H-Farm, il noto gruppo veneto di incubazione di startup, consulenza e formazione quotato in Borsa a Milano, ha annunciato i risultati 2021 – con crescita del fatturato di oltre il 22% a 63,3 milioni di euro, e 5,6 milioni di perdita di esercizio – e contestualmente la cessione della business unit Consultancy al gruppo Jakala in cambio di 38 milioni di euro.

Più precisamente la cessione riguarda gran parte della business unit Consultancy (divisioni Innovation, Digital Marketing ed Enabling Solution, corrispondenti alle società HDM, HES, Maize e Maize Talent) con la sola esclusione della società Shado, che rimarrà in H-Farm, focalizzandosi sulla consulenza ai grandi brand sui temi dell’edutainment.

Nell’ultimo bilancio di H-Farm appena presentato le società in cessione, precisa H-Farm, rappresentano un valore della produzione di 39,6 milioni (cioè oltre il 60% del totale) con Ebitda (al lordo delle capitalizzazioni) di 5,4 milioni e PFN consolidata attiva (credito) di circa 2,7 milioni.

L’accordo prevede che Jakala corrisponderà in denaro a H-Farm 23 milioni al superamento delle condizioni sospensive, e altri 15 milioni entro un anno, e che H-Farm reinvestirà 5 milioni nel capitale sociale di Jakala.

L’ operazione prevede anche un accordo quadro per lo sviluppo delle attività di HFarm Campus – il famoso polo di innovazione di oltre 50 ettari presso Venezia – in partnership tra le due parti, con prestazioni di servizi, tra cui attività di formazione sia per i
dipendenti Jakala che per i suoi clienti, da parte di H-Farm,

per un controvalore di 4 milioni di euro.

Con sede centrale a Milano e diverse sedi in italia e all’estero, Jakala è una specialista dell’ambito MarTech che fa parte del gruppo Ardian. Ha un organico di 1300 professionisti e oltre 300 milioni di euro di fatturato.

Quanto a H-Farm, l’effetto dell’Accordo sarà una maggiore concentrazione di risorse finanziarie e capitale umano sullo sviluppo della business unit Education.

“Si tratta di un passo importante per H-Farm, una svolta richiesta dal mercato che accogliamo – dichiara in una nota Riccardo Donadon, Presidente e fondatore di H-Farm -. Ci avviamo a essere l’unico soggetto quotato sul mercato italiano che si occupa solo ed esclusivamente di Education, peraltro con una chiara vocazione all’innovazione tecnologica dei modelli formativi (Edutech) in presenza e online, sia dal punto di vista del contenuto che dell’utilizzo del software a supporto dello studente e del docente. Il mercato Edutech nel 2021 era valutato (a livello mondiale, ndr) 254,8 miliardi di dollari e si stima una crescita del 15% anno su anno per raggiungere i 605,4 miliardi nel 2027. Il mercato del lavoro chiede professionalità nell’ambito dei nuovi lavori e noi, forti della nostra lunga esperienza nell’ambito dei servizi per la trasformazione digitale delle aziende, vogliamo giocare il ruolo di innovatori nel sistema educativo internazionale”.

Con l’operazione Jakala, continua Donadon, “H-Farm incassa una cifra molto importante che testimonia ancora una volta la capacità di saper creare valore partendo dal talento delle persone. Oggi siamo molto felici di affidare la crescita di questo straordinario gruppo di Farmers a due grandi professionisti come Matteo e Stefano (Matteo de Brabant e Stefano Pedron di Jakala, ndr) che hanno creato con passione in Jakala una realtà straordinaria, dove Human è sempre al centro”.

“H-Farm e Jakala, due aziende che dovevano incontrarsi. In H-Farm innovazione e formazione si contaminano per guidare la trasformazione digitale, in Jakala marketing e tecnologia si intrecciano per sviluppare soluzioni di business uniche e innovative”, ha dichiarato Matteo de Brabant, Founder & President di Jakala. “Con Riccardo condivido spirito imprenditoriale e valori e siamo entrambi convinti che le persone fanno la differenza”.

“Grazie a questa acquisizione Jakala arricchisce e rafforza la propria capacità di affiancare i clienti con soluzioni innovative a supporto della strategia e dell’operatività, con un impatto concreto sul business”, dichiara Stefano Pedron, CEO Jakala.

Tornando ai risultati del 2021, H-Farm ha fornito alcuni dettagli sui dati delle singole business unit:

H-Farm Education: è nella fase conclusiva del percorso di avviamento. Il valore della produzione è cresciuto del 36% attestandosi a euro 18,3 milioni, con un complessivo di circa 2000 studenti, oltre 1000 studenti nelle 3 scuole internazionali di Venezia, Vicenza e Rosà, oltre 600 studenti per i percorsi universitari e i master, circa 300 studenti nei corsi di specializzazione Big Rock.

H-Farm Consultancy: nuovo record del valore della produzione (euro 43,1 milioni) e Ebitda (euro 5,5 milioni), tutti sopra le attese i risultati delle 4 divisioni Innovation, Digital Marketing, Enabling Solution e Shado.

H-Farm Portfolio: anno eccezionale con la exit di Depop, con plusvalenza registrata e incassata nel secondo semestre di euro 6,7 milioni, in fase di maturazione anche le altre startup presenti (2,7 milioni in più rispetto all’obiettivo complessivo di Piano 2021-2024). Portfolio, aggiunge H-Farm, che sta giungendo a definitiva maturazione come dimostra l’annuncio dell’acquisizione da parte di Almawave della startup “The Data Appeal”, fondata e incubata in H-Farm (ne abbiamo parlato qui) vedrà per la società veneta nel 2022 un valore di exit stimato in 747 mila euro, che sommato a quanto già incassato nel 2018 con la parziale cessione della partecipazione (900mila euro), permette a H-Farm di realizzare complessivamente circa 1,6 milioni, con moltiplicatore 7,8 rispetto all’investimento iniziale di 210mila euro.