Tragedia di Porticello: muore Mike Lynch, fondatore di Autonomy e al centro di una causa miliardaria con HPE
Mike Lynch, imprenditore tecnologico britannico, risulta disperso dopo l’affondamento del suo yacht di lusso vicino a Porticello, al largo della costa siciliana. Una tragedia che segna l’ultimo capitolo di una vita caratterizzata da straordinari successi e controversie significative.
Nato in Irlanda e cresciuto nell’Essex, Lynch ha costruito la sua carriera su solide basi accademiche. Laureatosi a Cambridge con una specializzazione in riconoscimento adattivo dei modelli, ha rapidamente dimostrato il suo talento imprenditoriale. Nel 1996, ha fondato Autonomy, un’azienda di software che si è distinta per la sua capacità di analizzare enormi quantità di dati. Il successo di Autonomy è stato fulmineo, portando l’azienda a quotarsi in borsa e ad entrare nel prestigioso indice FTSE 100.
La carriera di Lynch ha raggiunto l’apice nel 2011, quando Hewlett-Packard ha acquisito Autonomy per la cifra astronomica di 11,1 miliardi di dollari. Tuttavia, questo trionfo ha segnato anche l’inizio di un periodo turbolento. Poco dopo l’acquisizione, HP ha infatti sollevato dubbi sulla contabilità di Autonomy, dando il via a una serie di battaglie legali che hanno dominato la vita di Lynch per oltre un decennio.
A giugno Lynch è stato assolto dalle accuse di frode penale e cospirazione negli Stati Uniti proprio per la vendita di Autonomy ad HP. La giuria di un tribunale federale di San Francisco lo ha infatti scagionato dall’accusa di aver gonfiato illegalmente insieme a Stephen Chamberlain (anch’egli scagionato), ex vicepresidente delle finanze di Autonomy, il valore dell’azienda prima della sua acquisizione.
La prima causa degli azionisti di HP contro Lynch e Chamberlain risale al 2012, mentre nel 2015 HP ha citato Lynch e Sushovan Hussain, ex direttore finanziario di Autonomy, presso l’Alta Corte di Inghilterra e Galles. Lynch ha risposto presentando una controdenuncia per diffamazione per 150 milioni di dollari, mentre Hussain è stato condannato a cinque anni di carcere negli Stati Uniti per frode nel 2019 per il suo ruolo nell’acquisizione di Autonomy.
Nonostante tutte queste controversie, Lynch ha mantenuto una posizione di rilievo nel mondo tech britannico. È stato consigliere scientifico del primo ministro David Cameron, ha ricoperto il ruolo di direttore non esecutivo della BBC e nel 2006 ha ricevuto un OBE per i suoi servizi all’imprenditoria. Questi riconoscimenti testimoniano l’impatto significativo che Lynch ha avuto nell’ecosistema tecnologico del Regno Unito, tanto da essersi guadagnato l’appellativo di “Bill Gates britannico”.