Gruppo E, la sostenibilità dell’IT al centro della nuova strategia
“Accompagnare le aziende nella transizione digitale, che noi definiamo come il percorso che parte dall’hybrid work e arriva alla sostenibilità: un percorso in cui l’IT ha un ruolo cruciale”. Così il management del Gruppo E ha presentato in una conferenza stampa l’evento di presentazione delle strategie dei prossimi anni tenuto pochi giorni fa a Firenze e in diretta streaming.
Il Gruppo E, costituito nel 2018, comprende la capogruppo Ergon, Mediasecure, Estrobit, Neboola, Lunokod, MGALabs ed Enext, tutte operative nell’IT business-to-business. Ha 4 sedi (Firenze, Siena, Milano e Bologna), più una di prossima apertura presso Pistoia, un dipartimento per sviluppare insieme ai vendor soluzioni innovative per i clienti, oltre 100 tra dipendenti e collaboratori e circa 50 milioni di fatturato. Le specializzazioni principali del gruppo sono system integration di infrastrutture IT complesse, IT Security, Cloud integration, sviluppo di software custom, e consulenza per le compliance.
Nel 2020, grazie al ruolo centrale dell’IT che ha consentito alle aziende di continuare a operare durante la pandemia, tutte le società del gruppo hanno fatto segnare tassi di crescita tra il 30% e il 100%. “Abbiamo ottenuto questo risultato non certo fermando gli investimenti ma anzi, incrementando la forza lavoro”, spiega Stefano Davitti, Amministratore Delegato di Gruppo E.
All’evento di Firenze i manager del gruppo hanno spiegato di aspettarsi nei prossimi due anni un ulteriore sviluppo di fatturato, redditività e marginalità. “Questo è il nostro obiettivo principale ed è accompagnato dalla strutturazione di una copertura commerciale ancora più capillare, dall’introduzione di nuove figure di supporto e consolidamento e dal rafforzamento della collaborazione con i partner”, aggiunge Davitti. “Ci stiamo espandendo gradualmente dalla Toscana, nostro territorio d’origine: siamo arrivati a Bologna e Milano e, sempre rivolgendoci al nostro target principale, le aziende con infrastrutture IT complesse, puntiamo a rafforzarci in Emilia-Romagna e ad approdare nel Triveneto, territori molto competitivi”.
I partner presenti all’evento, da VMware ad AWS
Il titolo dell’evento, “Shape Your Vision”, è il payoff scelto dal gruppo per i prossimi anni: “Riassume con chiarezza la missione di affiancare le aziende clienti, attraverso l’innovazione e la tecnologia offerti dal gruppo nel mettere a fuoco e modellare ancora meglio la loro visione, verso un futuro più sostenibile”, spiega Stefano Zingoni, Marketing Director e co-fondatore di Gruppo E.
Missione che il Gruppo vuole realizzare lavorando sui temi che all’evento sono stati approfonditi anche dai partner VMware, NetApp, Rubrik, AWS, Palo Alto, Veeam, Check Point e Forcepoint: i device intelligenti (wearable, voice recognition, AI), le postazioni di lavoro ibride al centro dei modelli “new normal” post-pandemia, la fiducia nel digitale – ottenibile solo con la sicurezza per hardware e dati, e l’etica delle informazioni per l’AI -, e l’impostazione dell’IT aziendale secondo principi di sostenibilità, rendendo più efficienti i sistemi attraverso hardware, software, dati e AI.
“I vendor con cui collaboriamo stanno già mettendo a disposizione tutte le tecnologie necessarie per realizzare una transizione digitale”, commenta Zingoni.
“Un’infrastruttura IT sostenibile è l’obiettivo a tendere di ogni impresa”, sottolinea Davitti. “Pensiamo che la sostenibilità sia il cardine per la trasformazione digitale, e noi per primi stiamo applicando questi principi: da tempo il Gruppo ha abbracciato la collaboration come modalità di lavoro quotidiano, riducendo drasticamente le emissioni degli spostamenti su strada, ha implementato la mobilità elettrica per i dipendenti della sede di Firenze, combatte gli sprechi in tutte le sue sedi e sostiene ufficialmente le organizzazioni Plastic Free e The Ocean Cleanup”.