.