Altera, tre fondi si fanno avanti per investire nella divisione di Intel
Intel ha avviato un processo per vendere una quota di minoranza di Altera, la sua divisione di chip programmabili acquisita nel 2015 per quasi 17 miliardi di dollari. Secondo alcune fonti riportate da Reuters, società di private equity come Silver Lake e Bain Capital sono tra i potenziali acquirenti interessati a competere per l’acquisizione. Anche Francisco Partners ha manifestato interesse ed è probabile che partecipi alle offerte. Intel ha già avviato i preparativi per rendere Altera una società separata e prevede di ricevere le prime offerte nelle prossime settimane.
Intel punta a ottenere una valutazione per Altera vicina a quella pagata nel 2015 e anche se la percentuale della quota di minoranza in vendita non è chiara, la transazione potrebbe valere diversi miliardi di dollari. Durante l’ultima conference call sugli utili, il CEO di Intel, Pat Gelsinger, ha confermato l’intenzione di vendere una quota in vista di un’IPO di Altera prevista nei prossimi anni, con l’obiettivo di concludere le discussioni con gli investitori entro l’inizio del 2025.
La vendita di una partecipazione in Altera permetterebbe a Intel di ottenere una significativa iniezione di liquidità. Questo rientra nella strategia dell’azienda di ridurre i costi complessivi, dismettendo attività che non può più sostenere a causa del calo dei profitti. Nonostante il recente ottimismo di Intel sulle prospettive di crescita dei ricavi, il titolo dell’azienda rimane infatti più del 50% al di sotto rispetto all’ultimo anno.
Altera produce chip programmabili utilizzati in molteplici settori, dalla videosorveglianza alle applicazioni militari e nelle telecomunicazioni. Prima di essere acquisita da Intel, Altera si affidava a TSMC per la produzione dei suoi chip e, con l’acquisizione di 9 anni fa, Intel aveva pianificato di trasferire la produzione nelle proprie fabbriche. Tuttavia, questo passaggio è stato lungo e costoso e ha comportato una perdita di quote di mercato a favore del principale concorrente di Altera, Xilinx, successivamente acquisito da AMD.
La transizione produttiva verso le fabbriche Intel è stata una delle cause delle difficoltà di Altera, che ha visto peggiorare la propria posizione di mercato proprio mentre Intel cedeva terreno a TSMC sul fronte tecnologico. La vendita di una quota in Altera potrebbe essere un passo importante per Intel nel consolidare le risorse e concentrarsi sui suoi obiettivi strategici di lungo termine, come il ritorno alla leadership nel settore dei semiconduttori.